27 Mag [0:20]
Rally della Marca
Silva vince in volata
Il Rally della Marca conferma anche in questa sua ventiquattresima edizione alcune delle sue peculiarità. Innanzitutto la grande selettività; numerosi sono stati infatti i ritiri, in particolar modo tra le vetture di vertice. Altra caratteristica è la sempre accesa lotta per la vittoria. Fino all'ultimo metro dell'ultima prova speciale non si può mai sapere con certezza il nome del vincitore. Se nelle ultime due edizioni l'ultima prova speciale era stata fatale a Re, con due sudate vittorie finali per Gasparotto, quest'anno il forte comasco ha dovuto abbandonare ben presto la corsa. Dopo quattro speciali infatti era già "out", a causa di problemi fisici accentuati dal forte caldo che ha caratterizzato il weekend nella Marca. Quest'anno quindi Gasparotto ha dovuto vedersela con un altro comasco: Marco Silva. Questi nell'ultima prova speciale (Monte Cesen, 21 km) non ha commesso errori, a differenza del pilota di Rosà, a cui invece è stata fatale la discesa finale, dove una foratura lo ha costretto a perdere una trentina di secondi e quindi la vittoria assoluta. Silva (nella foto by M51) comunque è stato autore di un'ottima prestazione, ha vinto ben tre prove speciali sulle otto disputate e senza commettere errori è riuscito a vincere la gara veneta, una delle sue preferite. Gasparotto, che era al debutto con la Peugeot Racing Lions in versione 2003, quest'anno si è dovuto accontentare del terzo posto (del resto una sua frase abituale quando gli sfugge la vittoria è "terzo si, ma non secondo..."). Sul secondo gradino del podio è quindi salito Devid Oldrati, anch'egli autore di ottimi tempi in questa gara, su strade che gli sono congeniali. Oldrati è stato penalizzato da una foratura nelle prime fasi di gara, ma ha dimostrato poi di tenere il ritmo dei migliori. Come del resto ha fatto Roberto Botta, il piemontese leader della serie, che al debutto sulle strade della Marca Trevigiana, è stato autore di una buona prestazione, concludendo quarto assoluto. Rendendo merito agli altri piloti già esperti di queste strade Botta affermava che "le prove speciali sono molto belle, sono gli avversari che sono molto forti!". Botta attualmente mantiene il comando del Trofeo Rally Asfalto, con tre punti di vantaggio su Silva e sei su Oldrati. Quinto assoluto al Marca si è piazzato Garosci, che era stato il vincitore della speciale spettacolo di venerdì sera svoltasi su un bagnatissimo aeroporto di Istrana, dopo che un temporale si era abbattuto sulla zona. Ottimo sesto l'esperto pilota tedesco Uwe Nittel, che si aggiudica il Gruppo N, precedendo Bernardelli, vincitore tra le Super2000, e gli altri Gruppo N di Bruschetta, primo tra gli iscritti alla Mitsubishi Evo Cup, e Bizzarri. Decimo assoluto è infine Biasiotto, che primeggia meritatamente nella classe Super1600, dopo aver letteralmente dominato la gara. Tra le due ruote motrici Biasiotto precede Sandrin, Zecchin e Blanc. Tra i ritiri più importanti quello del già citato Re ed anche quelli di Porro, a causa di problemi di raffreddamento, e di Musti, fermato da guai alla trasmissione prima dell'ultima speciale, quando poteva agevolmente difendere una discreta quinta piazza.
di Massimiliano Ruffini
La classifica finale
1. Silva-Pina (Peugeot 307 wrc) in 1:24'44"0
2. Oldrati-Fappani (Peugeot 206 wrc) a 7"2
3. Gasparotto-Bizzotto (Peugeot 206 wrc '03) a 23"7
4. Botta-Calleri (Peugeot 206 wrc '03) a 31"8
5. Garosci-Piovano (Subaru Impreza wrc) a 2'07"0
6. Nittel-Ruf (Mitsubishi Lancer Evo 9) a 2'55"8
7. Bernardelli-Romei (Fiat Grande Punto S2000) a 3'36"8
8. Bruschetta-Civiero (Mitsubishi Lancer Evo 9) a 3'47"7
9. Bizzarri-Inglesi (Mitsubishi Lancer Evo 9) a 3'53"0
10.Biasiotto-Tomasi (Renault Clio S1600) a 4'13"9
Vincitori P.S.
3 Silva (3,8,9)
2 Gasparotto (6,7)
1 Garosci (1)
1 Botta (2)
1 Oldrati (5)
I leader della gara
P.S. 1 - Garosci
P.S. 2 - Musti
P.S. 3-8 - Gasparotto
P.S. 9 - Silva
Classifiche Trofeo Rally Asfalto dopo 4 gare
Assoluta: 1. Botta 29; 2. Silva 26; 3. Oldrati 23; 4. Porro 11; 5. Musti 10; 6. Cantamessa 8; 7. Garosci 8; 8. Bernardelli 7; 9. Gasparotto 6; 10. Blanc 6.
Super 1600: 1. Blanc 25: 2. Carosso 18; 3. Arbetti 15: 4. Araldo 14; 5. Gasperetti 13.
Gruppo N: 1. Laganà 29; 2. Graziano 28; 3. Ferri 12; 4. Nittel 10; 5. Rendina e Bruschetta 8.