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14 Set [16:54]

Turchia - 1. tappa
Neuville leader per soli 3 decimi

Marco Minghetti

Segnalate terribili alla vigilia della gara, le prove speciali del Rally di Turchia si sono rivelate, se possibili, ancora peggio di quanto descritto dai protagonisti dopo le ricognizioni. Vere e proprie pietraie scassamacchine, non sono esattamente il massimo per delle vetture da corsa ma tant è così è per tutti, e dopo la prima giornata spesa contro il cronometro ad emergere sono i più bravi. Thierry Neuville e Sébastien Ogier in piena bagarre hanno letteralmente volato su terreni più adatti a robusti fuoristrada e a sera, quando si son ritrovati a far di conto hanno scoperto di essere divisi da appena tre decimi, un piccolo vantaggio che ha premiato il leader della provvisoria classifica iridata.

A tenere sotto tiro i due scatenati battistrada, ci ha pensato un finalmente concreto Andreas Mikkelsen che solo nelle battute finale, e con gli pneumatici ormai distrutti, ha dato spazio ai rivali dopo aver assaporato l’ebrezza della leadership a metà giornata. E se la Hyundai ha al momento due uomini sul podio provvisorio, la Toyota arrivata in Turchia con le Yaris “sgonfiate” da un motore con non evoluto non hanno affatto demeritato e rimangono ancora con le carte in regola per tentare qualche scherzetto ai rivali, Jari-Matti Latvala, tra l’altro ha terminato in quota posizione al termine di una tappa molto regolare.

Chi invece ha patito (e non è più una novità…) un vero e proprio inferno è stata la Citroen. Con Craig Breen primo leader di giornata e Mads Ostberg buon terzo, la Casa francese aveva accolto i suoi piloti al Parco Assistenza di metà giornata con la fanfara. Purtroppo il pomeriggio è stato di ben altro colore e se tre forature hanno completamente rovinato la bella gara dell’irlandese, un problema meccanico ha decretato lo stop per il norvegese. Forature in serie anche in WRC-2, ma le disavventure non hanno impedito a Jan Kopecky di terminare da leader la prima tappa. Peggio è andata al compagno Tidemand costretto al ritiro che ha così lasciato spazio a Chris Ingram secondo e ad un ottimo Simone Tempestini terzo, ma già a oltre due minuti dal pilota ceco.

La classifica dopo la 1. tappa

1 - Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC) - 1.52’’28”2
2 - Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC) + 0”3
3 - Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 WRC) + 2”6
4 - Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC) + 16”3
5 - Tanak-Jarveoja (Toyota Yaris WRC) + 31”9
6 - Paddon-Marshall (Hyundai i20 WRC) + 35”1
7 - Lappi-Ferm (Toyota Yaris WRC) + 36”8
8 - Breen-Martin (Citroen C3 WRC) + 50”1
9 - Suninen-Markkula (Ford Fiesta WRC) + 1’02”9
10 - Kopecky-Dresler (Skoda Fabia R5) + 10’25”6