6 Set [20:44]
Silk Way Rally: la vendetta di Al-Attiyah
Sarà stata la rabbia per le notizie rimbalzategli dall’Australia, per quel quarto posto acciuffato per i capelli da Armindo Araujo che di fatto gli lascia poche, deboli speranze di conquistare a fine stagione la coroncina iridata riservata agli ennesti. Sia come sia, Nasser Al-Attiyah s’è vendicato nel modo migliore sulle strade del Silk Way Rally. Vincendo con buona autorità la prima, vera speciale della maratona che attraversa la Repubblica del Tatarstan, il Kazakistan e il Turkmenistan. Ci ha dato dentro, il qatariano. Ha fatto meglio di De Villers, di Sainz e di tutti gli altri. S’è arrampicato sull’attico di una classifca che ora lo vede un paio di minuti davanti al madrileno, di quattro a passa davanti allo statunitense Miller e di sette e spiccioli davanti al sudafricano che nel prologo gli era stato davanti. L’avventura sulla via della seta è appena cominciata, nomi e numero sono ancora scritti su una sabbia persino più fine di quella che i piloti della Volkswagen (e gli altri) hanno affrontato e affronteranno nei giorni a venire. Ma chi ben comincia, si sa, è a metà dell’opera...
g.r.