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20 Mag [14:30]

Rally del Portogallo - Shakedown
Evans su Tanak per un soffio

Michele Montesano

Il WRC, dopo quasi un mese di pausa, è tornato in azione con il Rally del Portogallo. Dopo le condizioni miste asfalto-ghiaccio del Montecarlo, la neve della Finlandia e l’asfalto della Croazia, le WRC+ hanno messo le ruote sulla terra per la prima volta in questa stagione. Novità assoluta anche per la Pirelli che ha fatto debuttare le Scorpion KX in due specifiche soft e hard. In particolare le dure saranno quelle, a parere del gommista milanese, più utilizzate per il fondo duro e abrasivo del Portogallo, composto anche da sassi e rocce. La lotta per il Mondiale è appena iniziata con l’ago della bilancia che, per ora, pende a favore del Toyota Gazoo Racing e del campione in carica Sebastien Ogier. Tuttavia Thierry Neuville, staccato solamente di 8 punti, finora si è rivelato il pilota più costante con la Hyundai.

Lo shakedown ha visto in gran spolvero le Toyota Yaris, dotate del nuovo motore in grado di migliorare l’erogazione della coppia. Sul tratto cronometrato di Paredes, lungo appena 4,6 km, il migliore è stato Elfyn Evans in grado di segnare un crono di 3’05”9. Il gallese, dopo la cocente delusione nella Power Stage della Croazia, ha staccato di soli 0”2 Ott Tanak. A dimostrazione della competitività della Toyota, ben tre Yaris a chiudere la Top-5. Kalle Rovanpera, terzo a 0”3 dal leader, ha preceduto un sorprendente Takamoto Katsuta, il giapponese ha mostrato subito un buon adattamento sugli sterrati lusitani. Quinto il campione in carica Ogier, a 0”9 dalla vetta, che sarà costretto a partire per primo e “spazzare” le PS di domani.

Sesto tempo per Gus Greensmith, alle prese con problemi elettrici sulla sua Ford Fiesta. Settimo Neuville, in leggera difficoltà rispetto a Tanak al quale ha pagato 1”5, seguito da Daniel Sordo per la prima volta navigato da Borja Rozada. Pierre-Louis Loubet, al volante della Hyundai i20, ha preceduto il connazionale Adrien Fourmaux chiamato a confermare il bell’esordio mondiale sull’asfalto croato.

Per il prosieguo del Rally del Portogallo sarà di fondamentale importanza azzeccare la scelta degli pneumatici, in base alla tipologia di fondo che si andrà ad affrontare (le piogge cadute in questi giorni hanno compattato il suolo). Inoltre sarà obbligatorio evitare errori in quanto, sia nella giornata di domani che in quella di domenica, non sono previsti service park.

Da segnalare l’assenza in WRC2 di Andreas Mikkelsen. Il leader del campionato è costretto a saltare il Rally del Portogallo per aver contratto il Covid-19. Il norvegese ha assicurato di accusare solamente sintomi lievi e di essere pronto a rientrare per il Rally Italia Sardegna.