23 Apr [15:10]
Luca Griotti all'Adriatico
sulle orme di papà
Un ritorno, anche se parziale. Ad indossare i colori della Meteco Corse sarà Luca Griotti, figlio di Daniele pilota Meteco dal 1983 quando iniziò con la Fiat 127 Sport Gruppo 2 e che negli anni successivi fu una delle bandiere della scuderia torinese conquistando numerosi successi assoluti con la Opel Kadett ufficiale di Conrero prima, con la Lancia Delta poi e per finire con le performanti Ford Sierra ed Escort. Il figlio Luca è studente universitario a Londra alla London School Economics e pur essendo molto giovane vanta già una buona esperienza, soprattutto nelle gare internazionali. Ha esordito nel 2005 a Vesime con una Clio RS di classe N3 della Gima chiudendo fra i primi sei di una classe popolosa e battagliata. I geni non mentono ed il giovanissimo Griotti, allora 18enne, sapeva di dover continuare. E così continuò per quella e la stagione seguente con le gare di Coppa Italia oltre all’Alpi Orientali (ed una gara a dettare le note a papà). Poi il salto di qualità.
Lo scorso anno, infatti ha disputato tre gare del Mondiale (Finlandia, Germania e Spagna) con la Renault Clio S1600 della Twister Corse. Il difficile rally finlandese lo ha visto crescere prova dopo prova, fino a chiudere con tempi molto vicini ai migliori, e più esperti, piloti in classe. Alla fine ha concluso 27esimo assoluto, quarto di classe risultando secondo degli italiani. La successiva gara in Germania (nella foto), lo ha visto sostituire il veneto Alessandro Bettega nelle fila del TRT esordendo sull’asfalto con una Super 1600, riuscendo a disputare una gara pulita, tutta tesa ad accumulare esperienza che gli ha permesso di chiudere nella top ten della classe. In Spagna Luca Griotti ha dovuto fare i conti con la difficile alchimia di azzeccare l’assetto su un asfalto molto particolare come quello catalano. Rimediando anche una foratura che non ha compromesso la sua voglia di imparare.
“Il 2008 sarà un anno di studio– commenta il pilota ormai anglo-torinese. - Il mio programma con la Meteco è accrescere l’esperienza nel mondiale junior per puntare decisamente in alto nella stagione successiva”, sottolinea il concreto Luca Griotti che in questi giorni sta svolgendo le ricognizioni dell’Adriatico che disputerà con la Clio R3 ancora della Gima affiancato dalla genovese Erica Baruzzi, gara test in vista di un proseguimento di stagione che lo vedrà impegnato sulla terra del Rally di Russia, valido per l’IRC, quindi al mondiale in Finlandia, per poi trasferirsi in Spagna per gli asfalti dell’Asturias (IRC) e Catalunya (mondiale rally) e chiudere la stagione con un ritorno in Italia all’Azzano Rally (Trofeo Rally Terra) e nel fango del Galles, sempre con la Clio della Gima-Meteco.
Ora non resta che attendere sabato 26 Aprile quando nell’entroterra pescarese, teatro della quindicesima edizione del rally Adriatico, si daranno battaglia i migliori specialisti della terra. Cinque prove speciali diverse da ripetere tre volte per 121 km sui 450 totali, con alcune novità rispetto alle passate edizioni.