formula 1

Il caso Ferrari
Il problema delle pressioni gomme
figlio della sospensione posteriore?

Massimo Costa - XPB ImagesCosa è accaduto alla Ferrari di Charles Leclerc nella seconda parte del Gran Premio di Ungheria? I...

Leggi »
FIA Formula 3

Câmara: "A Melbourne abbiamo capito
che potevamo lottare per il titolo"

Davide AttanasioÈ un Rafael Câmara finalmente rilassato, quello che possiamo giudicare dalle parole concesse in un...

Leggi »
IMSA

Lamborghini ferma la SC63 LMDh
per concentrarsi sulla Temerario GT3

Michele Montesano A quasi un anno e mezzo dal suo debutto, avvenuto in occasione della 1812 km del Qatar a marzo 2024, Lambo...

Leggi »
IMSA

Elkhart Lake - Gara
Doppietta BMW di strategia

Michele Montesano Le cose belle succedono quando meno te le aspetti. Dopo una serie di pole position che non si sono mai tr...

Leggi »
Regional European

Imola, squalificato Slater
Ecco cosa è accaduto

Da Imola - Giulia RangoUna notizia clamorosa ha scosso l’esito di gara 2: la direzione gara, ha squalificato Freddie Slater,...

Leggi »
formula 1

Capolavoro Norris, Piastri che rischio
Ferrari sbaglia le pressioni delle gomme

Massimo Costa - XPB ImagesEcco come da una prima curva dopo la partenza affrontata in maniera che potremmo definire pessima,...

Leggi »
4 Ago 2025 [11:23]

Elkhart Lake - Gara
Doppietta BMW di strategia

Michele Montesano

Le cose belle succedono quando meno te le aspetti. Dopo una serie di pole position che non si sono mai tramutate in vittorie, BMW ha finalmente conquistato il primo successo stagionale nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Più di una semplice vittoria, perché a Road America il BMW M Team RLL ha finalmente spezzato il digiuno conquistando una schiacciante doppietta. Il successo è arrivato nel momento forse più delicato dell’anno per la squadra, proprio a poche settimane dall’annuncio della fine della collaborazione tra BMW e Rahal Letterman Lanigan Racing a partire dal 2026.

La gara è stata decisa da una strategia che ha visto entrambe le BMW uscire fuori sequenza rispetto alle altre vetture di classe GTP. Così a meno di un’ora dal termine sia Philipp Eng, in coppia con Dries Vanthoor, che Marco Wittman, il quale ha diviso la M Hybrid V8 con Sheldon van der Linde, hanno effettuato l’ultima sosta. La Full Course Yellow, causata da un testacoda della Cadillac V-Series.R di Ricky Taylor tamponata dalla Porsche di Nick Tandy, ha costretto il resto del gruppo a effettuare il pit-stop in regime di neutralizzazione. Ad approfittarne sono state proprio le BMW che sono, così, salite al comando.



Ripresa la gara, Eng ha mantenuto la leadership fino alla bandiera a scacchi, con Marco Wittmann subito alle sue spalle staccato di due secondi e mezzo. Il podio è stato completato dall’Acura ARX-06 del Meyer Shank Racing affidata al poleman Nick Yelloly e Renger van der Zande, lesti nell’ultima ripartenza a guadagnare posizioni. Quarto posto per Earl Bamber e Jack Aitken, sulla Cadillac V-Series.R LMDh del Whelen Engineering. Sebbene scivolati al quinto posto nelle battute finali con la loro Porsche 963 LMDh, Mathieu Jaminet e Matt Campbell sono riusciti a mantenere la vetta del campionato.

