1 Apr [15:43]
Rally di Portogallo
Loeb da dominatore
ma la Ford tiene
Il copione del Mondiale 2007 sembra essere ormai scritto sulla pietra: Loeb (nella foto) per la vittoria e le due Ford di rincalzo.
Così era andata in Messico, così è finita in Portogallo. Stesso copione stesso canovaccio. Con l'alsaziano insaziabile, che nelle prime cinque/sei speciali prende le misure degli avversari e poi, quasi potesse disporre dell'overboost come accade nelle gare Usa, cambia letteralmente marcia e lascia gli annichiliti avversari a interrogarsi pieni di dubbi. Uno su tutti: "questo ci prende in giro...", come ha avuto modo di dire a mezza bocca un amareggiato Marcus Gronholm.
In effetti deve essere durissima per gli avversari cercare di fermare lo strapotere di un pilota arrivato in Portogallo alla vittoria record numero 31. Ma il cronometro è stato ancora una volta impietoso: se dopo cinque prove erano ben quattro i piloti racchiusi in meno di dieci secondi, a fine gara i distacchi erano lievitati in maniera una volta di più imbarazzante. Una volta di più bisogna rendere omaggio alla prestazione del Campione del Mondo.Chapeau!
Battuti, ma non umiliati, grazie al via libera dei commissari alla Focus di Gronholm, dopo i problemi al peso del sabato sera... i piloti Ford hanno comunque di che sorridere. I quattordici punti incamerati per la classifica Costruttori tengono ad una distanza invariata il team di Versailles Satory, e a questo punto c'è da scommettere che la posizione di Dani Sordo comincerà a essere molto, molto traballante. È infatti ormai sotto gli occhi di tutti, l'inadeguatezza del pilota spagnolo alle prese con una supercar come la C4, e memori della solenne bocciatura costata il sediolo a François Duval è facile pensare che difficilmente Guy Frequelin lascerà passare molto tempo prima di intervenire.
Con le ossa rotte dalla gara lusitana esce anche Petter Solberg, il quale al di là dei proclami della vigilia ha dovuto ingoiare l'ennesimo boccone amaro e il distacco accusato dopo le diciotto speciali non è dei più rassicuranti. Tre minuti, a questi livelli, sono un'eternità, ed è legittimo cominciare a dubitare sull'effettiva bontà delle soluzioni adottate sulla Impreza 2007.
Controprova tra poco più di un mese in Argentina.
Ancora in evidenza il finlandese Latvala, che sta dimostrando di essere una bella realtà, a chiudere la zona punti sono stato lo svedese Carlsson e il nostro Gigi Galli ottavo ma, dal quale, ci saremmo aspettati qualcosa in più. E forse, non solo noi...
Incredibile epilogo nella categoria Junior. In testa con un margine di una trentina di secondi sin dalla prima tappa, Urmo Aava ha perso tutto il vantaggio che aveva su Per Gunnar Andersson nel corso della prova numero 16. Partito nella superspeciale conclusiva con due secondi e sette decimi di vantaggio lo svedese ha ribadito il vantaggio di un'ulteriore secondo.
La classifica finale
1. Loeb-Elena (Citroen C4 Wrc) in 3'53'33"1
2. Gronholm-Rautiainen (Ford Focus Wrc) a 37"1
3. Hirvonen-Lehtinen (Ford Focus Wrc) a 2'08"1
4. P. Solberg-Mills (Subaru Impreza Wrc) a 3'13"9
5. Sordo-Marti (Citroen C4 Wrc) a 5'05"3
6. Latvala-Anttila (Ford Focus Wrc) a 5'44"9
7. Carlsson-Giraudet(Citroen Xsara Wrc) a 8'13"2
8. Galli-Bernacchini (Citroen Xsara Wrc) a 9'39"6
I vincitori delle speciali
Loeb 11
Gronholm 5
Hirvonen 2
Rally leaders
Da ps 1 a ps 6: Gronholm
Da ps 7 alla fine: Loeb
La classifica piloti dopo 5 prove
1. Gronholm 40
2. Loeb 38
3. Hirvonen 32
4. Sordo 17
5. P. Solberg 13
6. H. Solberg 11
7. Atkinson 10
8. Latvala 9
9. Carlsson 8
10. Gardemeister 5
11. Stohl 5
12. Galli 4
13. Kopecki 2
14. Wilson 1
La classifica costruttori dopo 5 prove
1. Ford 72
2. Citroen 57
3. Subaru 24
4. Stobart 23
5. OMW Kronos 18