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10 Nov [11:45]

Ronde del Palladio
Dal Ponte "scarta" e vince

Massimiliano Ruffini

Sfida all'ultimo secondo sugli insidiosi asfalti vicentini, palcoscenico della 5. Ronde del Palladio. Presto fuori dai giochi per una toccata Adriano Lovisetto, unico al via su wrc, la sfida per il successo si è così trasformata nel duello tra le 207 Super2000 di Emanuele Zecchin ed Andrea Dal Ponte. Nelle prime fasi sembrava essere in vantaggio Zecchin, subito a suo agio sul fondo bagnato dei primi passaggi e in grado di accumulare un buon vantaggio sui rivali. Purtroppo il ritorno dello scarto del peggior tempo sui quattro passaggi ha però penalizzato il veneziano: tutti infatti hanno scartato il tempo del primo passaggio, proprio quello in cui Zecchin aveva guadagnato di più sugli avversari.
Questa regola ha così tenuto in gioco Dal Ponte (nella foto by M51); il vicentino, meno avvezzo alle vetture a quattro ruote motrici, ha perso molto nelle prime fasi, ma in seguito, grazie appunto allo scarto ed alla vittoria nei due ultimi passaggi sulla prova, è riuscito a superare il rivale e ad imporsi nella gara di casa. Per Dal Ponte è il terzo successo al Palladio, a ben sei anni di distanza dai due successi colti quando la gara si correva in formato rallysprint.
Sul terzo gradino del podio, al suo sesto rally in carriera ed al debutto sulla 208 R5, l'ex pistaiolo Pierre Ragues. Il francese, già vincitore nel 2013 dell'European Le Mans Series, era in gara per testare la vettura in vista della gara di chiusura del campionato francese, il Rallye du Var. Un dritto ed un testacoda non gli hanno impedito di fare esperienza e di chiudere terzo assoluto.
La vittoria tra le due ruote motrici è andata al veneziano Mirko Carraro, quarto assoluto su Clio Williams, a precedere le due Super1600 di Cocco e Zangirolami. Per Mattia Targon infine un meritato successo in Gruppo N, oltre alla settima posizione assoluta conquistata sull'insolita Honda Civic Type R.