24 ore le mans

Le lezioni di Robert Kubica
Il cerchio si è chiuso a Le Mans

Alfredo Filippone - XPB Images “Niesamowite!”, cioè ‘irreale’ : così titolava ieri parcfer.me, il maggior sito polacco di sp...

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formula 1

Norris evita la penalità in Austria
La farsa Red Bull per vincere a Montreal

Massimo Costa - XPB ImagesE' andata bene a Lando Norris. L'incidente che ha innescato con Oscar Piastri, che fortuna...

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Madison - Gara
Primo trionfo ovale per Kirkwood

Carlo LucianiNon sono mancati i colpi di scena nel corso della Bommarito 500, ottava gara della stagione 2025 della IndyCar ...

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formula 1

Russell e Antonelli spettacolari
Verstappen bravo, Norris disastroso

Massimo Costa - XPB ImagesGara monumentale di George Russell che ha conquistato con grande classe il GP di Montreal in Canad...

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formula 1

Montreal - La cronaca
Russell domina su Verstappen
Antonelli conquista il podio

Gran vittoria di Russell davanti a Verstappen, fantastico Antonelli terzo al traguardo davanti a Piastri Leclerc Hamilton Al...

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24 ore le mans

Le Mans: terza meraviglia Ferrari
Trionfano Kubica, Ye ed Hanson

Da Le Mans - Michele Montesano Ancora Ferrari e per il terzo anno consecutivo. Dopo il successo nell’edizione del Centenari...

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25 Ago [17:24]

Valli Cuneesi – Dopo 7 PS
Sossella partenza lanciata

Dronero – Una serie di attacchi all’arma bianca o giù di lì. Manuel Sossella ci tiene a chiarire subito le proprie intenzioni e manda messaggi forti e chiari a Piero Longhi che è l’unico a potergli rovinare la festa. Almeno in teoria. “Piero è praticamente alla sua prima esperienza su queste strade e allora sono partito con l’idea di sfruttare il vantaggio nelle prime prove”, fa il vicentino dopo sette tratti cronometrati. Davanti a una classifica nella quale il borgomanerese è a quaranta secondi a Ivan Ballinari, terzo e primo fra le Super2000, a un minuto e quarantuno.
Tagliato fuori molto presto, Longhi la prende con filosofia. Racconta di aver buttato via quindici secondi facendo spegnere il motore dell’Imprezona nel primo tornante della prima prova e un’altra decina per una distrazione simile nella terza e spiega di dover re-imparare a usare la vuerrecì con le Pleiadi sul muso. Poi, riflessivo, osserva: “Quaranta secondi sono tanti, ma in teoria ci sarebbe ancora il tempo per provare a recuperare e una volta ci avrei provato. Ora, però, i tempi sono cambiati e tutti noi corriamo sapendo che un busso significherebbe dover saltare la gara successiva”.
Restano tre prove e pochi pensano davvero che può ancora succedere di tutto…

g. r.