Rally

Rally d’Estonia – 1° giorno
Neuville apre seguito da Evans e Tänak

Michele Montesano La tradizionale prova spettacolo di Tartu Vald ha aperto ufficialmente il Rally d’Estonia. Sensibilmente ...

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formula 1

La due giorni di test
della Ferrari al Mugello

Davide Attanasio - XPB ImagesDodici gare a referto, altrettante ancora da disputare. Il 2025 della Formula 1 ha raggiunto il...

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World Endurance

Button e Jota-Cadillac
si separano a fine stagione

Michele Montesano Al termine della 8 Ore del Bahrain, ultima tappa della stagione del FIA WEC prevista il prossimo novembre...

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Rally

Rally d’Estonia – Shakedown
Rovanperä batte Katsuta, poi Neuville

Michele Montesano Con il Rally d’Estonia il WRC è entrato ufficialmente nella seconda metà della stagione. Dopo un anno di a...

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Euro 4

Le Castellet, via alla mini serie
Dieci i team, ventinove i piloti

Massimo Costa Parte con grandi numeri la E4 Championship, la mini serie promossa da ACI Sport e WSK Promotion che si sv...

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formula 1

I miracoli di Gasly
tengono in vita l'Alpine

Massimo Costa - XPB ImagesE’ il Max Verstappen della Alpine. Senza di lui, Pierre Gasly, grandine su Enstone, la sede storic...

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27 Mag [14:46]

RALLY PORTOGALLO – Shakedown
Ogier non si nasconde

Faro – Tre, zero cinque e zero: Sébastien Ogier si presenta con un tempo non banale. “L’auto va bene come al solito e non ho certo fatto follie”, commenta sincero. Per essere creduto quando dice di non aver preso rischi, il ragazzo che la federazione francese ha proiettato nelle zone alte del mondiale non ha bisogno di giurare su qualche testo più o meno sacro. La testa a lui non serve per separare le orecchie ed è chiaro che ha affrontato lo shakedown deciso a concedersi un certo margine di sicurezza. Ma intanto s’è messo dietro tutti gli altri, anche Sébastien Loeb che dell’avanti indrè al solito ne avrebbe fatto a meno. “È domani che bisognerà dare tutto”, osserva l’Extraterrestre. “E domani saremo ancora noi a dover pulire le strade agli altri...”. aggiunge Daniel Elena. Senza mostrarsi troppo preoccupato: “Perché dovrei esserlo? Non è la prima e, spero, non sarà l’ultima volta che saremo noi a mettere le ruote su sterrati ricoperti da uno strato di ghiaia fine...”.

g.r.

Nella foto, Ogier a colloquio con Mario Isola della Pirelli