F4 Italia

Trident completa la filiera
Nel 2026 entra nel tricolore F4

Trident Motorsport prepara il futuro. La squadra italiana di Maurizio Salvadori, presente nei campionati di Formula 2, Formu...

Leggi »
24 ore le mans

Le Mans – Test
È subito duello tra Toyota e Ferrari

Michele Montesano Con il Test Day della domenica si è ufficialmente aperta la settimana della 93ª edizione della 24 Ore di ...

Leggi »
dtm

Zandvoort – Gara 2
Doppietta BMW con Rast e Wittmann

Michele Montesano Doppietta da record per BMW a Zandvoort. La sesta gara stagionale del DTM, andata in scena sul circuito o...

Leggi »
F4 Spanish

Portimão - Gara 3
Strauven, non c'è due senza tre

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyTripletta. Senza appello, Thomas Strauven e il team Campos, autentici mattatori del ter...

Leggi »
Eurocup-3

Portimao - Gara 3
Rivera in fuga, Colnaghi secondo

Massimo CostaSono cambiate le cose nella terza gara della Eurocup-3 a Portimao. Il dominio del team Campos è stato meno nett...

Leggi »
Rally

Rally d’Italia – Finale
Ogier 1°, Daprà trionfa nel WRC2

Michele Montesano Sebastien Ogier continua a macinare record nel WRC. Il francese della Toyota, navigato da Vincent Landais...

Leggi »
4 Set [10:46]

Valli Cuneesi – Finale
La Csai intima lo stop

Dronero – Ha fatto pressing, Angelo Sticchi Damiani. E alla fine l’ha spuntata: con una serie di telefonate, il presidente della Csai ha “convinto” gli organizzatori del Valli Cuneesi a chiudere in anticipo la diciassettesima edizione della loro sfortunata gara, funestata dall'uscita di strada di Costenaro (nella foto) che ha coinvolto un gruppetto di spettatori piazzati in una zona vietata al pubblico.

Raggiunti dal contrordine mentre si preparavano ad affrontare, sotto l’acqua, la sesta speciale, i primi sulla strada non hanno potuto fare altro che invertire la marcia e tornare a Dronero. Con una classifica ormai definitiva che premia il concretissimo Manuel Sossella – più veloce in quattro delle cinque prove disputate con la Citroen C4 Tam-Auto – e, in parte, Roberto Botta e Claudio Sora.

Decisione strana, quella “suggerita” dalla massima autorità del disastrato automobilismo sportivo italiano. Strana e contrastante con quella da lui presa quando il suo Salento fu funestato dal dramma di Loris Roggia. Avrà cambiato idea, forse. O forse qualcuno dei suoi portaborse l’avrà convinto a infierire sul sempre pimpante campionato alternativo che, di fatto, ha ormai fatto a pezzi il Trofeo Rally Asfalto.

g. r.