formula 1

Zhou, le lacrime di un bambino
cinese diventato pilota di F1

Le lacrime di Guan Yu Zhou hanno commosso il mondo. Era un bambino come tanti quando una ventina di anni fa, accompagnato dag...

Leggi »
World Endurance

Imola, finalmente vince la passione
Autodromo preso d'assalto per il WEC

73.600 spettatori. Un numero sensazionale, per l'Italia, per una gara che non sia la Formula 1. Per Imola, sicuramente un...

Leggi »
formula 1

Ricciardo furioso con Stroll
"Che si fotta... e sono gentile"

E' accaduto, nel corso del Gran Premio di Shanghai, che durante una fase di safety-car , dovuta al contatto tra Kevin Mag...

Leggi »
indycar

Long Beach - Gara
Dixon torna al successo

Marco CortesiVittoria in puro stile Scott Dixon a Long Beach per il sei volte campione IndyCar. Nel terzo appuntamento della ...

Leggi »
IMSA

Long Beach - Gara
Van der Zande e Bourdais... di gomma

Il team Ganassi ha vinto a Long Beach il terzo appuntamento dell'IMSA 2024 grazie alla scelta di disputare tutti i 100 mi...

Leggi »
Rally

Rally di Croazia – Finale
Ogier beffa Evans e Neuville

Michele Montesano Tra i due litiganti il terzo gode. Molto probabilmente avrà pensato questo Sebastien Ogier quando si è vist...

Leggi »
17 Apr [14:34]

“Le nuove Wrc sono pazzesche”
questo il parere di Phil Mills

Marco Minghetti

“Andare a 180 chilometri all’ora sul dritto è la stessa cosa di quindici anni fa, e anche affrontare un tornante è la stessa cosa. La vera differenza è nelle curve veloci e in quelle medie, dove una volta l’acceleratore sarebbe stato a tre quarti, con le vetture moderne e si alza il piede nemmeno per un attimo, è pazzesco!”.

Promosso copilota al fianco di Elfyn Evans a otto anni dall’ultima gara, e ben quindici anni dopo essersi laureato campione del mondo al fianco di Petter Solberg, chi meglio di Phil Mills poteva tracciare una comparazione tra le vecchie e le nuove Wrc. Soprattutto su un percorso, quello del Tour de Corse, dove anche il più piccolo errore non viene perdonato.

Tra l’altro il cinquantaquattrenne copilota gallese, sostituito dell’infortunato Daniel Barritt, si è presentato sull’Ile de Beauté senza poter fare un metro di test, ed ha dovuto adattarsi alla velocità della Wrc di nuova generazione in gara: “Certo sarebbe stato meglio aver provato prima” - ha riconosciuto onestamente - “Ma non ho potuto fare altro che fare una prima conoscenza della vettura allo shakedown. Quando Elfyn ha terminato la procedura di partenza, ho avuto l’impressione che la mia schiena fosse rimasta ferma sulla linea del via… Incredibile…”.