Adriatico – Dopo PS 6
Mikkelsen in rimonta

Resistere, resistere, resistere. E Andrea Navarra resiste alla veemente, feroce rimonta di Andreas Mikkelsen che, tanto per chiarire di che pasta è fatto, vince le tre prove della seconda boucle e rosicchia una decina di secondi al leader. Non pochi, ma a separare il norvegese con la Fabia della Skoda Italia (nella foto), dal romagnolo con la Mini della Grifone, di secondi ne restano una ventina. A tre prove dal cessate le ostilità.

Fra i due, quasi a metà strada, Andrea Aghini con la Peugeot 207 della Racing Lions. Il toscano ha lasciato qualcosina a Navarra, due secondi e tre, ma resta in corsa per l’oro. Lo sa Navarrone e lo sa Fabrizio Tabaton che, serafico, commenta: “Si sono vinte gare anche per un solo secondo, quello che conta, alla fine, è il risultato e non il distacco”.

m. mz.

La classifica dopo la PS 6

1. Navarra-Fedeli (Mini John Cooper Works RRC) in 44’51”6
2. Aghini-Cerrai (Peugeot 207 S2000) a 12”7
3. Mikkelsen-Floene (Skoda Fabia Super2000) a 19”0
4. Dettori-Pisano (Ford Fiesta S2000) a 1’01”0
5. “Dedo”-Daddoveri (Peugeot 207 S2000) a 1’02”2
6. Trentin-De Marco (Peugeot 207 S2000) a 1’06”7
7. Batistini-Pinelli (Peugeot 207 S2000) a 1’09”5
8. Ricci-Pfister (Subaru Impreza Sti) a 1’13”4
9. Arminen-Nikkola (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’15”7
10. Baldacci-Biordi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’19”8