12 Nov [21:37]
Rally d'Australia: un canguro
mette ko Solberg
Duval ringrazia
Non smette di regalare sorprese questa edizione del Rally d’Australia, ultima prova di un avvincente stagione iridata. Dopo i ritiri eccellenti che avevano caratterizzato la prima tappa, la seconda giornata è stata segnata dalla disavventura capitata a Petter Solberg, sino a quell momento leader incontrastato della gara. Il norvegese della Subaru, proprio nella prova speciale più veloce della gara, in un tratto rettilineo da sesta piena, si è trovato all’improvviso un canguro sulla carreggiata. L’impatto inevitabile ha finito per danneggiare in maniera pesante l’Impreza, e lo sfortunato pilota ha potuto soltanto arrivare al fine prova prima di consegnare la tabellka di Marcia ai commissari australiani. Una vera disdetta.
Ad approfittare della cattiva sorte di Solberg è stato François Duval che ha raccolto il testimone lasciato dal norvegese e che è stato capace di portare la Xsara con il numero 2 sulle portiere sana e salva all’arrivo di Perth. A questo punto il belga deve badare a non fare errori per tagliare un importante traguardo per la sua carriera.
Alle sue spalle però soffia forte la pressione che sia lo spettacolare McRae, sia un pimpantissimo Rovanpera gli stanno mettendo sempre più forte.
Le ultime speciali della domenica saranno determinanti.
La classifica dopo la 2. tappa
1. Duval-Smeets (Citroën Xsara WRC) in 2.21’12"6
2. McRae-Grist (Skoda Fabia WRC) a 27"1
3. Rovanpera-Pietilainen (Mitsubishi Lancer WRC) a 32"2
4. Stohl-Minor (Citroën Xsara WRC) a 1'13"3
5. Galli-D'Amore (Mitsubishi Lancer WRC) a 1'47"1
6. Atkinson-MacNeall (Subaru Impreza WRC) a 1'54"3
7. Kresta-Tomanek (Ford Focus WRC) a 1'58"7
8. Gardemeister-Honkanen (Ford Focus WRC) a 2'06"7
9. Sola-Amigo (Ford Focus WRC) a 4'06"3
10. Schwarz-Wicha (Skoda Fabia WRC) a 4’53"9