Euro 4

Le Castellet, via alla mini serie
Dieci i team, ventinove i piloti

Massimo Costa Parte con grandi numeri la E4 Championship, la mini serie promossa da ACI Sport e WSK Promotion che si sv...

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formula 1

I miracoli di Gasly
tengono in vita l'Alpine

Massimo Costa - XPB ImagesE’ il Max Verstappen della Alpine. Senza di lui, Pierre Gasly, grandine su Enstone, la sede storic...

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Formula E

Il campione Rowland: “In Nissan
ho ritrovato la voglia di vincere”

Michele Montesano Oliver Rowland è il nuovo campione di Formula E. Visibilmente emozionato, l’inglese della Nissan si è aggi...

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Formula E

Rookie Test a Berlino
Minì batte il record di Wehrlein

Michele Montesano È proseguita la festa nel box Nissan a Berlino. A distanza di un giorno dalla conquista del titolo piloti ...

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formula 1

Test in Giappone per la Haas
Hirakawa e Tsuboi al Fuji il 6-7 agosto

Davide Attanasio - XPB ImagesI legami tra il team Haas F1 e Toyota Gazoo Racing, la divisione corse dell'azienda automob...

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formula 1

Antonelli tra alti e bassi
Il punto della stagione

Massimo Costa - XPB ImagesDodici Gran Premi su ventiquattro sono stati disputati, siamo quindi perfettamente a metà stagione...

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27 Mag [12:19]

IL DEBUTTO
Betti dirige l’Abu Dhabi Junior Team

“Ed eccomi qui come team-manager...”. Maglietta amaranto delll’Abu Dhabi Junior Team, Luca Betti si preparara a vivere un’esperienza per lui nuova e racconta come è nata la cosa: “Qualche anno fa, quando ho disputato il Mondiale Junior, avevo avuto modo di conoscere alcuni dirigenti mediorentali. Siamo rimasti in contatto e lo scorso inverno li ho invitati a visitare la mia struttura: a loro è piaciuto il nostro modo di lavorare ed è partita la trattativa che s’è conclusa nel migliore dei modi, visto che saremo noi a gestire le tre Fiesta R2 affidate a Bader AlJabri, Majed Al-Shamsi e Sultan Al-Ameri”.

Nel nuovo ruolo, il cuneese ci si è calato bene: “Siamo – spiega – una squadra multinazionale ed è stimolante lavorare a stretto contatto con uomini di nazioni e culture diverse. Ma la cosa più bella è la volontà di imparare che hanno i nostri tre piloti: si poteva temere che, per la loro età e il loro stato sociale, pensassero di sapere tutto e invece non smettono di chiedere e, soprattutto, di ascoltare”.

g. r.