World Endurance

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Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
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Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

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Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

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Super Formula

Test a Suzuka
Di Ugochukwu il miglior crono

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27 Ago [21:49]

…e Longhi vola verso il titolo

Il 41. Rally delle Alpi Orientali, penalità di Aghini a parte, ha ribadito il dominio delle vetture 4X4 nel Campionato Italiano Rally. E, per la quarta volta quest'anno, a primeggiare è stata una Subaru Impreza Sti spec C. Ciò che fa notizia è che a Udine la Subaru vincitrice si era presentata con colori diversi: non più il blu-arancio dell'Aimont, bensì il Bianco-Azzurro Top Run. A vincere sul campo era infatti stato Andrea Aghini, prima di doversi arrendere di fronte alla penalità di 15 minuti che gli inflessibili commissari sportivi gli hanno comminato per un cambio-gomme effettutato in zona vietata. In Friuli Aghini è comunque andato veramente forte: nella prima tappa ha iniziato cauto, badando soprattutto a non fare errori, visto che aveva qualche problema di gomme a causa del fondo viscido. Ma già a fine giornata ha iniziato a spingere, vincendo tre prove speciali e portandosi a 10" dalla vetta. Nella seconda tappa poi non ha avuto rivali, vincendo quattro prove su sei e arrivando sul traguardo con Longhi distanziato di 19"6.
In realtà Longhi avrebbe potuto di certo sfidare Aghini per la vittoria finale, ma il piemontese ha leggermente calato il ritmo dopo il ritiro di Navarra, durante la prima tappa. Longhi (nella foto by M51), ha quindi badato soprattutto ad arrivare in fondo e ha ben pensato di non rischiare troppo per riuscire a stare dietro ad Aghini. Tattica che con il senno di poi ha pagato al massimo. Con la vittoria arrivata a tarda sera, a tavolino, il pilota dell'Aimont si è portato quindi a 110 punti, ben 45 in più di Navarra. Anche se non c'è ancora la certezza matematica il pilota di Borgomanero ha messo una seria ipoteca sul titolo tricolore. Oltre alla classifica piloti, questa doppietta avvantaggia anche la Subaru che nel campionato marche ha ora 16 punti sulla Mitsubishi.
Alle spalle del vincitore si sono piazzate le due Mitsubishi di Perego e Bruschetta, le vere sorprese della gara. Entrambi hanno colto le loro migliori prestazioni assolute nel Tricolore portando a termine una gara difficile senza commettere errori. Solo quarto invece ha finito Cantamessa. L'astigiano aveva condotto una buona gara, rimanendo sempre in terza posizione, alle spalle del compagno Longhi, ma proprio nell'ultima prova un problema ai leveraggi del cambio gli faceva perdere tempo prezioso e di conseguenza il piazzamento sul podio. Alle sue spalle Cunico ed il vincitore tra le due ruote motrici, Andreucci. Il pilota della Fiat non si è certo risparmiato ma un piazzamento migliore era impensabile per una Super 1600 sulle ormai consuete strade viscide di Cividale. Ottima gara invece per Bizzarri, giunto settimo e secondo di Super 1600, a soli 20" da Andreucci. Chiudono la top ten Scandola e Travaglia. Il trentino riescie a raccogliere due punticini in una gara segnata dalle troppe forature.
Decimo assoluto è arrivato il pilota di casa Claudio De Cecco che con questo risultato si è portato al primo posto nella Mitropa Rally Cup. Tra i gruppo N 2 ruote motrici a vincere è stato ancora una volta Rossetti, con la Peugeot 206 Rc ufficiale, precedendo Consigli e Boria che lo seguono anche nella classifica di classe. Infine per quanto riguarda la Fiat Panda Rally Cup ad imporsi è stato Ivan Paire.

di Massimiliano Ruffini