FIA Formula 2

Il punto della stagione
Il "deb" Fornaroli incanta

Massimo Costa - XPB ImagesAlzi la mano chi, a inizio stagione, immaginava che a soli quattro appuntamenti dalla chiusura del...

Leggi »
Rally

Il punto della stagione
Volata a quattro nel dominio Toyota

Michele Montesano - XPB Images Con quattro piloti racchiusi in appena 13 punti e cinque rally ancora da disputare, quella c...

Leggi »
Eurocup-3

Colnaghi mette le ali
e diventa Junior Red Bull

Massimo Costa Mattia Colnaghi sarà uno dei nuovi piloti del programma Junior Red Bull in ottica 2026. Le sue imprese hanno ...

Leggi »
IMSA

Il punto della stagione
Porsche al top, Acura tenta l’assalto

Michele Montesano L’esito finale è tutt’altro che certo. L’IMSA SportsCar Championship si appresta a vivere un finale di st...

Leggi »
Eurocup-3

Il punto della stagione
Italian Style con Colnaghi-Rinicella

Davide AttanasioIl 2025 dell'Eurocup-3 ha delle tinte ben riconoscibili. Naturalmente, quelle arancioni degli olandesi d...

Leggi »
formula 1

Hamilton e le proprie indicazioni
per la Ferrari del prossimo anno

Massimo CostaNel 2025, almeno fino ad ora, nulla è andato come avrebbero voluto. Lewis Hamilton e la Ferrari, per ora una st...

Leggi »
13 Giu [12:35]

IL CASO - Citroen lamenta:
"Rally nazionali come test", ma...

Massimo Costa

Come evidenziato nella nostra intervista al team principal della Hyundai, Andrea Adamo, uno degli escamotage per ovviare alla diminuzione delle giornate di test, da 55 a 42, è quello di partecipare a rally nazionali. Questo weekend, il costruttore coreano sarà al via della gara iridata in Sardegna, ma nel contempo sarà anche impegnato in prove nazionali in Francia con Sebastien Loeb e in Finlandia con Jari Huttunen che consentiranno di portare dati importanti ai tecnici Hyundai.

La soluzione Hyundai ha subito trovato nella Citroen un fiero oppositore. Il team principal Pierre Budar non ci sta: "Penso che non sia giusto quel che si sta verifiando perché è un modo per aggirare la regola del numero di giorni di test stabiliti dalla FIA. Abbiamo chiesto alla stessa FIA che quando un pilota classificato P1 disputa un rally nazionale per un costruttore impegnato nel mondiale, venga considerato come un test", ha spiegato Budar ad Autosport.

"Se invece viene utilizzato un altro pilota non coinvolto dal costruttore, per esempio un giovane o un gentleman, allora è diverso. Ma quando si tratta di un driver P1, di sicuro quella gara diventa un test. Capisco che sia bello avere delle World Rally Cars nei campionati nazionali, ma che venga fatto con con piloti P1. Per quanto riguarda Citroen, non è previsto che partecipi a gare nazionali".

Va detto che anche Toyota sta sfruttando questa piega regolamentare: Takamoto Katsuta, pilota Junior del costruttore giapponese, ha partecipato a una prova nazionale in Finlandia. E proprio il direttore sportivo della Toyota Kaj Lindstrom ha affermato che aumentare il numero di giorni di test potrebbe essere una risposta: "Cosa facciamo se un'auto si ritira da un rally e torna in un round del WRC tramite i regolamenti del Rally 2, lo contiamo come test day? Per me il test è diverso dal rally, con Katsuta ci siamo concentrati sulla sua crescita non su altro. Se partecipare a una prova nazionale è un problema, aumentiamo il numero dei giorni di test, ma cosa succede se è un rally che ci serve per fare promozione? Usiamo quindi un giorno di test per un giorno di rally promozionale? E' un rally, non un test".

Va chiarito che ciò che fanno Hyundai e Toyota non è assolutamente "fuori legge", semplicemente il regolamento FIA non vieta a un team WRC di poter schierare una o più vetture in un rally nazionale. Le lamentele Citroen lasciano quindi il tempo che trovano, la sensazione è che siano rimasti sorpresi da questa possibilità, che non abbiano letto adeguatamente i regolamenti e... forse avrebbero dovuto pensarci anche loro.