Miglior risultato stagionale per l’Aston Martin Valkyrie LMH. Ross Gunn e Roman De Angelis hanno approfittato di una gara inframezzata da ben cinque neutralizzazioni, oltre ai numerosi contatti, per conquistare il sesto posto. La coppia del The Heart Of Racing ha preceduto l’Acura di Tom Blomqvist e Colin Braun e le due Cadillac del Wayne Taylor Racing. Top-10 per Gianmaria Bruni e Tijmen van der Helm al volante della Porsche 963 LMDh del JDC-Miller MotorSports. Penalizzato con un drive-through per la toccata a Ricky Taylor, Tandy ha concluso la gara undicesimo.



A dominare la scena in LMP2 è stato nuovamente il team AO Racing. Oltre a ottenere la seconda vittoria consecutiva, Dane Cameron e PJ Hyett hanno conquistato la vetta del campionato approfittando anche dell’uscita di scena al primo giro della United Autosports di Daniel Goldburg, finito a muro dopo un contatto con George Kurtz. Alle spalle della Oreca 07 del team AO Racing ha chiuso la coppia dell’Inter Europol Competition composta da Jeremy Clarke e Connor De Phillippi, quest’ultimo al debutto nel team al posto di Tom Dillmann.

Grazie al sorpasso al penultimo giro ai danni di Felipe Fraga, Mikkel Jensen, in equipaggio con Steven Thomas sulla Oreca del TDS Racing, ha artigliato l’ultimo gradino del podio. Subito il sorpasso, Fraga ha poi rallentato bruscamente scivolando all’undicesimo posto di classe. A completare la top-5 tra le LMP2 sono stati Ben Hanley e Phil Fayer, sulla Oreca dello United Autosports, e gli alfieri dell’Era Motorsport Kaku Ohta e Tobi Lütke.



Oltre che nell’assoluta, BMW ha bissato il successo anche in GTD Pro. La vittoria è andata alla BMW M4 GT3 del Paul Miller Racing, con Neil Verhagen e Madison Snow che hanno approfittato di una sosta supplementare della Porsche 911 GT3 dell’AO Racing, a meno di un quarto d’ora dalla fine, per balzare al comando. Secondo posto per la Ford Mustang GT3 di Sebastian Priaulx e Mike Rockenfeller, seguiti dalla Ferrari 296 GT3 del DragonSpeed divisa da Albert Costa e dal poleman Giacomo Altoè.

Giornata difficile per Corvette, con entrambe le Z06 coinvolte in incidenti. Alexander Sims è finito fuori pista dopo un contatto con Dan Harper, poi penalizzato con un drive-through. È quindi toccato ad Antonio Garcia compiere una serrata rimonta che l’ha riportato al quarto posto di classe. Più sfortunato Nicky Catsburg che ha dovuto abbandonare la gara negli ultimi minuti a seguito di un contatto con la Lamborghini di Andrea Caldarelli. Ad approfittarne sono stati Frederic Vervish e Chrisopher Mies che, al volante della Ford Mustang GT3, sono riusciti a conquistare la top-5 di classe.



Primo trionfo in GTD per la Ferrari 296 GT3 del Triarsi Competizione. A otto minuti dalla fine, Kenton Koch ha compiuto un sorpasso decisivo sulla Corvette di Alec Udell. Tale manovra ha consentito al californiano e a Onofrio Triarsi di conquistare una meritata vittoria. Alle spalle della Ferrari, a meno di due secondi, ha chiuso la Lamborghini Huracan GT3 del Forte Racing, con Mario Farnbacher e Misha Goikhberg che hanno approfittato di un rallentamento improvviso di Udell. A completare il podio di classe la Ferrari 296 GT3 del Conquest Racing affidata a Daniel Serra e Manny Franco.

