28 Giu [0:10]
Rally Acropoli – 2° giorno finale
Tänak 1°, ritiro per Pajari e Sesks
Michele Montesano
Il Rally dell’Acropoli ha mostrato ancora una volta il suo lato più duro e crudele. Anche la tornata pomeridiana, della tappa del venerdì, ha riservato numerose sorprese e altrettanti ritiri tra i protagonisti del WRC. Ad approfittarne è stata la Hyundai che, al termine della giornata, può contare su una doppietta con Ott Tänak seguito da Adrien Fourmaux. Gli alfieri del team corano devono però guardarsi le spalle dal sempre minaccioso Sebastien Ogier.
Le elevate temperature, prossime ai 40 gradi, non hanno di certo aiutato nell’affrontare le lunghe e logoranti speciali elleniche. Ancora una volta le gomme Hankook, loro malgrado, hanno ricoperto un ruolo da protagonista. Infatti la foratura accusata da Ogier, nel corso della speciale di Stiri, ha visto Tänak balzare al comando seguito da Fourmaux. I due piloti Hyundai hanno quindi cercato di allungare sul francese della Toyota chiudendo la tappa con un vantaggio di quasi diciassette secondi.
Ma, con ancora dieci speciali da affrontare, il margine è tutt’altro che rassicurante. Inoltre a separare Tänak da Fourmaux ci sono solamente tre secondi. Sebbene sia stato costretto ad aprire le prove odierne, Elfyn Evans ha mostrato un passo invidiabile. Il gallese della Toyota, nonché leader del campionato, è stato bravo a non commettere errori chiudendo la giornata staccato di quasi un minuto e mezzo dal vertice. Un distacco che, in un rally come quello dell’Acropoli, gli permette ancora di ambire alla zona podio.
Costante e regolare, Gregoire Munster è riuscito a salire fino al quinto posto assoluto. L’alfiere Ford M-Sport ha sicuramente approfittato delle disavventure altrui per scalare la classifica. Alle spalle di Munster troviamo Takamoto Katsuta, costretto a recuperare terreno dopo la foratura della mattinata. Al contrario a perdere posizioni è stato Kalle Rovanperä, settimo dopo essere stato costretto a fermarsi nella speciale di Stiri per via di una gomma bucata. Stessa sorte, nella tappa precedente, per Thierry Neuville. Già attardato da una foratura nella mattinata, il belga paga oltre due minuti e mezzo dalla vetta.
Il primo ad alzare bandiera bianca nel Rally dell’Acropoli è stato Sami Pajari. Il finlandese ha accusato un problema meccanico sulla sua Toyota Yaris Rally1 nel corso del trasferimento tra la speciale di Thiva e quella di Stiri. Ugualmente Martinš Sesks è stato costretto alla resa per una probabile perdita del serbatoio della sua Ford Puma Rally1. Peccato per Joshua McErlean fuori dalla top-10 per via di una doppia foratura.
Oliver Solberg si è confermato il leader del WRC2. Nono assoluto, il figlio d’arte ha proseguito a dettare il suo ritmo precedendo di 53 secondi Kajetan Kajetanowicz. Alle spalle dei due piloti Toyota troviamo ancora la Skoda Fabia Rally2 di Gus Greensmith. Appena fuori dal podio di classe, Martin Prokop ha chiuso la tappa odierna davanti a Yohan Rossel. Quest’ultimo protagonista di un bel recupero al volante della Citroën C3 Rally2.
Venerdì 27 giugno 2025, classifica dopo la SS7 (top15)
1 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1h25'07"4
2 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 3"0
3 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 16"9
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'21"5
5 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'43"3
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'34"3
7 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'38"1
8 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'38"3
9 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 2'48"4
10 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Toyota GR Yaris WRC2) - Kajetanowicz - 3'41"8
11 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 3'44"8
12 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 4'14"5
13 - Prokop-Ernst (Skoda Fabia WRC2) - Prokop - 4'46"9
14 - Y.Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 4'51"8
15 - Cachon-Rozada (Toyota GR Yaris WRC2) - Toyota Espana - 5'34"7