formula 1

Portimao torna nel Mondiale F1
Si correrà nel 2027 e nel 2028

Massimo Costa - XPB ImagesUn circuito bellissimo, difficile come pochi altri in Europa. Eppure era entrato nel calendario de...

Leggi »
World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

Leggi »
elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

Leggi »
Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

Leggi »
Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

Leggi »
elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

Leggi »
9 Set [17:43]

Silk Way Rally: Sainz si perde e Al-Attiyah allunga

“Ho forato di nuovo, ma non ho avuto grandi problemi a recuperare il tempo perso...”. Nasser Al-Attiyah (nella foto), arriva a Jamoez e i numeri lo confortano assai: ha lasciato una manciata di secondi a Giniel De Villiers, il qatariano, ma ha allargato il fossetto che all’alba lo separava da Carlos Sainz. E non di poco: lo spagnolo è sempre secondo, ma ora è a più di 6’. A bagno maria fra il compagno di squadra che lo precede e i due – nell’ordine Mark Millers e De Villiers – che lo seguono e forse inseguono. Re Leone non è felice e lo dice: “Ci siamo persi un paio di volte...”, sbuffa al campo base.

Non s’è perso, invece, il russo Kabirov. Ha maneggiato l’imponente Kamaz come se fosse un’auto e, quinto assoluto nell’ultima frazione kazaka, non troppo lontano dai quattro dell’armata Volkswagen, s’è issato sull’attico della classifica generale degli autocarri. Da dove ha quasi bisogno del cannocchiale per vedere il meno lontano dei suoi avversari, il belga De Rooy con l’Iveco, infatti, è a quasi mezz’ora. La maratona continua: domani protagonisti e comprimari entrano in Turkmenistan dove li aspetta un tratto selettivo da 514 chilometri. Non proprio una passeggiata.

ran.