formula 1

Anteprima
De Palo nell'Academy McLaren
Slater nel programma Junior Audi F1

Massimo Costa - Dutch PhotoNel weekend di Monza, che ha concluso la Formula Regional European by Alpine, sono emerse due not...

Leggi »
Formula E

Test a Valencia – 2° giorno
Mortara al top, a Müller l’E-Prix simulato

Michele Montesano Proseguono senza soste i test pre-stagionali di Formula E. Se nell’unica sessione di ieri i piloti avevano...

Leggi »
formula 1

La FIA mette fine alle speculazioni
Tutti sotto il budget cap 2024

Davide Attanasio - XPB ImagesTanto chiasso per niente. Alla fine, la Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA), s...

Leggi »
gt italiano

Sprint a Monza - Gara 2
VSR e Frassineti campioni GT3
Target e Fontana campioni GT Cup

Cala il sipario sul Campionato Italiano Gran Turismo Sprint 2025 con il gran finale andato in scena all’autodromo di Monza c...

Leggi »
Rally

Ford M-Sport in Arabia Saudita schiera
due Puma Rally1 per Al-Attiyha e Sesks

Michele Montesano Ford M-Sport raddoppia il proprio impegno in vista del Rally dell’Arabia Saudita. In occasione dell’ultim...

Leggi »
Formula E

Test a Valencia – 1° giorno
Wehrlein apre siglando il record

Michele Montesano Dopo un anno di assenza, la Formula E è tornata a calcare il circuito di Valencia. A seguito della violent...

Leggi »
13 Giu [12:35]

IL CASO - Citroen lamenta:
"Rally nazionali come test", ma...

Massimo Costa

Come evidenziato nella nostra intervista al team principal della Hyundai, Andrea Adamo, uno degli escamotage per ovviare alla diminuzione delle giornate di test, da 55 a 42, è quello di partecipare a rally nazionali. Questo weekend, il costruttore coreano sarà al via della gara iridata in Sardegna, ma nel contempo sarà anche impegnato in prove nazionali in Francia con Sebastien Loeb e in Finlandia con Jari Huttunen che consentiranno di portare dati importanti ai tecnici Hyundai.

La soluzione Hyundai ha subito trovato nella Citroen un fiero oppositore. Il team principal Pierre Budar non ci sta: "Penso che non sia giusto quel che si sta verifiando perché è un modo per aggirare la regola del numero di giorni di test stabiliti dalla FIA. Abbiamo chiesto alla stessa FIA che quando un pilota classificato P1 disputa un rally nazionale per un costruttore impegnato nel mondiale, venga considerato come un test", ha spiegato Budar ad Autosport.

"Se invece viene utilizzato un altro pilota non coinvolto dal costruttore, per esempio un giovane o un gentleman, allora è diverso. Ma quando si tratta di un driver P1, di sicuro quella gara diventa un test. Capisco che sia bello avere delle World Rally Cars nei campionati nazionali, ma che venga fatto con con piloti P1. Per quanto riguarda Citroen, non è previsto che partecipi a gare nazionali".

Va detto che anche Toyota sta sfruttando questa piega regolamentare: Takamoto Katsuta, pilota Junior del costruttore giapponese, ha partecipato a una prova nazionale in Finlandia. E proprio il direttore sportivo della Toyota Kaj Lindstrom ha affermato che aumentare il numero di giorni di test potrebbe essere una risposta: "Cosa facciamo se un'auto si ritira da un rally e torna in un round del WRC tramite i regolamenti del Rally 2, lo contiamo come test day? Per me il test è diverso dal rally, con Katsuta ci siamo concentrati sulla sua crescita non su altro. Se partecipare a una prova nazionale è un problema, aumentiamo il numero dei giorni di test, ma cosa succede se è un rally che ci serve per fare promozione? Usiamo quindi un giorno di test per un giorno di rally promozionale? E' un rally, non un test".

Va chiarito che ciò che fanno Hyundai e Toyota non è assolutamente "fuori legge", semplicemente il regolamento FIA non vieta a un team WRC di poter schierare una o più vetture in un rally nazionale. Le lamentele Citroen lasciano quindi il tempo che trovano, la sensazione è che siano rimasti sorpresi da questa possibilità, che non abbiano letto adeguatamente i regolamenti e... forse avrebbero dovuto pensarci anche loro.