17 Nov [0:14]
Rally Nuova Zelanda
Le Ford all’attacco
Rossi in difficoltà
Le prima due prove del Rally di Nuova Zelanda hanno già ben delineato i valori in campo. Vincitore di entrambe le speciali Marcus Gronholm ha subito preso la testa della gara davanti al fido scudiero Mikko Hirvonen. I due alfieri del team Ford hanno fatto il vuoto ed alle loro spalle solo Stohl e Sordo hanno tenuto il ritmo dei due finlandesi. Petter Solberg è già distanziato di oltre un minuto. È ancora azzardato stilare pronostici ma sembra difficile che agli uomini di Malcolm Wilson possa sfuggire l’occasione storica di aggiudicarsi il titolo Costruttori. L’obiettivo dichiarato è quello di raccogliere tre punti in più dei piloti Kronos.
Imbarazzante per il momento la prestazione di Valentino Rossi. Due minuti e mezzo nella prima prova e quattro e mezzo sulla seconda questi i distacchi abissali che il campione del Motomondiale (nella foto Photo 4) ha rimediato dal ledaer Gronholm. Anche se il pilota di Tavullia aveva precisato alla vigilia che sarebbe partito guardingo, gli oltre sette minuti già incassati sono davveroun fardello pesantissimo.
La classifica dopo 2 prove speciali
1. Gronholm-Rautiainen (Ford Escort Wrc) in 44’54”4
2. Hirvonen-Lehtinen (Ford Escort Wrc) a 17”7
3. Stohl-Minor (Peugeot 307 Wrc) 30”9
4. Sordo-Marti (Citroen Xsara Wrc) a 48”9
5. P. Solberg-Mills (Subaru Impreza Wrc) a 1’19”9
6. Pons-Del Barrio (Citroen Xsara Wrc) a 1’25”5
7. H. Solberg-Menkerud (Peugeot 307 Wrc) a 1’51”8
8. Perez Companc-Volta (Ford Escort Wrc) a 2’01”2
11. Hanninen-Sallinen (Mitsubishi Lancer) a 3’12”1
14. Baldacci-Agnese (Mitsubishi Lancer) a 3’20”2
28. Rossi-Cassina (Subaru Impreza Wrc) a 7’08”2