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1 Ott [15:01]

Rally del Molise
Testa vince per due soli decimi

Il Rally del Molise è andato di nuovo in mano di Giuseppe Testa. Il giovane di Cercemaggiore, ex Campione Italiano Junior, in coppia con il sammarinese Massimo Bizzocchi, al volante di una Ford Fiesta R5, si è aggiudicato la gara bissando il successo dello scorso anno, battendo sul filo di lana il frusinate Andrea Minchella, in coppia con Renzetti, su una Skoda Fabia R5. Organizzato da Aci Campobasso con il supporto tecnico della romagnola Prosevent, la gara ha conosciuto alcune modifiche al percorso rispetto al passato, comunque mantenendo i propri caratteri di un tracciato tecnico e selettivo. Fattori che hanno generato una gara estremamente tirata quanto anche spettacolare, il cui esito si è deciso nel finale, proprio con la “piesse” di chiusura.
 
Dopo aver impattato con lo stesso tempo la prova di apertura, la “spettacolo” di Campobasso, Testa e Minchella si sono prodotti in un acceso duello che pian piano li ha allontanati dagli altri concorrenti, tanto si è rivelato alto il loro ritmo. Minchella, al suo debutto sulle strade molisane, aveva poi preso il comando della corsa dalla prima prova della domenica, per poi cedere il passo a Testa dalla successiva, il quale aveva cercato quindi l’allungo. La corsa del driver locale ha avuto una battuta d’arresto durante la quarta prova, quando una foratura lo ha costretto ad inseguire il rivale. Testa ha poi attaccato a fondo sino ad arrivare alla soglia dell’ultima fatica cronometrata con 1”6 di distacco da Minchella, per poi staccarlo di 1”8, trionfando perciò di soli due decimi.
 
Onore delle armi per Minchella, che ha confermato il suo alto livello, sempre interpretando al meglio le difficili “piesse” che si è trovato ad affrontare, mentre al terzo posto si è piazzato il cesenate Gianluca Casadei, in coppia con Isidori, alla loro prima gara con la Skoda Fabia R5 ed anche alla prima esperienza  a Campobasso. Una gara in progressione, per i romagnoli, alla fine premiati da una posizione importante, decisa rivalsa dalla recente sfortuna sofferta al Rally Raab di luglio, terminato anzitempo con un ritiro.
Quarta piazza, per il lombardo di Como Jacopo Civelli, in coppia con l’emiliano Benedetti, alla loro prima volta a bordo di una Skoda Fabia R5. Anche per loro una gara concreta, con una prima parte “di studio” e con il sudore freddo dato da una foratura costata circa 30” durante la quinta prova, alla quale hanno risposto con una bella progressione sino alla bandiera a scacchi.
 
Quinta posizione finale per Mirabile-Calderone (Ford Fiesta R5), anche loro autori di una prestazione maiuscola, la stessa che hanno fornito Simone-Aiezza (Skoda Fabia R5) davanti al pubblico “di casa”.
Primo fra le due ruote motrici è Pasquale Pucella, con Davide Geremia alle note, su una efficace Peugeot 106 kit, anche settimi assoluti alla terza gara in carriera. Subito dietro il papà Franco, con una Renault Clio Super 1600, condivisa con Carmen Grandi, sulla quale sono saliti per la prima volta.
 Sfortuna per il napoletano Fabio Gianfico, affiancato dal fido Liberato Mongillo, anche lui al debutto con una Renault Clio S1600 con la quale sino alla penultima prova speciale aveva saputo insediarsi nella top ten con riscontri cronometrici di alto livello. Li ha traditi il motore, che per tutta la gara gli ha vincolato la prestazione, a due chilometri dal termine della piesse di chiusura.