World Endurance

FIA e ACO aprono la gara d’appalto per
gli pneumatici delle Hypercar dal 2030

Michele Montesano - DPPI Images Chi si ferma è perduto. Nonostante l’acclamato successo della categoria, per il FIA WEC è t...

Leggi »
Rally

Dakar: Yacopini gravissimo per
un incidente durante una gita

Alfredo Filippone Ancor prima di iniziare, la Dakar 2026 perde uno dei suoi protagonisti, l’argentino Juan Cruz Yacopini, ...

Leggi »
Rally

Munster a Monte Carlo con la Ford
Puma Rally1, ma prima al via della Dakar

Michele Montesano Non lascia ma raddoppia Gregoire Muster. Uscito dal programma ufficiale M-Sport nel WRC, il pilota belga ...

Leggi »
formula 1

Liberty Media, numeri da record
L'aumento dei fans è impressionante

Massimo CostaSi potrà anche criticare l'operato di Liberty Media (dal nostro punto di vista solo per l'imposizione d...

Leggi »
formula 1

Il caso sul rapporto di compressione dei
motori: Mercedes e Red Bull sotto accusa

Michele Montesano Puntuale come un orologio svizzero, all’introduzione di un cambio regolamentare in Formula 1 ci sono squa...

Leggi »
formula 1

Wolff raffredda gli entusiasmi
"Antonelli al top tra 3-5 anni"

Massimo Costa - XPB ImagesE' il suo primo fan. Il suo primo sponsor. Il suo mentore. Lo ha voluto a tutti i costi in For...

Leggi »
13 Mag [18:02]

IRC Fia in Turchia
Vince Vouilloz con la 207
ma Navarra è il leader

Dopo una prima tappa che aveva visto concludere al primo posto la Grande Punto Abarth del giovane finlandese Anton Alen, la seconda giornata è stata ricca di colpi di scena. Il primo ha avuto per protagonista proprio il leader provvisorio: una pietra ha tranciato il tubo dei freni posteriori della sua auto. In testa da dieci prove speciali, il giovane finlandese ha così dovuto cedere il comando a due tratti cronometrati dal termine al francese Vouilloz su Peugeot 207 (nella foto Photo4). Scivolato al secondo posto, Alen è stato poi rallentato ulteriormente da una foratura nell’ultimo tratto cronometrato che lo ha costretto alla quarta posizione finale. “Non è stata una buona giornata” osserva il figlio del grande Markku senza perdere la freddezza mostrata in tutto il fine settimana. Il quarto posto ottenuto non lo gratifica quanto avrebbe meritato, ma la facilità con la quale ha preso confidenza con la Grande Punto Abarth lo autorizza a guardare avanti con fiducia.
Scivolato indietro Alen, è toccato ad Andrea Navarra e a Volkan Isik dare concretezza alle ambizioni della Casa italiana. Il primo l’ha fatto con autorità e bravura conquistando quella piazza d’onore che gli ha permesso di intascare altri punti e confermarsi in testa alla classifica della prestigiosa serie intercontinentale, il secondo ha perso l’occasione di salire sul podio strappando una sospensione a una manciata di chilometri dal traguardo e concludendo sesto.
Ha dichiarato Navarra: “Senza più l’handicap di passare per primo sugli sterrati turchi, ho potuto attaccare e sfruttare meglio il potenziale della Punto. Il Rally di Turchia si è rivelato particolarmente difficile e aver raccolto punti pesanti è un ottimo viatico per il prosieguo della stagione”.

La classifica finale

1. Vouilloz-Klinger (Peugeot 207) in 2.31'28"7
2. Navarra-D'Amore (Fiat Punto) a 24"2
3. Ojeda-Costa (Peugeot 207) a 1'13"0
4. Alen-Alanne (Fiat Punto) a 1'52"0
5. Travaglia-Granai (Mitsubishi Lancer) a 2'02"3
6. Isik-Özsenler (Fiat Punto) a 2'29"7
7. Czopik-Zagorii (Mitsubishi Lancer) a 3'51"2
8. Jean-Joseph-Boyère (Citroën C2 S1600) a 5'56"1
9. Kazaz-Bakançocuklari (Subaru Impreza) a 6'52"0
10. Donchev-Valchev (Subaru Impreza) a 9'00"8

Classifica Intercontinental Rally Challenge

Piloti:
1. Navarra (Grande Punto Abarth) punti 18
2. Vouilloz (Peugeot 207) 10
3. Miyoshi (Mitsubishi Lancer) 8
4. Anwar (Mitsubishi Lancer) e Ojeda (Peugeot 207) 6
6. Aslam (Mitsubishi Lancer) e Alen (Grande Punto Abarth) 5
8. Gow (Mitsubishi Lancer) e Travaglia (Mitsubishi Lancer) 4
10 Hans (Mitsubishi Lancer) e Isik (Grande Punto Abarth) 3

Costruttori:
1. Abarth punti 23
2. Mitsubishi 20
3. Peugeot 16
4. Citroen 1