24 ore le mans

Le sconfitte Porsche e Toyota non ci
stanno e puntano il dito contro il BoP

Michele Montesano - XPB Images Per un solo vincitore, si contrappongono sempre doversi sconfitti. La 24 Ore di Le Mans non ...

Leggi »
formula 1

Antonelli e il primo giorno degli
esami di maturità a Casalecchio

E' il personaggio del momento. Andrea Kimi Antonelli sta vivendo giornate indimenticabili sia dal punto di vista sportiv...

Leggi »
24 ore le mans

Kubica: “Le Mans come con i kart, la
vittoria più bella è la lotta nella vita”

Michele Montesano - XPB Images Non solamente una questione di auto, ma anche di uomini e passione. La 24 Ore di Le Mans è u...

Leggi »
IMSA

Estesa l’alleanza con il WEC fino al
2032, possibili nuove regole per le GTP

Michele Montesano In occasione della 24 Ore di Le Mans 2025, è stato annunciato il prolungamento dell’alleanza strategica tr...

Leggi »
formula 1

Il CEO De Meo lascia Renault
Quali contraccolpi per i team F1 e WEC?

Dopo 5 anni alla guida del Gruppo Renault, Luca de Meo ha annunciato la sua decisione di dimettersi e di intraprendere nuove...

Leggi »
Rally

Rally di Polonia
Sesks domina, Marczyk sale in vetta

Michele Montesano Tornato a calcare il palcoscenico del FIA ERC, Martinš Sesks ha conquistato una vittoria schiacciare nel ...

Leggi »
1 Apr [15:59]

Rally San Marino: vince Longhi, ma Cantamessa di più...

Piero Longhi e Maurizio Imerito (nella foto) hanno vinto il 35° Rally di San Marino, seconda prova del Campionato Italiano Rally e prima gara valida per il Trofeo Rally Terra. L’equipaggio del team Aimont, che si è imposto in quattro prove speciali delle dieci disputate, ha afferrato e mantenuto la testa della corsa sin dalla terza prova speciale, quando il campione italiane in carica Paolo Andreucci è uscito di scena causa i danni riportati alla ruota posteriore destra della loro Mitsubishi, in seguito ad una toccata proprio sul terzo tratto cronometrato.
La prima tappa era iniziata con condizioni di fondo impegnative per la pioggia caduta nei giorni precedenti la gara, situazione preferita da Longhi, che ha dettato il ritmo anche quando il fondo si è quasi completamente asciugato, favorito dalle regolazioni d’assetto della sua Impreza. L’abilità di guida del vincitore, delle ultime tre edizioni del San Marino -quattro in totale con quella dell’edizione 2000-, è stata determinante sugli oltre 27 chilometri della prima prova di oggi denominata “Città di Castello”, dove le coperture di mescola media, hanno permesso a Longhi di fare la differenza su di un fondo particolarmente scivoloso. Grande la battaglia alle spalle del leader tra la Grande Punto Abarth S2000 di Giandomenico Basso, la Mitsubishi Lancer di Renato Travaglia e della vettura gemella ufficiale Ralliart Italy del bergamasco Matteo Gamba. Basso dopo un errore iniziale si è attestato in seconda piazza, favorito dal miglioramento del fondo stradale e dalle regolazioni apportate alla vettura, mentre Travaglia e Gamba si alternavano in terza posizione lottando sul filo dei secondi . Nel finale il pilota trentino ha sferrato l’attacco decisivo che sull’ultima prova lo ha portato a superare anche la Punto di Basso conquistando la piazza d’onore.
I friulani Luca Rossetti e Matteo Chiarcossi all’esordio sulla terra con la Peugeot 207 S2000, hanno costantemente migliorato il loro feeling con la vettura, salendo fino al quinto posto in classifica assoluta. Sesta piazza per i bresciani Dallavilla-Rocco, che hanno disputato una seconda tappa in attacco dopo le efficaci regolazioni effettuate sulla Mitsubishi Lancer, dopo la difficile prima frazione. Situazione contraria per il compagno di team Cantamessa che, dopo aver disputato una prima tappa all’attacco conclusa in quinta posizione, è stato penalizzato nella seconda frazione da un’iniziale errata scelta di pneumatici che gli ha fatto perdere due posizioni in classifica. Per il piemontese la soddisfazione di essersi portato al comando della classifica provvisoria del campionato Italiano Rally.
Il Rally di San Marino ha salutato anche l’esordio dei protagonisti del Trofeo Rally Terra la cui classifica, estrapolata da quella assoluta, ha visto la vittoria di Travaglia davanti a Dati e al riminese Pucci Grossi, campione in carica, all’esordio con la Grande Punto Abarth della Scuderia del Grifone.

La classifica finale

1. Longhi–Imerito (Subaru Impreza) in 2.07’51”2
2. Travaglia–Granai (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 32”5
3. Basso–Dotta (Grande Punto Abarth) a 33”5
4. Gamba–Guzzi (Mitsubishi Evo IX) a 52”5
5. Rossetti–Chiarcossi (Peugeot 207 Super 2000) a 1’10”8
6. Dallavilla–Rocco (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’16”1
7. Cantamessa–Capolongo (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’31”1
8. Perego–De Luis ( Mitsubishi Lancer Evo IX) a 1’58”7
9. Perico–Carrara (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2’59”7
10. Dati–Giusti (Subaru Impreza) a 3’10"27