Rally

La FIA ha svelato le prime immagini di
come saranno le future vetture WRC27

Michele Montesano Quando manca poco più di un anno al debutto del nuovo ciclo regolarmente, la FIA ha finalmente svelato co...

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Rally

Project Rally One: il primo preparatore
che realizzerà la nuova vettura WRC27

Michele Montesano Sebbene le Rally1 animeranno il WRC ancora per la prossima stagione, c’è chi guarda già oltre e più preci...

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GT Internazionale

Verstappen sul circuito di Estoril con la
Mercedes AMG GT3, quali i piani futuri?

Michele Montesano Il termine riposo evidentemente non esiste nel vocabolario di Max Verstappen. Dopo aver concluso la stagi...

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formula 1

La Formula 1 spiega i
regolamenti in vigore dal 2026

La Formula 1 ha rilasciato un comunicato dove spiega quelle che saranno le novità regolamentari del prossimo campionato. Ecc...

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elms

2026 da record, 47 vetture al via:
23 LMP2, 10 LMP3 e 14 LMGT3

Michele Montesano La European Le Mans Series si prepara a vivere una stagione 2026 destinata a entrare negli annali del cam...

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Rally

Ford M-Sport formazione a due punte
Confermato McErlean arriva Armstrong

Michele Montesano Dopo Toyota e Hyundai, anche Ford M-Sport ha svelato la sua formazione per la prossima stagione del WRC. ...

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10 Ott [17:32]

PUNTASPILLI
Una sovrapposizione che
fa rima con... distrazione

A cosa pensano i marinai quando fanno questo o quello? Non è chiaro: alla domanda, neppure Lucio Dalla in una bella canzone-affresco diede una risposta. A occhio e croce, pare più facile capire a cosa pensano quei bei personaggi in giacca e cravatta che di tanto in tanto si siedono intorno a un tavolo per redigere i calendari delle corse italiane. O forse no, visti i risultati. In compenso, è piuttosto chiaro stabilire a cosa non pensano. Intanto, all'interesse generale della specialità. Lo facessero anche solo di striscio, certe concomitanze non si verificherebbero mai e poi mai. Per dire, quella fra il Tour de Corse e il Costa Smeralda. Che varranno anche per due campionato diversi, ma si svolgono in aree tanto vicine da sfiorarsi. Meno di duecento chilometri, dice la guida Michelin, separano Olbia da Ajaccio.
A nessuno, ma proprio a nessuno, dotato di un minimo di buon senso, verrebbe in mente di piazzare l'appuntamento sugli sterrati sardi nello stesso fine settimana in cui i protagonisti del mondiale si sfidano sull'asfalto corso. E invece gli uomini che occupano le sedie del palazzo l'hanno fatto. E non sono sprovveduti, non almeno a giudicare i rispettivi curriculum: non più giovani, quelli che tirano le fila dell'automobilismo sportivo nostrano hanno avuto tutto il tempo di maturare una vasta esperienza. Qualcuno di loro ha anche corso, tutti in un passato più o meno lontano sono stati appassionati di corse. Il presidente della Commissione Automobilistica Sportiva Italiana è stato, a suo tempo, copilota professionista. Il presidente della sottocommissione rally è uno che ha organizzato per anni la prova italiana del mondiale. Ma né uno, né l'altro hanno impedito quella che a tutti gli effetti è una follia. Non è la prima volta, la speranza è che sia l'ultima. Ma forse accadrà soltanto quando verranno sostituiti...

di Guido Rancati

Nella foto, Sébastien Loeb vincitore 2006 del Tour de Corse