Michele Montesano
Colpo di scena nel Rally del Portogallo. Quando ormai la vittoria sembrava saldamente nelle sue mani, Ott Tänak è stato tradito dalla Hyundai i20N Rally1. A salire al comando del quinto appuntamento stagionale del WRC è stato così Sebastien Ogier. Attualmente detentore del record di vittorie in Portogallo, il francese vede sempre più vicino il suo settimo sigillo sugli sterrati lusitani. Oltre che da Ogier, Tänak è stato scavalcato anche da Kalle Rovanperä scivolando al terzo posto in graduatoria generale.
La tornata pomeridiana del sabato è iniziata come si era conclusa la mattinata, ovvero con Tänak grande protagonista. L’alfiere della Hyundai ha stampato il miglior crono della ripetizione di Vieira do Minho allungando ulteriormente su Ogier. L’estone (nella foto sotto) ha poi proseguito incessante a martellare siglando lo scratch anche della successiva Cabeceiras de Basto portandosi a quasi quattordici secondi dalla Toyota di Ogier.
La strada sembrava ormai spianata per Tänak ma nella speciale più lunga, la Amarante, è successo il colpo di scena. A metà prova il servosterzo della Hyundai i20N Rally1 ha ceduto lasciando l’estone a barcamenarsi sui duri sterrati lusitani. Pur riuscendo a tagliare il traguardo, Tänak ha perso in un sol colpo oltre 40 secondi scivolando al terzo posto. Al contrario Ogier, quasi inaspettatamente, si è ritrovato al comando del Rally del Portogallo. Il francese poi ha festeggiato questo colpo di fortuna siglando lo scratch della prova spettacolo di Lousada.
Al secondo posto troviamo ora Rovanperä (nella foto sotto). Dopo aver vinto il duello con Takamoto Katsuta, il finlandese della Toyota ha beneficiato del problema accusato da Tänak per salire ulteriormente in graduatoria. Ma con 27”6 di svantaggio su Ogier, difficilmente Rovanperä potrà puntare al successo. Al contrario il due volte iridato WRC dovrà prestare attenzione al possibile ritorno di Tänak, staccato di appena otto secondi e mezzo.
Il ritmo di Katsuta è calato drasticamente nel pomeriggio. Tant’è vero che il giapponese si è dovuto arrendere anche a Thierry Neuville. Il belga, nel corso della penultima speciale di giornata, ha sopravanzato la Toyota di Katsuta salendo al quarto posto. Un risultato che potrebbe rivelarsi importante in ottica graduatoria generale. Infatti il leader di campionato Elfyn Evans, anche al termine della tappa del sabato, non si è schiodato dal settimo posto.
Il gallese della Toyota ha chiuso la giornata alle spalle del compagno di squadra Sami Pajari. Il giovane finlandese ha mostrato un buon passo riuscendo a mettere un margine di sicurezza proprio nei confronti di Evans. Joshua McErlean si è confermato il pilota Ford più veloce in Portogallo. Ottavo assoluto, l’irlandese ha esteso il suo vantaggio nei confronti del compagno Gregoire Munster portandolo a quasi mezzo minuto. Fuori dai giochi dopo aver accusato una foratura nella PS2, Martinš Seks ha siglato tempi interessanti salendo in diciannovesima posizione assoluta.
La vittoria nel WRC2 è sempre più nelle mani di Oliver Solberg (nella foto sopra). Decimo assoluto, l’alfiere del Printsport ha portato a più di cinquanta secondi il vantaggio su Gus Greensmith, il primo degli inseguitori. L’inglese, inoltre, è stato costretto ad affrontare la ripetizione di Amarante con l’Interfono rotto. Ciò nonostante, Greensmith è riuscito a mantenere il secondo posto, seppur con soli cinque secondi e mezzo di vantaggio su Yohan Rossel. A completare la top-5 del WRC2 sono state le Toyota Yaris Rally2 di Roope Korhonen e Jan Solans.
Sabato 17 maggio 2025, classifica dopo la SS18 (top 15)
2 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 3h01'04"7
2 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 27"6
3 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 36"1
4 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 44"6
5 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 46"8
6 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'58"4
7 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'15"9
8 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 4'13"2
9 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 4'41"7
10 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 7'07"5
11 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 7'57"6
12 - Y.Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 8'03"1
13 - Korhonen-Viinikka (Toyota GR Yaris WRC2) - Korhonen - 8'32"6
14 - Solans-Sanjuan (Toyota GR Yaris WRC2) - PH Sport - 9'54"4
15 - Cachon-Rozada (Toyota GR Yaris WRC2) - Toyota Espana - 10'02"8