formula 1

Portimao torna nel Mondiale F1
Si correrà nel 2027 e nel 2028

Massimo CostaUn circuito bellissimo, difficile come pochi altri in Europa. Eppure era entrato nel calendario del Mondiale F1...

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World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

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elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

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Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

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Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

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elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

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4 Mag [15:15]

Taro – Anteprima
Sossella gradisce la Fiesta

Bedonia – Una trentina di chilometri la scorsa settimana, una ventina scarsa oggi. Non molti, ma abbastanza per rafforzare in Manuel Sossella l’idea di aver fatto la cosa giusta a puntare sulla Fiesta vuerrecì. “E’ proprio un bel gingillo”, conferma il vicentino prima di ribadire che per lui l’importante non è partecipare. Non dice apertamente di essere arrivato nel parmense per vincere – fare la ruota non è nelle sue corde – ma osserva che se non avesse come obiettivo di finire in alto, non si sarebbe allontanato da casa.
Il tre volte vincitore dell’IRCup non si nasconde e tuttavia non nasconde che lo aspetta una sfida rude con avversari come Corrado Fontana, Luca Ambrosoli e Felice Re. Che, da parte sua, non perde occasione di ribadire di aver puntato sulla serie alternativa per ritrovare quegli stimoli che nel desertificato Trofeo Rally Asfalto non aveva più. Dice anche altro, il comasco: “Di questa gara ho già avuto modo di apprezzare l’enorme lavoro svolto dagli organizzatori con gli antitaglio e le protezioni piazzata alla testa dei guard-rail. Cose così le possono fare solo persone appassionate e competenti e non capisco perché la nostra federazione non si affidi a queste persone per far ripartire tutto il movimento rallistico”.
Già, perché non è ancora successo e difficilmente succederà resta un mistero. O forse no…

g. r.