indycar

Indy Road - Gara
Palou mette tutti in riga

Carlo Luciani Ormai è diventata un’abitudine per Alex Palou, che anche ad Indianapolis non ha avuto rivali sul GP disputato...

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World Endurance

Spa – Gara: tripudio Ferrari
Doppietta in Hypercar e vittoria in GT

Michele Montesano Inarrestabile Ferrari. Il Cavallino Rampante ha proseguito il suo dominio nel FIA WEC anche nella 6 Ore d...

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F4 French

Digione - Gara 2
Dorison poi i rookie Bolliet e Iglesias

Massimo CostaArthur Dorison è il pilota delle gare 2, quelle con lo schieramento invertito in base ai primi dieci della qual...

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formula 1

Il Gran Premio di Imola
è sempre più sostenibile

In occasione del Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2025, Imola e l’Autodromo Internazionale ...

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formula 1

Verstappen al Nordschleife
prepara la 24 Ore del Nurburgring?

Massimo Costa In occasione dei test pre gara NLS al Nurburgring, che si terrà questo weekend sul mitico Nordschleife, è app...

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F4 French

Digione - Gara 1
Munoz, terza vittoria 2025

Massimo CostaProsegue la marcia da leader di Alex Munoz nella F4 francese. Alle due vittorie dii Nogaro, nella prima e terza...

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27 Mag [12:19]

IL DEBUTTO
Betti dirige l’Abu Dhabi Junior Team

“Ed eccomi qui come team-manager...”. Maglietta amaranto delll’Abu Dhabi Junior Team, Luca Betti si preparara a vivere un’esperienza per lui nuova e racconta come è nata la cosa: “Qualche anno fa, quando ho disputato il Mondiale Junior, avevo avuto modo di conoscere alcuni dirigenti mediorentali. Siamo rimasti in contatto e lo scorso inverno li ho invitati a visitare la mia struttura: a loro è piaciuto il nostro modo di lavorare ed è partita la trattativa che s’è conclusa nel migliore dei modi, visto che saremo noi a gestire le tre Fiesta R2 affidate a Bader AlJabri, Majed Al-Shamsi e Sultan Al-Ameri”.

Nel nuovo ruolo, il cuneese ci si è calato bene: “Siamo – spiega – una squadra multinazionale ed è stimolante lavorare a stretto contatto con uomini di nazioni e culture diverse. Ma la cosa più bella è la volontà di imparare che hanno i nostri tre piloti: si poteva temere che, per la loro età e il loro stato sociale, pensassero di sapere tutto e invece non smettono di chiedere e, soprattutto, di ascoltare”.

g. r.