Michele Montesano
Il Rally d’Italia Sardegna sta andando sempre più verso Sebastien Ogier. Dopo che nella tappa di ieri, l’otto volte iridato WRC era riuscito a strappare le redini della gara ai piloti Hyundai, quest’oggi il francese della Toyota ha cercato di estendere il suo vantaggio per tentare la fuga. Missione compiuta, visto il margine che è riuscito a racimolare sugli inseguitori capitanati da Ott Tänak. Dopo Thierry Neuville, Hyundai ha visto anche Adrien Fourmaux uscire dalla lotta per la vittoria.
Ogier ha iniziato la tappa del sabato nel migliore dei modi. Il francese ha infatti staccato lo scratch della speciale di apertura, la Coiluna-Loelle, estendendo subito il vantaggio sia sul connazionale Fourmaux, secondo a oltre sette secondi, che su Tänak. Il colpo di scena è però arrivato nella successiva Lerno-Su Filigosu. Nella prima metà della speciale Fourmaux ha infatti forato l’anteriore sinistra. L’alfiere della Hyundai si è quindi fermato per sostituirla ripartendo, dopo poco più di due minuti, proprio davanti a Ogier.
Il francese della Toyota, suo malgrado, si è quindi ritrovato nella polvere sollevata dalla i20N Rally1 di Fourmaux dovendo alzare il piede. Ogier è così arrivato al traguardo perdendo circa mezzo minuto su Tänak che, nel frattempo, è balzato al comando. Tuttavia la direzione gara, vista la situazione, ha imposto a Ogier un tempo d’ufficio restituendogli la prima posizione in classifica generale.
La sfortuna si è accanita sul team Hyundai anche nella successiva speciale di Tula-Erula. Tänak, complice una foratura lenta, ha perso ulteriore terreno nei confronti di Ogier chiudendo la mattinata del sabato con uno svantaggio di 15 secondi dal battistrada della Toyota. Ma è andata ancora peggio a Fourmaux che, nel disperato tentativo di recuperare il tempo perso, ha commesso un errore. Il francese ha perso il controllo della sua i20N uscendo fuoristrada. Fortunatamente Fourmaux (nella foto sopra) è riuscito a raddrizzare la vettura evitando danni ben peggiori. Ciò nonostante, l’alfiere della Hyundai ha perso ulteriori secondi scivolando al nono posto assoluto.
Ad approfittarne sono stati i piloti Toyota a partire da Kalle Rovanperä. Il due volte campione WRC, già nel corso della prima speciale di giornata, è riuscito a superare il compagno di squadra Sami Pajari. Poi, in seguito ai problemi accusati da Fourmaux, Rovanperä ha guadagnato il terzo gradino del podio. Alle spalle di Pajari, saldamente al quarto posto, troviamo Elfyn Evans. Dopo aver stretto i denti nella tappa di ieri, il leader del campionato quest’oggi può rifiatare precedendo Takamoto Katusta.
Costretti già alla resa dopo essersi ritirati nella speciale di Telti Calangianus-Berchidda, quest’oggi sono rientrati in gara sia Neuville che i due piloti Ford Gregoire Munster e Joshua McErlean. Purtroppo, nonostante la corsa contro il tempo, i meccanici di M-Sport non sono riusciti a riparare in tempo la Puma Rally1 che Martinš Sesks aveva capottato nella PS2. Tutti e tre i piloti tornati in azione stanno cercando di macinare chilometri, lavorando sull’assetto delle rispettive vetture, per prepararsi al meglio in vista della tappa del Super Sunday di domani.
Tra le Rally2 a comandare la classifica c’è sempre Nikolay Gryazin. L’alfiere del Toksport WRT, pur non prendendo punti nel WRC2, ha cercato di tenera a bada Emil Lindholm. Il finlandese della Skoda, primo tra i piloti iscritti al WRC2, è ora a 15”6 dal battistrada. Da segnalare il ritiro di Yohan Rossel che, nel corso della speciale di Su Filigosu, ha subito un impatto staccando una ruota della sua Citroën C3 Rally2. Autore di un rally finora estremamente regolare Roberto Daprà, navigato da Luca Guglielmetti, occupa il quarto posto tra le WRC2.
Sabato 7 giugno 2025, classifica dopo la SS9 (top 15)
1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1h51'52"2
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 15"0
3 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 37"5
4 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 55"4
5 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'00"7
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 3'34"4
7 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 4'23"2
8 - Lindholm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 4'38"8
9 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 4'46"6
10 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 4'56"0
11 - Joona-Vaaleri (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 5'39"8
12 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Toyota GR Yaris WRC2) - Kajetanowicz - 6'02"8
13 - Daprà-Guglielmetti (Skoda Fabia WRC2) - Daprà - 6'17"2
14 - L.Rossel-Mercoiret (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 6'19"2
15 - Prokop-Ernst (Skoda Fabia WRC2) - Prokop - 6'44"9