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8 Giu [12:31]

Italia/Sardegna - Dopo PS 5
Mikkelsen vola davanti a tutti

Marco Minghetti

Sono due i fatti sorprendenti da segnalare in questo inizio del Rally di Sardegna: la pioggia che ha un po’ scombinato i piani a team e piloti e la leadership di Andreas Mikkelsen che, alla pausa pranzo, arriva con un vantaggio di xx sul suo più immediato inseguitore. Che sia stato l’effetto di strade umide e in alcune porzioni molto fangose fango, o di tratti particolarmente lenti (sui 18 chilometri di Tula, la media del norvegese è stata di 71,86 km/h, ndr), non è del tutto chiaro, rimane il fatto che il norvegese della Hyundai, fino ad oggi al di sotto delle aspettative della squadra, è parso il più lesto a trovare il feeling tra la vettura in rapporto alle condizioni delle strade. “Tutto va bene”, - ha fatto sapere il norvegese - “Sono davvero in confidenza con la vettura e cercherò di continuare su questo ritmo anche nel pomeriggio”.

Alle spalle del leader, sul podio provvisorio, sono due i piloti che si sono messi più in luce: Thierry Neuville e Ott Tanak, con il belga per nulla infastidito dal dover aprire la strada gli avversari. Una prestazione, quella del leader del Mondiale, che conferma tutta la sua voglia di non lasciare nulla di intentato per la rincorsa al titolo, con il rivale Seb Ogier relegato, al momento in quinta posizione, dietro al sempre più efficace compagno Teemu Suninen.
L’unico pilota che ha davvero pagato un prezzo elevato nella mattinata sarda è stato Elfyn Evans. Il pilota gallese, nella piesse che ha aperto le ostilità, ha urtato una roccia sporgente danneggiando seriamente un braccetto dello sterzo. Fortuna ha voluto che in vettura Evans avesse avesse a disposizione il pezzo di ricambio. Sostituzione che ha avuto successo, ma con il cronometro che ha segnalato implacabile un ritardo di oltre 13 minuti dal leader.

In Wrc2, dopo la prima boucle mattutina, a guidare la classifica è il norvegese Veiby che con la Skoda Fabia ufficiale ha un vantaggio di 4”5 su Stéphane Lefebvre con la Citroen C3 R5. Alle spalle del francese è ora il connazionale Loubeto con la Hyundai i20 del team BRC. Un pochino più staccato Kopecky, il quale ha perduto molto tempo nel primo impegno mattutino. Il ceco della Skoda ha un ritardo della vetta di 27”7 ma più che mai in lotta pe le posizioni che contano. Più staccato Fabio Andolfi che, in quinta posizione, deve guardarsi da Ciamin e Pieniazek che lo seguono a soli 6 secondi di ritardo.

La classifica dopo la PS 5

1 - Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 WRC) - 48’31”0
2 - Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC) +14”0
3 - Tanak-Jarveoja (Toyota Yaris WRC) +16”4
4 - Suninen-Markkula (Ford Fiesta WRC) +22”9
5 - Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC) +23”0
6 - Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC) +26”0
7 - Ostberg-Eriksen (Citroen C3 WRC) +28”6
8 - Paddon-Marshall (Hyundai i20 WRC) +36”4
9 - Breen-Martin (Citroen C3 WRC) +39”0
10 - Lappi-Ferm (Toyota Yaris WRC) +41”3