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26 Ott [18:35]

Spagna - 1. tappa
Tanak viaggia su un altro pianeta

Marco Minghetti

“I have my Toyota. We will use this advantage…”. Ho la mia Toyota e useremo questo vantaggio… Lo ha ripetuto all’infinito come un mantra Ott Tanak, sia alla vigilia del Rally di Spagna sia a gara già iniziata e, tabulati dei cronometristi alla mano, l’estone è stato di parola. Più veloce di tutti soltanto nella prima, breve, prova speciale del venerdì il velocissimo pupillo di Tommi Makinen non ha comunque commesso il ben che minimo errore, e pian piano grazie a quattro secondi posti ed un quinto tempo si è ritrovato nettamente davanti a tutta l’agguerrita concorrenza. Di più, con gli ipotetici 25 punti assegnati al vincitore, e con gli altri diretti interessati al titolo momentaneamente lontani dal podio, la graduatoria iridata sarebbe questa: Tanak 193, Neuville 191, Ogier 188. Al netto di quello che ancora potrà succedere nelle due prossime tappe su asfalto (e con l’incognita meteo per il sabato quando è prevista pioggia…), e dei punteggi supplementari della Power Stage, si profila sempre più un finale di campionato bello come non mai.

Ma è presto per pensare a quello che potrebbe succedere a novembre in Australia, per ora ci si deve concentrare su una gara, quella spagnola, che ancora deve dire molto, perché con nove piloti (da Sordo secondo a Lappi decimo) racchiusi in meno di quaranta secondi tutto può ancora succedere e già la tappa del sabato con poco più di 120 km di prove speciali chiarirà molte cose (se non tutte…). A cominciare dall’attacco che Sébastien Ogier cercherà di sferrare per agguantare una seconda posizione lontana solo 13 secondi, e la difesa disperata di un Thierry Neuville che, almeno sulla carta, non dovrebbe pagare così a caro prezzo l’ordine di partenza. In mezzo ci stanno le prestazioni top di Latvala (senza una foratura sarebbe praticamente appaiato in testa al compagno di squadra…) e di Seb Loeb. Il nove volte campione del mondo ha fatto vedere una volta di più di che pasta è fatto, e il secondo tempo nell’ultimo impegno di giornata, sulla prova più lunga della gara, sono la dimostrazione della capacità dell’alsaziano di trovare in fretta il giusto feeling con una vettura a lui quasi sconosciuta.

La classifica dopo la 1. tappa

1 - Tanak-Jarveoja (Toyota Yaris WRC) - 1.34’27”4
2 - Sordo-Del Barrio (Hyundai i20 WRC) + 26”7
3 - Evans-Barritt (Ford Fiesta WRC) + 29”7
4 - Loeb-Elena (Citroen C3 WRC) + 30”2
5 - Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC) + 37”6
6 - Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 WRC) + 39”1
7 - Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC) + 39”4
8 - Breen-Martin (Citroen C3 WRC) + 44”7
9 - Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC) + 59”7
10 - Lappi-Ferm (Toyota Yaris WRC) + 1’07”4