Niente Sanremo
per Sandro Sottile

Sandro Sottile non ci sarà. È corretto, il rallista del ponente ligure: non se l’è sentita di tradire la ProRace e piuttosto di essere al via del Rallye Sanremo con una squadra diversa da quella che l’ha supportata nelle ultime due stagioni ha preferito passare la mano. Una decisione non facile, per lui: “Il Sanremo – ammette – non è solo la gara di casa e una vetrina importante. E’ un rally al quale tutti vorrebbero sempre esserci e dover passare la mano mi è costato parecchio. Ma non ho dimenticato quello che il team ha fatto per me e le cose belle che abbiamo fatto insieme. Così ho ritenuto giusto non accettare di cambiare divisa”.
Messo da parte il sogno di battersi per cercare di ripete l’esaltante podio di due anni fa, il miglior esponente attuale del rallismo sanremese prova a fare le carte di una gara che lo vedrà comunque attento spettatore. I protagonisti annunciati li conosce a fondo. E punta su un tris di campioni: “Premesso che con tante stelle al via è estremamente difficile prevedere chi vincerà, direi che ad avere le chances maggiori sono Giandomenico Basso, Luca Rossetti e ovviamente Gilles Panizzi”. Vede bene due dei piloti con le Peugeot 207 e uno di quelli con le Abarth Grande Punto. Meno, molto meno quelli che avranno fra le mani Mitsubishi Lancer e Subaru Impreza: “Contro le sempre più competitive Super2000, per le vetture di Gruppo N si fa sempre più dura. Per tutti, anche per Paolo Andreucci che immagino sarà l’unico a infilarsi nei top five. Gli altri, per quanto bravi siano, dovranno rassegnarsi a battersi per le posizioni di rincalzo”.