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15 Lug [19:06]

Rally San Martino 1.tappa
Longhi su tutti

Dopo la prima tappa del 26. Rally San Martino al comando della gara c'è il leader provvisiorio della classifica tricolore, Piero Longhi (nella foto by M51), che, dopo aver vinto la speciale spettacolo di giovedì sera, con la sua Subaru ha mantenuto la leadership per quasi tutta la prima giornata di gara, aggiudicandosi un'altra vittoria parziale, dopo quella della prima speciale. Il piemontese non è stato rallentato da un'innocua toccatina sull'ultima speciale di giornata, nella cui fase centrale si è abbattuto un acquazzone. Suo avversario principale in questa prima tappa è stato il trentino Renato Travaglia, che ha fine giornata ha portato la sua Mitsubishi a soli 6"3 da Longhi, dopo aver anche comandato per breve tempo la gara ed aver vinto due prove speciali. Altre due vittorie se le è aggiudicate Paolo Andreucci, entrambe però sulla speciale più corta - la "Compet" - e, dopo aver anche ppagato 10" a causa di una partenza anticipata sull'ultimo impegno giornaliero, il toscano si ritrova con ben 23" di distacco dal leader. Meglio di lui ha fatto Andrea Dallavilla, che, grazie ad una condotta di gara regolare si è portato al terzo posto nella classifica provvisoria. Saranno di sicuro i primi quattro a giocarsi la vittoria nella seconda tappa. Quinto sarebbe stato Cunico, ma il vicentino è stato costretto al ritiro nel trasferimento dopo l'ultima speciale, a causa della rottura del differenziale. Quinto e sesto sono quindi Rossetti (Peugeot) e Bizzarri (Renault), che, distanziati tra loro di soli 3", si stanno giocando il primato tra le 2 ruote motrici. A chiudere la top ten ci sono quindi Ratiglia, Navarra, penalizzato più degli altri dalle instabili condizioni meteo, Perego e Aghini.
A tenere banco durante la giornata di gara sono stati i chiodi posizionati da qualche sconsiderato nel finale della 3^ speciale e che sono costati il ritiro ad alcuni concorrenti non partecipanti al tricolore. Per motivi di sicurezza, e su insistenza dei piloti, la quarta prova speciale è stata annullata e disputata in trasferimento; oltretutto con circa mezz'ora di ritardo, a causa dell'incidente di Sottile nella terza speciale, che è stata sospesa per rimuovere la sua vettura (intatta ma ferma in mezzo alla strada). Purtroppo il tema dei chiodi, o di ghiaia e neve, posizionati per danneggiare gli equipaggi dei rally, torna sempre d'attualità. Resta da chiarire se il responsabile di questo gesto abbia agito di proposito per danneggiare qualche concorrente o solo perchè infastidito dal passaggio della corsa automobilistica.

Massimiliano Ruffini