formula 1

È Hadjar il miglior rookie 2025?
Con la Racing Bulls grandi risultati

Massimo Costa - XPB Images Lui è sempre lì, pronto a raccogliere punti e applausi. Isack Hadjar a Imola ha messo il timbro s...

Leggi »
gt italiano

Record per il campionato Sprint
Si parte con 50 iscritti a Vallelunga

Dopo l’esordio stagionale record della serie Endurance a Misano, il Campionato Italiano Gran Turismo 2025 è pronto a riaccen...

Leggi »
formula 1

I fans argentini contro Tsunoda
Colapinto e Alpine intervengono

Massimo Costa - XPB ImagesChe i tifosi argentini del motorsport fossero particolarmente "calienti" lo avevamo scop...

Leggi »
indycar

Indy 500 - 7° giorno
Palou al comando in assetto gara

Carlo Luciani Archiviate le due giornate di qualifica della 109a edizione della 500 miglia di Indianapolis, team e piloti s...

Leggi »
indycar

Indy 500 - Pole Day
Shwartzman e Prema fanno la storia

Carlo Luciani Ha dell’incredibile ciò che è successo nelle qualifiche della 109a edizione della 500 miglia di Indianapolis....

Leggi »
formula 1

La Red Bull fa soffrire la McLaren
Risveglio Ferrari con Hamilton quarto

Massimo Costa - XPB ImagesTutto si è deciso alla prima staccata dopo il via. Oscar Piastri è partito bene dalla pole e anche...

Leggi »
18 Mar [18:55]

Rally dei Laghi
Di Palma corona il sogno

Il sogno di Giò Dipalma si realizza nel fine settimana più intenso che le 27 edizioni del Rally Internazionale dei Laghi abbiano mai vissuto. A bordo della Skoda Fabia R5 della PA Racing, il 28enne driver malnatese affiancato dal copilota varesino “Cobra” ha vinto la sua prima assoluta in un rally tosto, travagliato e a tratti epico.
Partito nella speciale spettacolo “Magugliani Arena” all’interno dell’ippodromo Le Bettole di Varese, il rally è stato caratterizzato da una fitta nevicata che ha causato l’annullamento dei primi due passaggi sul Cuvignone e la sospensione di altre due prove a seguito di altrettante uscite di strada che hanno ostruito il passaggio dei concorrenti. Neve, nebbia, fango e pioggia sono caratteristiche che solo abili driver o esperti crossisti possono affrontare con destrezza e Giò Dipalma, già campione italiano di motocross MX2, ha tutte queste qualità. Il talentuoso alfiere della PA ha mostrato di aver raggiunto la maturità- come lui stesso ha dichiarato; prima ha attaccato con ferocia e poi, sull’ultimo stage, ha gestito il vantaggio accumulato approfittando dell’eliminazione di parecchi avversari; la prima speciale del Sette Termini nella giornata di sabato è stata quella ha tracciato il principale solco tra Giò e i rivali: 17”8 a Crugnola e 21”2 a Freguglia hanno scandito il ritmo di un margine che è aumentato prova dopo prova.

“Bello vincere in casa- dice davanti ad una folla in tripudio il primo assoluto- perché non è mai facile; sono riuscito a gestirmi e questo è importante per il mio percorso di crescita; sapevo di giocarmela sulla carta e gli sviluppi della corsa hanno creato i presupposti affinché questa volta il mio sogno si concretizzasse: è un successo di squadra che dedico alla PA Racing che ha creduto da subito in me e che mi sostiene: ora inizieremo l’IRC carichi dopo la seconda posizione al Val Merula e questo successo.” Seconda posizione per Giuseppe Freguglia e Lisa Bollito, bravi nel restare calmi quando i vetri della Ford Fiesta Wrc si sono appannati impedendo una visuale nitida e capaci di chiudere con un altro podio che conferma il talento del driver besnatese; i punti, nell’ultimo decennio a Varese, Freguglia non avrebbe rivali; il duo della PA Racing- stesso team di Dipalma- ha vinto anche uno dei due Trofei Autolaghi in quanto primo equipaggio misto al traguardo.

Il podio è occupato da Mauro Miele e Luca Beltrame: il pilota che vinse il Rally Aci Varese nel 1986 e nel 1989 ha messo in campo tutta la sua classe e –guarda un po’ proprio come Dipalma- gli allori conquistati ai tempi del motocross cogliendo un podio che riscatta l’uscita di strada del figlio Simone, out sulla Ps3.
La corsa si è rivelata “cosa per pochi”. Molti i ritiri per incidente e molti abbandoni spontanei per chi non se l’è sentita di continuare vuoi per gomme non idonee o anche per non prendere eccessivi rischi; sta di fatto che la selettività del Rally dei Laghi si legge ancora una volta con i numeri: 84 partiti e 35 arrivati.
 
Di questi vano menzionati sicuramente alcuni altri concorrenti che hanno disputato una corsa di spessore. Roncoroni-Brusadelli (Fiesta R5) hanno sfiorato il podio per soli 9” e mentre per soli 0”4 hanno mantenuto la posizione a scapito di Bortolotti, anch’esso qui in vista del Ciocco come anche altri. Sesti e primi di Due Ruote Motrici sono Andrea Spataro e Pietro D’Agostino su Peugeot 208 R2B (Speed Rally) autori di una gara formidabile passata a battagliare con l’amico rivale De Tommaso finito poi alle spalle anche a casa di una foratura. Settimo il molisano Testa, driver ufficiale di casa Ford e venuto a Varese in gara test per il tricolore rally che classificatosi primo pilota Under 25 si è aggiudicato il Memorial Francesco Ogliari. Ottavi i fratelli Vanni e Lorenzo Maran che su Renault Clio Williams della Top Rally hanno fatto man bassa di premi: i due valcuviani si sono aggiudicati il Memorial Saredi (primi di classe A7/ProdE7) e vincitori del Premio VIviVararo in quanto equipaggio più spettacolare.

La classifica finale

1. Dipalma-“Cobra” (Skoda Fabia R5) in 50’20”6
2. Freguglia-Bollito (Ford Fiesta Wrc) a 1’01”2
3. Miele-Beltrame (Ford Fiesta Wrc) a 2’40”0
4. Roncoroni-Brusadelli (Ford Fiesta R5) a 2’49”2
5. Bertolotti-Rosso (Skoda Fabia R5) a 2’49”6
6. Spataro-D’Agostino (Peugeot 208 R2B) a 4’34”1
7. Testa-Bizzocchi (Ford Fiesta R5) a 5’16”2
8. Maran-Maran (Renault Clio Williams) 5’20”7
9. Tondina-D’Ambrosio (Renault Clio Rs Prod S3) a 5’41”6
10. Zorra-Carbognani (Peugeot 208 R2) a 7’50”8