18 Giu [11:22]
IL FATTO - Rally di Ypres
Meglio di un Mondiale…
Obiettivo: fermare Kris Meeke (nella foto). Sulla terra intorno a Curitiba e poi su quella intorno a Ponta Delgada, il suddito irlandese di Sua Maestà la Regina Elisabetta non ha lasciato chances agli avversari e alla viglia del quinto appuntamento stagionale dell’Intercontinental Rally Challenge guarda tutti dall’alto. E non fa granché per provare a nascondere che ha in mente di continuare la sua striscia positiva anche sullo strano asfalto di Ypres. Dove pure è fin troppo facile immaginare che da venerdì pomeriggio a sabato sera saranno in tanti a volergli mettere il sale sulla coda. Qualcuno per rilanciarsi nella corsa al titolo, qualche altro per salvare il bilancio di una stagione fin qui non brillantissima vincendo uno degli appuntamenti più affascinanti della serie alternativa.
In prima fila fra quelli che si preparano a sfilare sulla pedana nella splendida Piazza del Mercato della cittadina fiamminga, Freddy Loix. Che, secondo, è messo bene in classifica e che fra i campi di barbabietole è sempre andato forte. Ma non solo. Ad avere tanti occhi addosso c’è anche François Duval che si prepara a debuttare con una Fabia uguale a quella che useranno Juho Hanninen e Jan Kopecky. E poi Nicolas Vouilloz. E poi Giandomenico Basso. E poi e poi...
Eh già, l’elenco degli iscritti del rally belga fa più bene agli occhi di qualsiasi collirio. C’è qualità e c’è quantità. Ci sono una ventina di Super2000: le solite Peugeot, Abarth e Skoda, ma anche la Volkswagen affidata a Patrick Snijers, la Proton preparata per Guy Wilks ed annunciata pure l’Opel con Alex Bengué. E chi se ne importa se la Corsa e il pilota transalpino saranno trasparenti e non prenderanno e toglieranno punti a quelli che hanno il campionato-bis nel mirino.
di Guido Rancati