formula 1

Portimao torna nel Mondiale F1
Si correrà nel 2027 e nel 2028

Massimo Costa - XPB ImagesUn circuito bellissimo, difficile come pochi altri in Europa. Eppure era entrato nel calendario de...

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World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

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elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

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Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

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Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

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elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

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25 Ago [17:24]

Valli Cuneesi – Dopo 7 PS
Sossella partenza lanciata

Dronero – Una serie di attacchi all’arma bianca o giù di lì. Manuel Sossella ci tiene a chiarire subito le proprie intenzioni e manda messaggi forti e chiari a Piero Longhi che è l’unico a potergli rovinare la festa. Almeno in teoria. “Piero è praticamente alla sua prima esperienza su queste strade e allora sono partito con l’idea di sfruttare il vantaggio nelle prime prove”, fa il vicentino dopo sette tratti cronometrati. Davanti a una classifica nella quale il borgomanerese è a quaranta secondi a Ivan Ballinari, terzo e primo fra le Super2000, a un minuto e quarantuno.
Tagliato fuori molto presto, Longhi la prende con filosofia. Racconta di aver buttato via quindici secondi facendo spegnere il motore dell’Imprezona nel primo tornante della prima prova e un’altra decina per una distrazione simile nella terza e spiega di dover re-imparare a usare la vuerrecì con le Pleiadi sul muso. Poi, riflessivo, osserva: “Quaranta secondi sono tanti, ma in teoria ci sarebbe ancora il tempo per provare a recuperare e una volta ci avrei provato. Ora, però, i tempi sono cambiati e tutti noi corriamo sapendo che un busso significherebbe dover saltare la gara successiva”.
Restano tre prove e pochi pensano davvero che può ancora succedere di tutto…

g. r.