Regional European

Misano - Libere 1
Giltaire subito al comando

Da Misano - Giulia Rango - Foto GalliE’ ufficialmente cominciata la stagione 2025 della Formula Regional by Alpine. Dopo i s...

Leggi »
Rally

Allo studio il calendario 2026: gli USA
pronti al rientro con il Rally in Tennessee

Michele Montesano Sebbene la stagione 2025 del WRC sia ancora alle prime battute, nel Service Park di Las Palmas si è parla...

Leggi »
F4 Italia

Misano - Libere 1
Bondarev apre la stagione

Massimo Costa - Foto SpeedyCon il primo turno libero ufficiale è cominciata la stagione 2025 del tanto atteso campionato ita...

Leggi »
gt italiano

Scatta il campionato Endurance
Al via 41 vetture GT3 e GTCup

Si alza il sipario sulla 23^ edizione del Campionato Italiano Gran Turismo, che si prepara a regalare una stagione da record...

Leggi »
World Endurance

Regolamento Hypercar esteso al 2032?
Jansonnie (Peugeot): “Ok prolungare,
ma va gestito il passaggio tecnologico”

Michele Montesano Il FIA WEC sta vivendo sicuramente un periodo florido. Ad oggi è senza dubbio la categoria di caratura mo...

Leggi »
F4 Italia

Parte da Misano la stagione 2025
Ed è subito record di partecipanti

È tutto pronto per l'inizio di una nuova e spettacolare stagione dell’Italian F.4 Championship. La serie promossa da ACI...

Leggi »
18 Mag [10:59]

RALLY ADRIATICO – Anteprima
Debutto rinviato per la Fiesta-Motus

I sussurri sono diventati grida. Alimentati dalla cancellazione dei test piceni, i dubbi sono lievitati fino a sfiorare la certezza. Niente, insomma, autorizza a pensare che Andrea Navarra e Massimiliano Cerrai debutteranno con la Fiesta Super2000 gestita dalla Motus sulla terra marchigiana. Perché la struttura che s’è in qualche modo garantita l’appoggio della filiale italiana del Grande Ovale Blu non ha ancora una dotazione di ricambi sufficiente ad affrontare una prova del Campionato Italiano, come lasciano intendere nell’entourage del romagnolo (nella foto, Alberto Zambelli Rain e Andrea Navarra). O perché la M-Sport ancora non ha consegnato l’auto. Sia come sia, la rinuncia è dolorosa e apre scenari non propriamente allegri sul futuro – almeno quello prossimo – di un’iniziativa che era stata presentata con rulli di tamburi e squilli di trombe.
Un avversario in meno per Paolo Andreucci che sull’asfalto del 1000 Miglia, vincendo, s’è portato avanti con il lavoro e un confronto mancato con l’altra Fiesta “italiana”, quella che avrà fra le mani Umberto Scandola.

c. cen.