27 Lug [23:12]
Rally San Crispino
Andreucci in fuga, Longhi non molla
“Sugli sterrati sporchi, con presenza di ghiaia, siamo riusciti ad andare molto bene - ha commentato a fine tappa Piero Longhi - La piazza d’onore provvisoria è una posizione che mi soddisfa perché qui stanno andando tutti molto forte. Adesso l’obiettivo è di conservare questo risultato, perché sarebbe importante interrompere la serie negativa. Ciò non toglie che domani, nonostante la brevità delle prove speciali, farò di tutto per rendere la vita difficile ad Andreucci”.
Secondo a 26" dal leader Piero Longhi ancora non molla anzi rilancia la sfida al pilota toscano leader della gara romagnola, settima prova del tricolore assoluto della specialità e quarta del Trofeo Rally Terra. Paolo Andreucci (nella foto), in coppia con Anna Andreussi, ha attaccato sino dai primi metri di gara, cercando di sfuggire agli attacchi dei diversi suoi avversari nella corsa al titolo ed utilizzando al meglio le potenzialità della sua vettura. Lo spunto vincente del campione Italiano in carica, si è avuto anche con una felice scelta di gomme per il primo giro di tre prove speciali ed al termine di questa prima frazione del rally ha già accumulato un il gruzzoletto di secondi su Piero Longhi.
Terza posizione Dallavilla-Rocco, che hanno acquisito la posizione dalla penultima chrono rilevandola dal toscano Stefano Bizzarri. Quest’ultimo, dopo aver dimostrato ampiamente di essere stato il più veloce dei piloti che lottano per il Trofeo Rally Terra (driver iscritti al tricolore non prendono punti per questo campionato) è stato rallentato da un problema al sensore elettronico dei differenziali a due prove dal termine della giornata, per la cui causa ha perso per strada circa 15”. Bizzarri ha poi resistito agli attacchi della Peugeot 207 S2000 ufficiale dei friulani Rossetti-Chiarcossi, che hanno chiuso perciò quinti dopo aver sofferto per un testacoda (PS 2) ed anche per aver trovato eccessiva ghiaia nei primi passaggi sulle prove.
Tra le due ruote motrici, dopo l’abbandono per problemi meccanici del sammarinese Alessandro Broccoli (Opel Corsa S1600), la leadership è in mano al giovane veneto Marco Signor (Renault Clio), davanti al piemontese Ivan Paire (Renault Clio), rallentato da una foratura durante la PS 5.
La classifica della prima tappa
1. Andreucci-Andreussi (Mitsubishi Lancer EVO IX) in 58’52”6
2. Longhi-Imerito (Subaru Impreza STi) a 26”9
3. Dallavilla-Rocco (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 39”6
4. Bizzarri-Inglesi (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 45”6
5. Rossetti-Chiarcossi (Peugeot 207 S2000) a 46”3