formula 1

Portimao torna nel Mondiale F1
Si correrà nel 2027 e nel 2028

Massimo Costa - XPB ImagesUn circuito bellissimo, difficile come pochi altri in Europa. Eppure era entrato nel calendario de...

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World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

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elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

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Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

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Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

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elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

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3 Mag [11:54]

Taro – Anteprima
Piatto ricco mi ci ficco...

Bedonia - “Anno nuovo, campionato nuovo”, dice Felice Re alla vigilia del Taro, primo appuntamento dell’IRCup 2013. Aveva (quasi) deciso di mettere casco e tuta in un baule, il lombardo. E invece rieccolo “pronto a nuove sfide. “Almeno in questa serie ritrovo gli stimoli necessari a continuare”, osserva dopo anni di militanza nel Trofeo Rally Asfalto.
Già, gli stimoli. Quelli che a frequentare un campionato distrutto da un interminabile susseguirsi di scelte folli non aveva più. Perché correre fra pochi intimi, con pochissimi avversari può appagare solo quelli che gareggiano per portare a casa una coppa. E Re, da sempre, le coppe le regala al primo ragazzino che vede dall’alto del podio. Non è il solo ad aver cambiato “parco giuochi”. L’hanno fatto anche Corrado e Gigi Fontana, delusi dal vuoto cosmico del trofeo con l’egida dell’Aci e della Csai. E pure loro, come “Happy King” sono certi di aver fatto la scelta giusta. Per la bellezza delle gare, per l’atmosfera che circonda il campionato alternativo. Per il numero di piloti pronti a darsi battaglia per mettere le mani sul titolo. Che sono tanti, proprio tanti: da Manuel Sossella, al debutto con la Fiesta Wrc dell’A-Style, a Luca Ambrosoli, Max Beltrami e Marco Belli con le Xsara. Un bel plateau, sufficientemente attraente da non far sentire troppo la pur dolorosa assenza di Piero Longhi che, non ancora pronta la Mini, avrebbe dovuto affrontare l’asfalto dell’Appennino parmense con la Subaru. Se non fosse stata venduta all’est proprio alla vigilia.
Lotta annunciata al vertice, ma non solo. Intanto fra le Super2000, con Stefano Albertini pronto a sfruttare la 207 della Twister per respingere i prevedibilissimi assalti di apelli, Ballinari e Manzini. Poi fra le Clio R3 con una ventina di assatanati a dar vita a una sfida come da tempo non se ne vedono nel disastrato Bel Paese. E ancora fra quelli con le Twingo e quelli con le Suzuki Swift. Tutti insieme, appassionatamente. A formare un gruppo numeroso: sono novantuno gli iscritti ed è roba d’altri tempi. Roba che dovrebbe far riflettere gli inquilini del palazzo e, soprattutto, il mercante che siede riverito nel tempio…

g. r.