31 Mar [19:13]
Portogallo 2. Tappa
Loeb le suona a tutti
e Gronholm rischia
Il gruppo di percussionisti che si sono esibiti all’Estadio Algarve prima e dopo le vecchie glorie del rallismo non hanno offerto il bis sui ventiquattro e passa chilometri di Ourique. Bravissimi, sensazionali a dare il ritmo, i ragazzi (e le ragazze) lusitane hanno regalato sensazioni molto belle agli appassionati che aspettavano di assistera alle sfide incrociate fra i campioni (quelli veri e quelli presunti) di oggi. Un peccato, ma per scaldare i tanti lusitani decisi a non perdersi lo spettacolo sulla seconda (e la sesta) prova speciale della seconda tappa non sono stati necessari i tamburi. A dare il ritmo sono state le accelerazioni e le frenate di Sébastien Loeb – leader alla fine della prima tappa – e di Marcus Gronholm. I due, nella penultima prova della seconda tappa, si sono giocati molto. Forse tutto. L'implacabile pilota alsaziano, rivettato il piede destro sul pedale dell'acceleratore, ha "suonato" l'avversario più pericoloso con un distacco che non ammette repliche, e da quel momento, forse, ha pure cominciato a guardarsi intorno per ammirare lo stupendo panorama che il Portogallo è in grado di offrire in questo scorcio di primavera.
Con il dominio assoluto della seconda tappa (sei centri su sei prove speciali disputate), Loeb ha di fatto ipotecato la vittoria che, a meno di un clamoroso colpo di scena, difficilmente potrà sfuggirgli di mano. Anche perché la Focus di Marcus Gronholm, dopo essere stata controllata dai commissari tecnici, sembrerebbe essere stata trovata sottopeso, quindi, se un'ulteriore controllo dovesse confermare le prime indiscrezioni, ci potrebbe essere addiruttura la clamorosa esclusione del finlandese dalla classifica finale.
Niente da fare per il resto della banda: Petter Solberg, un po’ meno avvantaggato dalla posizione di partenza, è finito oltre due minuti, mentre Hirvonen si è assicurato per ora la terza piazza che permetterebbe alla Ford di rimanere ancora al vertice della classifica Costruttori.
Gigi Galli che, prima o poi, dovveva pure cominciare a dimostrare di aver finalmente trovato il libretto di istruzioni della Xsara, ha dato un timido segnale di risveglio solo nella prove del pomeriggio. Un sesto, un ottavo, ed un settimo posto per onorare una nona posizione assoluta ma con un distacco dal leader molto pesante.
Tra gli Junior continua il dominio delle due Suzuki Swift di Aava e Andersson con Cortinovis scivolato in sesta posizione. Brutte notizie invece dai due italiani del TRT. Bettega non è nemmeno riuscito a ripartire dopo lo stop di ieri. Dovrebbe farlo domani mattina assieme a Barbato fermato a metà gara per la rottura della testina dello sterzo quando occupava la terza posizione del Fiesta Sporting Trophy.
La classifica dopo la 2. tappa
1. Loeb-Elena (Citroen C4 Wrc) in 3'25'39"0
2. Gronholm-Rautiainen (Ford Focus Wrc) a 40"9?
3. Hirvonen-Lehtinen (Ford Focus Wrc) a 1'57"7?
4. P. Solberg-Mills (Subaru Impreza Wrc) a 2'10"7?
5. Sordo-Marti (Citroen C4 Wrc) a 3'59"8?
6. Latvala-Anttila (Ford Focus Wrc) a 4'50"6?
7. H. Solberg-Menkerud (Ford Focus Wrc) a 6'49"4
8. Carlsson-Giraudet(Citroen Xsara Wrc) a 6'56"0?
9. Galli-Bernacchini (Citroen Xsara Wrc) a 8'13"2
10. Stohl-Minor (Citroen Xsara Wrc) a 11'21"0?
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Nella foto, Sébastien Loeb con la Citroen C4