24 Set [16:32]
Ultimo ballo per la Sardegna
Dal 2027 arriva il Rally di Roma
Michele Montesano
La Sardegna cede il testimone a Roma. Dal 2027, saranno le strade asfaltate della Capitale ad accogliere il WRC. Dopo indiscrezioni, conferme, smentire e rinvii, ora c’è l’accordo ufficiale tra FIA, Automobile Club d’Italia e WRC Promoter. Un passaggio epocale visto che gli sterrati dell’isola dei Quattro Mori sono stati tappa fissa del Mondiale Rally dal 2004. La Sardegna avrà quindi l’occasione per accomiatarsi dal WRC con l’ultima edizione che si svolgerà dal 1° al 4 ottobre del prossimo anno.
Una scelta logica per consentire all’organizzazione di poter studiare al meglio il percorso che andrà a caratterizzare il Rally di Roma iridato. La città eterna il prossimo anno ospiterà nuovamente il FIA ERC, con l’ormai celebre Rally di Roma capitale, prima di fare il grande salto. Le strade del Lazio segneranno quindi il ritorno della specialità del traverso sugli asfalti della Penisola. Ricordiamo che la Sardegna rilevò proprio il posto dell’iconico Rally di Sanremo.
L’ingresso della prova laziale nel WRC andrà, inoltre, a coincidere con l’introduzione del nuovo ciclo tecnico che, ricordiamo, farà il suo debutto proprio nella stagione iridata 2027. Anno che segnerà il ritorno di Lancia nel Rally2 e, qualora i regolamenti lo consentissero, addirittura nella classe di vertice. Inoltre, se verrà confermato l’attuale calendario, si assisterà a un Mondiale leggermente più vario visto che andrà ad aggiungersi un rally in più su asfalto.
Altra notizia sicuramente degna di nota è che l’accordo stipulato dalle parti prevede anche l’estensione del contratto per ulteriori cinque anni, quindi l’Italia avrà un posto assicurato nel WRC almeno fino al 2030. Conclusa l’esperienza nel Mondiale Rally, dal 2027 la Sardegna rileverà il posto lasciato vacante dal Rally di Roma Capitale diventando così un appuntamento importante del FIA European Rally Championship.