Domenica 3 agosto 2025, gara

1 - Eng-D.Vanthoor (BMW M Hybrid V8) - RLL - 66 giri
2 - Wittmann-S.van der Linde (BMW M Hybrid V8) - RLL - 2"524
3 - van der Zande-Yelloly (Acura ARX-06) - Meyer Shank - 3"628
4 - Aitken-Bamber (Cadillac V-Series.R) - Whelen - 15"464
5 - Jaminet-Campbell (Porsche 963) - Penske - 15"848
6 - Gunn-De Angelis (Aston Martin Valkyrie) - THOR - 16"576
7 - Blomqvist-Braun (Acura ARX-06) - Meyer Shank - 19"671
8 - R.Taylor-Albuquerque (Cadillac V-Series.R) - WTR - 23"867
9 - J.Taylor-Deletraz (Cadillac V-Series.R) - WTR - 24"480
10 - van der Helm-Bruni (Porsche 963) - JDC Miller - 37"098
11 - Hyett-Cameron (Oreca 07) - AO Racing - 46"652
12 - De Phillippi-Clarke (Oreca 07) - Inter Europol - 50"819
13 - Thomas-Jensen (Oreca 07) - TDS - 59"103
14 - Fayer-Hanley (Oreca 07) - United Autosports - 1'05"447
15 - Lutke-Ohta (Oreca 07) - Era Motorsport - 1'05"933
16 - Kurtz-Jakobsen (Oreca 07) - Algarve Pro - 1'08"290
17 - Farano-Bourdais (Oreca 07) - Tower - 1'08"757
18 - Fittipaldi-Cumming (Oreca 07) - Pratt Miller - 1'14"747
19 - Kraut-Andrews (Oreca 07) - JDC Miller - 1'15"248
20 - Kasemets-Brabham (Oreca 07) - Team Tonis - 1'19"717
21 - Robinson-Fraga (Oreca 07) - Riley - 1'24"214
22 - Nasr-Tandy (Porsche 963) - Penske - 1'43"648
23 - L.Perez Companc-M.Perez Companc (Oreca 07) - AF Corse - 1 giro
24 - Snow-Verhagen (BMW M4 GT3) - Paul Miller - 4 giri
25 - Rockenfeller-Priaulx (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 4 giri
26 - Costa-Altoè (Ferrari 296 GT3) - DragonSpeed - 4 giri
27 - Triarsi-Koch (Ferrari 296 GT3) - Triarsi - 4 giri
28 - Goikhberg-Farnbacher (Lamborghini Huracan GT3) - Forte - 4 giri
29 - Garcia-Sims (Corvette Z06 GT3) - Corvette - 4 giri
30 - Franco-Serra (Ferrari 296 GT3) - Conquest - 4 giri
31 - Gallagher-Foley (BMW M4 GT3) - Turner - 4 giri
32 - Formal-Hindman (Lamborghini Huracan GT3) - WTR - 4 giri
33 - Mies-Vervisch (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 4 giri
34 - Adelson-Skeer (Porsche 911 GT3) - Wright - 4 giri
35 - Fidani-Bell (Corvette Z06 GT3) - AWA - 4 giri
36 - Wickens-Udell (Corvette Z06 GT3) - DXDT - 4 giri
37 - Gamble-Stevenson (Aston Martin Vantage GT3) - HoR - 4 giri
38 - Ward-Ellis (Mercedes AMG GT3) - Winward - 4 giri
39 - Caldarelli-Mapelli (Lamborghini Huracan GT3) - Pfaff - 4 giri
40 - Hawksworth-Thompson (Lexus RC F GT3) - Vasser Sullivan - 4 giri
41 - Hesse-Harper (BMW M4 GT3) - Paul Miller - 4 giri
42 - Heinrich-Bachler (Porsche 911 GT3) - AO Racing - 4 giri
43 - Barnicoat-Telitz (Lexus RC F GT3) - Vasser Sullivan - 4 giri

Giro più veloce: Tom Blomqvist 1'51"742

Ritirati
Milner-Catsburg (Corvette Z06 GT3) - Corvette
Altzman-Megennis (Ford Mustang GT3) - Gradient
Rao-Pedersen (Oreca 07) - PR1 Mathiasen
Goldburg-Di Resta (Oreca 07) - United Autosports
Iribe-Schandorff (Ferrari 296 GT3) - Inception
CetilarDALLARA