15 Ago 2025 [12:56]
Horner il rosicone
L'ironia di Stella e Brown
Massimo Costa - XPB Images
Che la Red Bull abbia sempre avuto problemi nell'ammettere la superiorità degli avversari lo si è sempre saputo. Christian Horner, l'ex team principal che ha portato la squadra del compianto Dieter Mateschitz a raggiungere (dal nulla) l'olimpo del motorsport, si è costantemente scontrato con la propria superbia .
Horner ha acceso polemiche con Maurizio Arrivabene quando questi era il team principal Ferrari, sono parte della storia gli sconrti verbali con i motoristi della Renault, gli sfottò continui con Toto Wolff e, infine, le accuse maldestre rivolte ad Andrea Stella e Zak Brown della McLaren di aggirare i regolamenti tecnici.
Le ha provate tutte Horner nel 2024, prima denunciando l'adozione di ali flessibili da parte della McLaren, poi arrivando a sostenere che il motivo per cui la MCL38 riuscisse a non degradare gli pneumatici come gli avversari, era da ricercare nella immissione di acqua all'interno degli stessi per raffreddarli. Tutte cose rivelatesi infondate.
Quest'anno Horner il rosicone, non digerendo il fatto che la MCL39 è dominante riuscendo a gestire alla perfezione il degrado delle gomme, come già la MCL38 , ha mandato avanti i suoi tecnici i quali hanno preparato addirittura un dossier per affermare che la McLaren raffreddava le Pirelli in maniera illegale, adottando vari sistemi non permessi dal regolamento. Tutte teorie rivelatesi, dopo numerose verifiche da parte della FIA, completamente strampalate.
Andrea Stella, serafico come sempre, non ha perso tempo per deridere la Red Bull: "E' interessante vedere come i nostri avversari si impegnino così tanto per preparare dossier da presentare alla FIA. Ci sono persone in Red Bull che perdono tempo per queste cose anziché concentrarsi sui loro problemi. Ci sono squadre che vogliono credere che chi vince lo fa sfruttando i regolamenti oltre i limiti consentiti".
"Ma noi abbiamo dimostrato che sappiamo vincere concentrandoci soltanto su noi stessi. E' triste vedere come alcuni team possano muovere accuse frivole e senza senso che finiscono per portare via tempo alla FIA e a noi per via dei controlli. Era tutto a posto ovviamente, ma è pur sempre stata una distrazione per noi che, però, non ci ha mai tolto la concentrazione".
Non ha mancato di dire la sua il CEO della McLaren, Zak Brown, che ha tirato una frecciata ad Horner: "Sono contento che il team principal Red Bull sia Laurent Mekies, lo conosco da molto tempo e anche se ci saranno sempre degli aspetti politici da risolvere, con Mekies tutto sarà in una ottica costruttiva. C'è un limite che in precedenza è stato superato e penso che non sia stato salutare vedere come qualcuno si sia accanito contro di noii assolutamente ridicole".