formula 1

I miracoli di Gasly
tengono in vita l'Alpine

Massimo Costa - XPB ImagesE’ il Max Verstappen della Alpine. Senza di lui, Pierre Gasly, grandine su Enstone, la sede storic...

Leggi »
Formula E

Il campione Rowland: “In Nissan
ho ritrovato la voglia di vincere”

Michele Montesano Oliver Rowland è il nuovo campione di Formula E. Visibilmente emozionato, l’inglese della Nissan si è aggi...

Leggi »
Formula E

Rookie Test a Berlino
Minì batte il record di Wehrlein

Michele Montesano È proseguita la festa nel box Nissan a Berlino. A distanza di un giorno dalla conquista del titolo piloti ...

Leggi »
formula 1

Test in Giappone per la Haas
Hirakawa e Tsuboi al Fuji il 6-7 agosto

Davide Attanasio - XPB ImagesI legami tra il team Haas F1 e Toyota Gazoo Racing, la divisione corse dell'azienda automob...

Leggi »
formula 1

Antonelli tra alti e bassi
Il punto della stagione

Massimo Costa - XPB ImagesDodici Gran Premi su ventiquattro sono stati disputati, siamo quindi perfettamente a metà stagione...

Leggi »
World Endurance

San Paolo – Gara
Doppietta Cadillac, Lexus vince in GT

Michele Montesano Primo successo per Cadillac nel FIA WEC. Il marchio americano, supportato dal Team Jota, ha letteralmente...

Leggi »
11 Feb [19:05]

Svezia - 4 pneumatici in più
basteranno a salvare la gara?

Marco Minghetti

I microfono oggi erano tutti per lui. Ma Sébastien Ogier oggi si è guardato bene dall'usare termini tranchant... Costretto a fare parziale retromarcia dopo le dichiarazioni del mercoledì pomeriggio, in cui aveva fatto chiaramente intendere che l'unica soluzione fosse cancellare la gara, il campione francese ha comunque tenuto a precisare che la situazione rimane molto compromessa e, senza dirlo esplicitamente, ha fatto capire che molto difficilmente si disputeranno tutte le tredici prove speciali ancora in programma. "Il problema non è gareggiare, ma che le condizioni di sicurezza vengano rispettate", questo il succo del discorso del campione francese.

Un poco più abbottonati del collega, da Mikkelsen a Ostberg hanno sì detto che le strade non sono il massimo e che con tanta ghiaia da superare i problemi potrebbero essere dietro l’angolo ma all’apparenza sono sembrati più accomodanti. Anche se qualcuno di loro non ha esitato di tornare a parlare di estrema pericolosità del percorso.
In realtà più di un pilota ha ha detto che per stare sul sicuro si dovrebbe aver avuta la possibilità di poter cambiare gli pneumatici dopo ogni prova disputata, questo per evitare di perdere la chiodatura tra un tratto e l’altro, per poi trovarsi a dover affrontare tratti ghiacciati senza l’adatto supporto salvifico.

Nella realtà gli organizzatori hanno per l’occasione concesso quattro pneumatici supplementari, così da passare ad un totale di 28 gomme per gli iscritti WRC e 26 per tutti gli altri concorrenti. Ma la concessione fatta sarà sufficiente a scongiurare problemi di sicurezza? Perché, se è chiaro che si è fatto il massimo per scongiurare una cancellazione, che di fatto avrebbe decretato la morte certa per una gara già in crisi finanziaria, cosa succederà nella malaugurata ipotesi di un incidente provocato dalle condizioni delle strade che diversi piloti hanno denunciato alla vigilia?

Intanto, sin da ora, non si potrebbe prevedere lo spostamento della gara almeno 400/500 chilometri più a nord, per garantire quella certezza di condizioni climatiche indispensabili per una gara come quella svedese classificata come invernale? Soprattutto, alla luce dei cambiamenti climatici che tutti, giorno dopo giorno, abbiamo sotto gli occhi.