Rally

Svelato il calendario dell’Europeo 2026
Otto i Rally, Roma al suo ultimo atto

Michele Montesano Nel solco della continuità. Anche la stagione 2026 del FIA ERC sarà articolata su otto rally, di cui cinqu...

Leggi »
formula 1

Le ingiuste critiche di
Brown e Stella a Hulkenberg

Massimo Costa - XPB ImagesGli hanno dato dell’Amateur. A lui, che ha portato la Sauber a motore Ferrari sul terzo gradino de...

Leggi »
FIA Formula 3

Test a Imola - 4° turno
Benavides leader, a Colnaghi la "pole"

Da Imola - Massimo Costa - Dutch PhotoNonostante il sole non sia mai apparso per tutta la giornata, la pioggia a differenza ...

Leggi »
FIA Formula 3

Test a Imola - 3° turno
Colnaghi e Slater divisi da 0"002

Da Imola - Massimo Costa - Dutch PhotoRookie d'assalto nella seconda giornata dei test collettivi della Formula 3 a Imol...

Leggi »
FIA Formula 3

Test a Imola - 2° turno
Benavides leader, Colnaghi terzo

Massimo Costa - Dutch PhotoNel pomeriggio di Imola, le condizioni meteo, pur rimanendo una temperatura sui 15 gradi, sono mi...

Leggi »
FIA Formula 3

Test a Imola - 1° turno
Ugochukwu leader con la pioggia

Massimo Costa - Dutch PhotoTerza e ultima tornata dei test collettivi per la Formula 3. Dopo le due tappe spagnole a Jerez e...

Leggi »
15 Gen [19:46]

Toyota presenta la GR Yaris Rally1
Obiettivo difendere i titoli mondiali

Michele Montesano

Il Toyota Gazoo Racing Team ha ufficialmente tolto i veli sulla nuova GR Yaris Rally1, la vettura che avrà l’obbligo di confermare i nipponici sul tetto del WRC. Non un taglio netto con la WRC+ che ha regalato tante soddisfazioni in quel di Puppola, quartier generale della squadra in Finlandia, bensì un’evoluzione dettata dal nuovo regolamento.

Sviluppata sotto la direzione di Tom Fowler, la vettura ricalca le linee della nuova Yaris stradale. I tecnici Toyota hanno aggirato l’abolizione dei flap creando un frontale più sagomato. Oltre alla generosa presa d’aria modulabile, per raffreddare il 1.6 turbo e l’impianto frenante anteriore, si può notare uno splitter che ingloba anche gli scivoli dei passaruota. L’obiettivo è sia quello di ridurre la resistenza aerodinamica sul frontale, che generare il giusto carico aerodinamico sull’avantreno.



Anche la vista laterale presenta soluzioni interessanti, come gli specchietti retrovisori con i gusci posti al di fuori del corpo vettura, riducendo così le turbolenze nocive. Gli ingegneri Toyota hanno creato dei supporti alari, per sorreggere gli specchietti, in grado di indirizzare i flussi verso le grandi bocche adibite al raffreddamento della componente elettrica del sistema ibrido. Tali fessure, a differenza di quanto visto sulla Hyundai i20N, sono più sporgenti e poste dinnanzi i passaruota posteriori. Una soluzione rischiosa, in quanto potrebbe creare più ‘drag’ (resistenza aerodinamica), oltre a disturbare il lavoro dell’ala posteriore. Sulle fiancate non mancano le feritoie per raffreddare i freni.



Per il retrotreno è stato adottato un alettone con i due profili orizzontali a tutta lunghezza, inoltre sono presenti le derive verticali utili a stabilizzare la Yaris anche alle alte velocità. Come da regolamento, il diffusore è stato sostituito da un’apertura che espelle l’aria calda, prodotta dal kers della Compact Dynamics, per estrarre più velocemente l’aria proveniente dal fondo. Il tutto con l'obiettivo di generare deportanza anche sull’asse posteriore.



Il team Toyota affiderà le sue vetture a Kalle Rovanpera ed Elfyn Evans per tutta la stagione, mentre sulla terza Yaris si alterneranno il campione in carica Sebastien Ogier ed Esapekka Lappi. Come lo scorso anno, confermata la presenza di una quarta Rally1 per Takamoto Katsuta.