24 Set [9:24]
Il tour de force di Neuville
così all’estero crescono i campioni
Un comandante per quanto giovane dovrebbe stare in mare... E un pilota, soprattutto se è giovane, dovrebbe stare sempre dietro a un volante, come Thierry Neuville al quale hanno confezionato un programma autunnale a tutto campo: anche con l’appoggio della federazione belga, il ragazzo germanofono sarà questo fine settimana al tedesco Kohl und Stahl, poi in Catalogna, quindi al Giro del Lussemburgo e infine ad Antibes. Non starà seduto su una polveriera come il capitano cantato da Alberto Fossati, ma su varie Citroen C2 R2 Max, accompagnato da tre copiloti diversi: sulle strade del carbone e dell’accaio dal lussemburghese John Blom, su quelle della Costa Daurada dal francese Nicolas Klinger, nel Granducato e sulla Costa Azzurra dal belga Nicolas Gilsoul. Un tour de force, una impegnativa sessione di esami. L’occasione di dimostrare di non aver bisogno di consumare le strade per andare forte davvero. Insomma, un allenamento intenso che non potrà non essere proficuo. In vista di un 2010 che lo vedrà proiettato in qualche serie ad ampio respiro. Magari nell’Intercontinental Rally Challenge con una 207 Super2000 della Kronos, supportato dalla Peugeot Belgique-Luxembourg.
m. mz.