Michele Montesano
Tra i due litiganti il terzo gode, accade anche questo nel DTM. Ayhancan Güven ha approfittato della lotta tra Jordan Pepper e Thomas Preining per conquistare, nel corso dell’ultimo giro, la vittoria sul tracciato del Sachsenring. Il pilota turco del Porsche Manthey ha così conquistato la sua terza vittoria stagionale nel DTM. Secondo al traguardo, Pepper ha comunque di che festeggiare. In quanto il portacolori del Grasser Racing Team è riuscito a salire in cima alla classifica di campionato seppure in coabitazione con Jack Aitken, terzo al traguardo con la Ferrari 296 GT3 dell’Emil Frey Racing.
La gara è stata condizionata da un forte scroscio di acqua che si è abbattuto sul circuito del Sachsenring poco prima del via. La partenza è stata quindi ritardata di dieci minuti con Pepper che ha preso regolarmente il via tenendo a bada gli inseguitori capitanati da Joules Gounon, su Mercedes AMG GT3, e la Ferrari di Ben Green. Sebbene la pioggia abbia concesso una tregua, i piloti hanno preferito ugualmente non rischiare cercando di mantenere le posizioni prima della sosta ai box obbligatoria.
L’asfalto umido e scivoloso ha però favorito le Porsche 911 GT3, da sempre a loro agio con tali condizioni. Ad approfittarne sono stati sia Preining, bravo a rimontare dall’ottava piazza in griglia al quarto posto prima del pit-stop obbligatorio, che Güven. Visto l’asciugarsi dell’asfalto in molti hanno pazientato fino all’ultimo per poter effettuare la sosta ai box e passare dalle gomme da pioggia alle slick Soft.
Effettuato il pit-stop un giro prima, Preining si è ritrovato alle spalle di Gounon e Pepper. Complice anche una Porsche più leggera in termini di zavorra, l’austriaco si è subito sbarazzato di Gounon mettendosi nella scia di Pepper. Quando Preining stava per sferrare il primo attacco, a salvare il sudafricano della Lamborghini è stato Nicolas Baert che, finito nella ghiaia, ha chiamato l’ingresso della safety-car. A complicare ulteriormente la situazione è stato un'altra volta il meteo, con uno nuovo scrocio d’acqua a pochi minuti dalla bandiera a scacchi.
La gara è ripresa con soli quattro giri da affrontare. Dopo aver studiato l’avversario, all’inizio del terzultimo passaggio Preining ha infilato Pepper non concedendogli diritto di replica. Ugualmente Güven ha replicato la manovra del sorpasso avendo la meglio sulla Mercedes di Gounon e salendo in zona podio. Quando la vittoria sembrava saldamente nelle mani di Preining, alla fine del penultimo giro l’austriaco è uscito troppo lento dall’ultima curva. Vedendo il varco, Pepper si è infilato alla prima staccata, i due sono arrivati al contatto e ad approfittarne è stato Güven, il quale si è ritrovato la vittoria in mano.
Pepper ha tentato di recuperare terreno sulla Porsche, ma Güven è riuscito a mettere il giusto margine che gli ha consentito di ottenere il terzo successo stagionale. Il sudafricano della Lamborghini si è quindi accontentato del secondo posto precedendo la Ferrari di Aitken, bravo a sopravanzare Preining. Quinto posto per Gounon che ha preceduto Ricardo Feller, autore di un’incredibile rimonta dopo aver preso il via diciannovesimo, e Marco Wittman. Ottavo al traguardo, Fabio Scherer ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale con la Ford Mustang GT3.
Penalizzato per partenza anticipata, Maro Engel è riuscito a chiudere la gara nono precedendo la Mercedes di Lucas Auer. Decimo sul traguardo, l’austriaco del team Landgraf ha così perso anche il comando nella classifica di campionato. Appena fuori dalla top-10 troviamo le Lamborghini Hurácan GT3 di Luca Engstler e Maximilian Paul. Tredicesimo Timo Glock, sulla McLaren 720S GT3 del Dörr Motorsport, seguito da René Rast alle prese con una BMW M4 GT3 più pesante per via della vittoria conquistata al Nürburgring. Grazie al quindicesimo posto finale, il campione in carica Mirko Bortolotti è riuscito a guadagnare un punticino.
Sabato 23 agosto 2025, gara 1
1 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 38 giri
2 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 2"574
3 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 2"986
4 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 3"428
5 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 5"257
6 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 6"234
7 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 6"889
8 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 8"302
9 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 8"819
10 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 9"336
11 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 9"510
12 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 10"032
13 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 10"327
14 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 10"725
15 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 11"425
16 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 12"204
17 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 12"358
18 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 12"727
19 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 12"858
20 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 22"739
21 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 39"584
Giro più veloce: Thomas Preining 1'19"942
Ritirati
Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey
Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey
Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou
Il campionato
1.Aitken 145 punti; 2.Pepper 145; 3.Auer 143; 4.Preining 128; 5.Engel 121; 6.Güven 119; 7.Rast 119; 8.Wittmann 110; 9.Gounon 106; 10.Vermeulen 56.