Michele Montesano
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Sebastien Ogier ha levato la maschera e, nel giro pomeridiano del sabato, ha iniziato a martellare sul cronometro prendendo le redini del Rally del Cile. Il francese della Toyota, quando mancano quattro speciali al traguardo, ha ora nel mirino la quinta vittoria stagionale nel WRC. Ma Ogier dovrà vedersela con Elfyn Evans, pronto a tendergli lo sgambetto per riprendere la vetta della classifica. Più staccate le Hyundai di Adrien Fourmaux e Thierry Neuville.
Ogier vuole festeggiare nel migliore dei modi il suo 200° rally iridato. Così, nella tornata pomeridiana, ha completato il recupero iniziato nella mattinata. Complice un terreno più asciutto e compatto, rispetto al fango visto nella mattina, i piloti hanno montato per la prima volta in questo Rally del Cile le Hankook Hard. Il migliore interprete è stato proprio Ogier, il quale ha letteralmente dominato la scena infilando una tripletta in altrettante speciali disputate.
Siglando lo scratch della ripetizione di Pelun, il francese della Toyota ha subito dimezzato il divario su Evans (nella foto sopra). Ogier ha quindi proseguito il cammino nella successiva Lota 2 strappando il comando del Rally del Cile al gallese. Infine, nel secondo passaggio della lunga e complessa Maria las Cruces, Ogier ha fatto nuovamente la differenza battendo di oltre cinque secondi il compagno di squadra. L’otto volte iridato WRC ha ora un vantaggio di 6”3 su Evans. Un margine tutt’altro che rassicurante, ma che lo pone in una posizione di vantaggio in vista dell’ultima tappa.
Sebbene sia riuscito a conservare il terzo posto in classifica generale, per Fourmaux sembrano svanite le possibilità di conquistare la prima vittoria nel Mondiale Rally. Il francese paga ormai un distacco di 26”8 dalla vetta, un divario che difficilmente può essere colmato in quattro tappe. Tuttavia Fourmaux (nella foto sopra) può essere soddisfatto per essersi confermato il più in forma tra i piloti Hyundai. Infatti Neuville, attualmente quarto, paga 14”9 dal francese. Il campione in carica pur utilizzando una tattica diversa, montando tre gomme dure e una soft, non è riuscito a invertire la tendenza.
Minacciato da Kalle Rovanperä al termine della mattinata, Sami Pajari può tirare un sospiro di sollievo al termine della tappa del sabato. Il finnico, non solo si è confermato al quinto posto, ma ha anche esteso il vantaggio sul connazionale. Infatti Rovanperä ha pagato a caro prezzo il dover aprire le speciali. La superficie più dura, rispetto al passaggio mattutino, ha fatto perdere diversi secondi al finlandese che ha chiuso la tappa sesto e con un distacco di 32”8 da Pajari.
Nonostante un testacoda innocuo nell’ultima speciale odierna, Takamoto Katsuta è riuscito a sorpassare la Ford Puma Rally1 di Gregoire Munster e salire al settimo posto. Il pilota M-Sport ha perso secondi preziosi dapprima per colpa di una foratura, incappata nella ripetizione di Lota, e poi per aver montato gli pneumatici Soft sul posteriore nell’ultima prova. Gli oltre 28 km di speciale hanno giocato a sfavore di Muster che ha perso secondi fino a scendere in ottava piazza.
È proseguita la marcia di Oliver Solberg nel WRC2 (nella foto sopra). Saldamente al comando della classifica di classe, lo svedese ha di fatto allungato le mani sul titolo. Al volante della sua Toyota GR Yaris Rally2, Solberg può contare su un vantaggio di oltre mezzo minuto su Nikolay Gryazin. Il russo, a sua volta, ha un margine di quasi un minuto su Jan Solans. A completare la top-5 di classe ci hanno pensato l’idolo locale Jorge Martinez e Frabrizio Zaldivar, entrambi su Skoda Fabia Rally2.
Sabato 13 settembre 2024, classifica dopo la SS12 (top 15)
1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h23'13"9
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 6"3
3 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 26"8
4 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 41"7
5 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 50"4
6 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'23"2
7 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'54"3
8 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'00"4
9 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 6'12"7
10 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 6'42"9
11 - Solans-Sanjuan (Toyota GR Yaris WRC2) - PH Sport - 7'42"3
12 - Martinez-Garcia (Skoda Fabia WRC2) - Martinez - 9'55"4
13 - Zaldivar-Der Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - Zaldivar - 10'05"6
14 - Rosselot-Brizio (Citroen C3 WRC2) - Rosselot - 13'39"8
15 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Toyota GR Yaris WRC2) - Kajetanowicz - 13'47"3