formula 1

Newey potrà lavorare per il nuovo
team già dal mese di aprile '25

Un maestro non solo nella progettazione delle monoposto di F1, ma anche a curare al meglio i propri interessi. Avendo deciso ...

Leggi »
formula 1

La Red Bull ufficializza
l'uscita dal team di Newey

Stamane, 1 maggio, è arrivato il comunicato del team Red Bull in cui ufficializza l'uscita di scena dello storico progett...

Leggi »
formula 1

Newey ha scelto la Ferrari
Incontro con Vasseur a Londra

Gli uomini del team Ferrari sono partiti per Miami martedì 30 aprile, ma il team principal Frederic Vasseur non si è imbarcat...

Leggi »
formula 1

Giro 7, GP di Imola 1994
La telemetria che racconta
l'ultima curva di Senna

Cosa provocò l'incidente mortale di Ayrton Senna l'1 maggio 1994 a Imola? Per molti giorni, settimane, non si riuscì ...

Leggi »
formula 1

In arrivo le dimissioni di Newey
Il motivo? Attriti con Horner

Sono attese in queste ore, prima dell'avvio del weekend di Miami, le dimissioni ufficiali di Adrian Newey dal team Red Bu...

Leggi »
formula 1

Brabham ricorda l'amico Ratzenberger
"Alla Tosa vidi dallo specchietto che..."

E' stato uno dei fine settimana più drammatici della storia moderna della F1. Il Gran Premio di San Marino a Imola del 19...

Leggi »
14 Set [16:54]

Turchia - 1. tappa
Neuville leader per soli 3 decimi

Marco Minghetti

Segnalate terribili alla vigilia della gara, le prove speciali del Rally di Turchia si sono rivelate, se possibili, ancora peggio di quanto descritto dai protagonisti dopo le ricognizioni. Vere e proprie pietraie scassamacchine, non sono esattamente il massimo per delle vetture da corsa ma tant è così è per tutti, e dopo la prima giornata spesa contro il cronometro ad emergere sono i più bravi. Thierry Neuville e Sébastien Ogier in piena bagarre hanno letteralmente volato su terreni più adatti a robusti fuoristrada e a sera, quando si son ritrovati a far di conto hanno scoperto di essere divisi da appena tre decimi, un piccolo vantaggio che ha premiato il leader della provvisoria classifica iridata.

A tenere sotto tiro i due scatenati battistrada, ci ha pensato un finalmente concreto Andreas Mikkelsen che solo nelle battute finale, e con gli pneumatici ormai distrutti, ha dato spazio ai rivali dopo aver assaporato l’ebrezza della leadership a metà giornata. E se la Hyundai ha al momento due uomini sul podio provvisorio, la Toyota arrivata in Turchia con le Yaris “sgonfiate” da un motore con non evoluto non hanno affatto demeritato e rimangono ancora con le carte in regola per tentare qualche scherzetto ai rivali, Jari-Matti Latvala, tra l’altro ha terminato in quota posizione al termine di una tappa molto regolare.

Chi invece ha patito (e non è più una novità…) un vero e proprio inferno è stata la Citroen. Con Craig Breen primo leader di giornata e Mads Ostberg buon terzo, la Casa francese aveva accolto i suoi piloti al Parco Assistenza di metà giornata con la fanfara. Purtroppo il pomeriggio è stato di ben altro colore e se tre forature hanno completamente rovinato la bella gara dell’irlandese, un problema meccanico ha decretato lo stop per il norvegese. Forature in serie anche in WRC-2, ma le disavventure non hanno impedito a Jan Kopecky di terminare da leader la prima tappa. Peggio è andata al compagno Tidemand costretto al ritiro che ha così lasciato spazio a Chris Ingram secondo e ad un ottimo Simone Tempestini terzo, ma già a oltre due minuti dal pilota ceco.

La classifica dopo la 1. tappa

1 - Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC) - 1.52’’28”2
2 - Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC) + 0”3
3 - Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 WRC) + 2”6
4 - Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC) + 16”3
5 - Tanak-Jarveoja (Toyota Yaris WRC) + 31”9
6 - Paddon-Marshall (Hyundai i20 WRC) + 35”1
7 - Lappi-Ferm (Toyota Yaris WRC) + 36”8
8 - Breen-Martin (Citroen C3 WRC) + 50”1
9 - Suninen-Markkula (Ford Fiesta WRC) + 1’02”9
10 - Kopecky-Dresler (Skoda Fabia R5) + 10’25”6