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19 Mag [19:27]

Portogallo - 2. giorno
Neuville ha la gara in pugno

Marco Minghetti

Andato al riposo il venerdi sera visibilmente soddisfatto, con margini di sufficiente sicurezza, Thierry Neuville al termine di un’altra giornata perfetta, ha ulteriormente dilatato il suo vantaggio sugli avversari più vicini. L’impressione è che il belga abbia in pugno la situazione, ben conscio che una vittoria in Portogallo lo proietterebbe leader solitario della classifica iridata, visto che il suo avversario Ogier, ritornato in gara dopo l’uscita di strada nella prima tappa, al massimo potrà incamerare i cinque punti bonus previsti per il vincitore della Power Stage.

Certo difficile fare previsioni in una gara che fin qui è vissuta tra continui colpi di scena, tra uscite di strada e forature, ma Neuville sembra concentrato nella maniera giusta e se la sua Hyundai non gli giocherà qualche brutto scherzo alle sue spalle nessuno può insidiarlo. Questo, ovviamente, senza voler sminuire l’ottimo weekend di Elfyn Evans e Dani Sordo, i due che al momento occupano il podio provvisorio, accumunati al gran lavoro di Teemu Suninn e Esapekka Lappi che ancora non hanno mollato le speranze di poter giocare qualche scherzo ai due che li precedono di poche manciate di secondi.

Fuori gioco, invece le due Citroen ormai attardate in sesta e settima posizione e sia Mads Ostberg sia Craig Breen sembrano solo interessati a portare le due C3 Wrc al traguardo per raggranellare qualche punto utile alla classifica Costruttori. Traguardo che invece, ancora una volta, non vedrà Kris Meeke. Il nordirlandese, settimo dopo un venerdì davvero difficile tra errori e forature, è uscito violentemente nella boscaglia nel secondo impegno della giornata.

In Wrc2 pronta risalita di Stéphane Lefebvre che, dopo la foratura che lo aveva attardato il venerdì, aveva ripreso il comando della classifica. Purtroppo per il francese della Citroen, velocissimo fino a quel momento, una foratura nell’ultima piesse di giornata gli ha fatto perdere due minuti e altrettante posizioni nella generale. A prendere il pallino con pieno merito è così stato il leader di campionato Pontus Tidemand che, dopo le due forature subite il venerdì, ha vinto la bellezza di nove prove speciali consecutive, dimostrando di essere davvero una spanna sopra tutti.

La classifica dopo il 2. giorno

1 - Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC) - 3.16’30”0
2 - Evans-Mills (Ford Fiesta WRC) +39”8
3 - Sordo-Del Barrio (Hyundai i20 WRC) +57”2
3 - Suninen-Markkula (Ford Fiesta WRC) +1’01”9
5 - Lappi-Ferm (Toyota Yaris WRC) +1’13”0
6 - Ostberg-Eriksen (Citroen C3 WRC) +3’14”1
7 - Breen-Martin (Citroen C3 WRC) +4’53”1
8 - Tidemand-Andersson (Skoda Fabia R5) +12’52”7
9 - Pienaziek-Mazur (Skoda Fabia R5) +14’12”1
10 - Lefebvre-Moreau (Citroen C3 R5) +15’00”4