11 Dic [10:01]
Selezioni M-Sport
Bettega fora
e vince Henriksson
Alessandro Bettega non ce l’ha fatta. La selezione organizzata da M-Sport, e che metteva in palio un contratto di un anno con il team di Malcolm Wilson, è stata vinta dal diciottenne pilota svedese Victor Henriksson, invitato grazie a una wildcard quale pilota meritevole del Fiesta Trophy Sweden, il quale ha fatto meglio di tutti e 24 i contendenti.
Alessandro Bettega, unico pilota italiano selezionato, grazie al successo nel Ford Fiesta Sporting Trophy 2006, dopo aver concluso la prima giornata di selezione nelle primissime posizioni, durante la prova pratica cronometrata (una speciale disegnata in una foresta di Cockermouth) è incappato in una foratura che ne ha penalizzato la prestazione e di conseguenza non è riuscito ad entrare nel gruppo dei sei che si sono giocati la vittoria in modo piuttosto insolito, un colloquio con Malcolm Wilson.
“La prima giornata di questo Shootout - ha dichiarato il pilota trentino - prevedeva una prima prova psicologica: 25 domande, formulate da Hugh Richard dell’Università di Edinburgh, alle quali bisognava rispondere in 10 minuti. La seconda prova si basava sull’attitudine fisica ed è stata condotta dal personal trainer di M-Sport, Barry Johnson, campione inglese di triathlon. Vari esercizi in palestra e poi una corsa campestre di 5 giri intorno alla sede di M-Sport. A metà di questo percorso bisognava caricarsi in spalla uno pneumatico e continuare la corsa con la “zavorra”. Lo scopo era di riproporre uno sforzo fisico simile a quello che si affronta durante una prova speciale del Mondiale. La prima giornata della selezione si è conclusa con delle conferenze stampa individuali davanti a una platea di giornalisti che rappresentavano tutti i Paesi dove si corre il Fiesta Trophy. Ognuna di queste prove maturava un punteggio. Al termine della prima giornata ero venuto a sapere che il punteggio provvisorio mi vedeva nei primi tre. Ovviamente l’obiettivo a quel punto diventava far parte della rosa dei sei selezionati che avrebbero affrontato la prova decisiva, l’intervista con Wilson. Prima però, c’era da cimentarsi sulla prova pratica. Al volante della Fiesta di TRT dovevo percorrere tre giri di un percorso lungo una decina di chilometri disegnato in un bosco. In sostanza, riproponeva le stesse condizioni già viste al Wales Rally: fondo scivoloso e fango. Niente ricognizioni. Quindi, per tutti il primo giro sarebbero servito per studiare il tracciato e poi gli altri due per cercare il tempo. Così ho fatto. Primo giro tranquillo, anche se poi ho saputo che avevo realizzato la quarta migliore prestazione, ma poi, appena ho cominciato a spingere, ho bucato uno pneumatico anteriore. Quindi il secondo giro non è servito a nulla. Me ne restava ancora uno, e lì mi sono impegnato al massimo, ma il tempo finale, pur abbassandolo rispetto al primo giro, non è stato sufficiente a farmi guadagnare un posto nella rosa dei sei finalisti, che sono risultati gli inglesi Barry Clark, secondo classifica nel Fiesta Sporting Trophy 2006, e Chris Moore, lo svedese Henriksson, il belga Raphael Auquier, il turco Daghan Unludogan e il norvegese Sveinung Bieldvedt. Dopo il colloquio finale, Malcolm Wilson in persona ha deciso il vincitore, lo svedese Henriksson, motivando la sua decisione con il fatto che il diciottenne svedese l’aveva colpito non solamente per le doti velocistiche, ma anche per la grande maturità che evidenzia, a dispetto della giovane età. Al di là del risultato, questa esperienza è stata a dir poco favolosa. Ben vengano iniziative di questo genere per valorizzare le carriere di giovani piloti. Inoltre devo fare i miei complimenti agli uomini della M-Sport per la perfetta organizzazione e un ringraziamento particolare va a loro per l’affetto e la cordialità che mi hanno manifestato continuamente durante le due giornate di test”.
Nel frattempo sono stati svelati i programmi per il primi due classificati del Ford Fiesta Sporting Trophy 2006: sia Bettega, sia Barry Clark parteciperanno al Mondiale Junior 2007, entrambi alla guida delle Fiesta Super 1600 fornite direttamente da M-Sport. L’italiano correrà con i colori di TRT, che gestirà anche la sua vettura, l’inglese con quelli della Stobart Motorsport.
Inoltre la scuderia TRT ha annunciato che nel Fiesta Sporting Trophy 2007 (sette gare del Mondiale Rally) schiererà due Fiesta St gruppo N con l’obiettivo di aggiudicarsi di nuovo la serie internazionale. I piloti designati verranno svelati entro la fine dell’anno.