1 Ott [11:26]
Rally Catalunya – Vigilia
È guerra di nervi Ford-Citroen
Segni particolari: la placca del rally sul cofano e qualche adesivo sulle portiere. Pochi, comunque, solo quelli degli sponsor della gara. E’ bianca, la Fiesta R2 con il numero 114 (nella foto). Sarebbe anonima, non fosse per quell’iniziale del nome e quel cognome scritto sui vetri laterali: T. Kankkunen. E’ il fratello minore del grande Juha, quello iscritto con la piccolina del Grande Ovale Blu alla penultima manche del mondiale. Senza ambizioni, solo per fare quello che fa abitualmente: il ricognitore per Mikko Hirvonen.
Anche se, qui come nelle altre gare su asfalto, gli “ouvreurs” sono vietati. Ma si sa: fatta la legge, trovato l’inganno. E Malcolm Wilson s’è dimostrato una volta ancora il più sveglio e ha trovato il modo di dare al Pallido di Jyvaskyla quello che voleva, qualcuno che gli segnalasse dove e come cambiano le condizioni delle strade fra il primo e il secondo passaggio. Un escamotage, certo. Ma, si direbbe, perfettamente legale. Anche se i federali non hanno gradito e stanno spremendosi le meningi per impedire a Kankkunen Jr. di partire.
Neppure Olivier Quesnel ha gradito. Incalzato da Sébastien Loeb, il condottiero dell’Armata Rossa ha provato a convincere il collega fordista a rinunciare all’idea, non c’è riuscito e s’è dato da fare per convincere qualcuno di quelli che saranno in gara con una Citroen C2 a partire con le note dell’Extraterrestre. Trovandolo, si mormora. A la guerre comme à la guerre...
g.r.