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15 Apr [12:10]

RALLY DI TURCHIA – Anteprima
Riparte la caccia a Loeb

ISTANBUL – A guardare tutti dall’alto, ci è abituato. Non soffre di vertigini, Sébastien Loeb. L’aria rarefatta che si respira sull’attico della classifica iridata gli piace assai, anche se il primato ha i suoi svantaggi. Intanto, quello di aprire le danze nella prima tappa. “E’ così e non posso farci niente”, ammette l’Extraterrestre alla vigilia del quarto appuntamento stagionale della serie iridata. Già, non può farci niente. E quelli che invece avrebbero potuto fare qualcosa, i federali, hanno deciso di non fare granché: in attesa di decidere se adottare o meno la proposta di trasformare lo shakedown in una sorta di qualifica, si sono limitati a stabilire che timbrare in anticipo non cambierà più l’ordine di passaggio sulle prove.

Non propriamente una rivoluzione, ma la decisione metterà fine alla (brutta) abitudine di sacrificare i gregari a favore dei capitani. Come, in Giordania, è successo a Sébastien Ogier e a Mikko Hirvonen. Meglio di niente, ma il problema dell’ordine di partenza resta. Ed è praticamente scontato che qualcuno seguiterà ad alzare vistosamente il piede, o a fermarsi come sulla riva giordana del Mar Morto hanno fatto Dani Sordo e Petter Solberg, in prova speciale per scivolare indietro nella provvisoria. In ossequio al principio che il fine – vincere – giustifica i mezzi. Con buona pace dell’immagine del rallismo che ne esce fatta a pezzi...

g. r.