7 Mag 2025 [13:08]
Colapinto, cinque GP con l'Alpine
Il caos prosegue senza sosta
Massimo Costa
Franco Colapinto è il nuovo pilota del team Alpine. Affiancherà Pierre Gasly sostituendo Jack Doohan nei prossimi cinque Gran Premi. Cinque GP? Sì, tanto per complicare la situazione caotica di una squadra che sembra compiacersi nel navigare a vista. La programmazione non sanno cosa sia in Alpine da ormai diversi anni.
L'argentino avrà a disposizione le gare di Imola, Monte Carlo, Montmelò, Montreal e Spielberg per dimostrare di meritare il sedile fino al termine della stagione. Dopo di che, Flavio Briatore and company prenderanno una decisione. Non è escluso che possa ritornare Doohan se Colapinto deluderà le attese, il ché sarebbe decisamente bizzarro. Appiedare un pilota dopo sole sei GP disputati perché non lo si ritiene all'altezza per poi riproporlo a metà stagione?
Il motivo delle dimissioni del team principal Oliver Oakes, anche se non spiegate, sono ormai chiare. Il giovane e competente inglese, assurto in tale ruolo la scorsa estate, aveva le idee ben chiare su come tentare di ripotare la squadra a buon livello, ma si è scontrato con la politica intrapresa da Briatore, voluto dal CEO Renault Luca De Meo.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, già piuttosto colmo da quando ad Esteban Ocon era stato impedito da Briatore di disputare l'ultima gara 2024, è stato l'appiedamento improvviso di Doohan, sul quale Oakes puntava molto, e la scelta di Colapinto a inizio anno, firmata da Briatore e non dal team principal inglese.
Oakes in pratica era divenuto una sorta di portavoce delle decisioni di Briatore, forte dell'appoggio di De Meo. E questa ultima azione intrapresa nonostante lui fosse contrario, lo ha portato a dimettersi. Un gesto che gli fa onore. Già in precedenza si era verificato uno scontro tra l'ex team principal Bruno Famin e il consigliere italiano per quanto concerne l'abbandono dei motori francesi per la power unit Mercedes, cosa che avverrà dal 2026.
Uno sfregio, una dichiarazione al mondo che in Renault i motori non li sanno fare, una operazione che va contro ogni logica di marketing, ma sostenuta da De Meo che ha chiuso il reparto sportivo coinvolgendo anche le serie minori come la Regional European by Alpine, che dal 2026 avrà motori Toyota preparati da Autotecnica.
L'uscita di scena di Oakes non fa che aggiungersi a una lunga lista di nomi che negli ultimi due-tre anni hanno lasciato o sono stati licenziati da Alpine. Ricordiamo Cyril Abiteboul, Marcin Budkowski, Alain Prost, Laurent Rossi, Otmar Szafnauer, Pat Fry, Matt Harman, Alan Permane e Bruno Famin. Come ha riportato The Race, magari non tutti i nomi sopra citati erano adatti a questa squadra, ma alcuni certamente sì, quindi perché sono stati licenziati o allontanati? La Renault capirà dov'è il vero problema? O continuerà a esserci l'insinuazione implicita che sia solo pura sfortuna e coincidenza il fatto che quasi tutti coloro che cercano di guidare questa squadra finiscano fuori dalla porta?
Di certo è che a svolgere un ruolo chiave in questa caotica giravolta di uomini che distrugge ogni tentativo di stabilità del team Alpine per riportarlo ad un decente livello di competitività è il CEO De Meo, il quale ha sicuramente creato le condizioni per portare Oakes alle dimissioni. L'arrivo di Briatore, da lui voluto, ha messo a confronto due figure in cui una, quella di Briatore appunto, aveva più voce in capitolo di colui che in realtà avrebbe dovuto dirigere il team.
In tutto questo, ecco dunque il ritorno a tempo pieno di Colapinto. Entrato in F1 a stagione in corso nel 2024 con la Williams per sostituire Logan Sargeant, l'argentino ha disputato 9 Gran Premi facendo subito molto bene ottenendo un ottavo posto a Baku e il decimo ad Austin, ma nella parte finale del campionato (Las Vegas, Losail, Yas Marina) si è come perso qualificandosi male e disputando gare anonime. Vedremo a Imola come il 21enne di Buenos Aires, ben sostenuto da sponsor agentini che già figuravano sulle Alpine (altro motivo che ha spinto Briatore ad accelerare l'uscita di Doohan), si comporterà.