formula 1

Portimao torna nel Mondiale F1
Si correrà nel 2027 e nel 2028

Massimo Costa - XPB ImagesUn circuito bellissimo, difficile come pochi altri in Europa. Eppure era entrato nel calendario de...

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World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

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elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

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Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

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Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

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elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

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18 Mag [10:59]

RALLY ADRIATICO – Anteprima
Debutto rinviato per la Fiesta-Motus

I sussurri sono diventati grida. Alimentati dalla cancellazione dei test piceni, i dubbi sono lievitati fino a sfiorare la certezza. Niente, insomma, autorizza a pensare che Andrea Navarra e Massimiliano Cerrai debutteranno con la Fiesta Super2000 gestita dalla Motus sulla terra marchigiana. Perché la struttura che s’è in qualche modo garantita l’appoggio della filiale italiana del Grande Ovale Blu non ha ancora una dotazione di ricambi sufficiente ad affrontare una prova del Campionato Italiano, come lasciano intendere nell’entourage del romagnolo (nella foto, Alberto Zambelli Rain e Andrea Navarra). O perché la M-Sport ancora non ha consegnato l’auto. Sia come sia, la rinuncia è dolorosa e apre scenari non propriamente allegri sul futuro – almeno quello prossimo – di un’iniziativa che era stata presentata con rulli di tamburi e squilli di trombe.
Un avversario in meno per Paolo Andreucci che sull’asfalto del 1000 Miglia, vincendo, s’è portato avanti con il lavoro e un confronto mancato con l’altra Fiesta “italiana”, quella che avrà fra le mani Umberto Scandola.

c. cen.