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17 Nov [10:27]

Macao, gara finale
È di Roussel la 1a edizione
Secondo posto per Olivieri

Davide Attanasio - Foto GCS

Se l’è presa di forza, Jules Roussel, la prima edizione della Coppa del Mondo FIA Formula 4 a Macao - organizzata da Mintimes e FFSA, che gestiscono rispettivamente la F4 cinese e francese - con le vetture Ligier (ex Mygale). E non è forse un caso che sia stato un pilota che le ha guidate tutto l’anno ad aver vinto.

Il 19enne transalpino, terzo nel campionato francese con due successi e sei ulteriori podi, si è pienamente meritato il trionfo. Partito alle spalle di Emanuele Olivieri, primo nella gara di qualifica, il numero 7 ha sfruttato un abbrivio poco più efficace di quello dell’italiano per passare in testa. Discorso similare per Rayan Caretti (quarto nella serie francese), che si è così accomodato in seconda posizione, con Olivieri terzo.



Subito dopo la partenza, la safety-car ha fatto il suo primo ingresso sul Circuito da Guia. “Merito” di Shimo Zhang, detentore della F4 cinese, che ha colpito Itsuki Sato sul rettilineo principale. Poco più avanti, alla Lisboa, è finita anche la gara del sudcoreano Kyuho Lee, precisamente contro le barriere dell’infida piega a destra.

Alla ripartenza, avvenuta al terzo giro di dieci, se i primi tre si sono contenuti, alle loro spalle Rintaro Sato e Fionn McLaughlin avevano altre intenzioni. Sato, anche lui di stanza nella F4 francese, dopo la penalità nella gara di qualifica che gli ha fatto perdere il terzo posto, dall’11esima casella si trovava già quinto, con McLaughlin, partito 12esimo, subito dietro.

Il fine settimana dell’irlandese junior Red Bull, campione della F4 britannica, è stato a dir poco travagliato. Senza giri nelle due sessioni di libere, il suo primo approccio con la pista è avvenuto in qualifica, dove è risultato settimo. Poi, nella gara di qualifica era addirittura arrivato a occupare la piazza d’onore, ma un errore nelle fasi finali ha vanificato tutti gli sforzi.

Al quarto giro, cambio di leadership. Caretti supera Roussel prendendosi l’interno della Lisboa. E pensare che nella gara di qualifica aveva preso il via dal 15esimo posto… Olivieri, intanto, si difende da Ary Bansal. Non ha il passo dei giorni migliori, ed è costretto ad agire di rimessa.

Ma Roussel non ha intenzione di mollare. Ci prova al giro cinque, niente da fare. Al giro sei, stesso epilogo. Caretti, in difesa, è un osso duro.

Al giro sette il sorpasso decisivo. Roussel passa Caretti, che poco dopo terminerà la sua corsa nel terzo settore, dopo aver perso il posteriore della sua monoposto. Olivieri, Sato e il rimontante Sebastian Wheldon lo evitano per miracolo.



Si è poi venuto a sapere che Caretti ha perso il controllo dopo aver preso una chiazza di olio. È stata l’ultima emozione di una gara palpitante, visto che la safety-car, venuta in soccorso per la seconda volta, ha condotto i tredici superstiti fino alla bandiera a scacchi. Roussel, Olivieri, Sato: questo il podio finale.

Ha fatto del suo meglio, Wheldon, "medaglia di legno", ma l’errore nella gara di qualifica, quando è andato a sbattere alla Lisboa, pesa particolarmente. Quinto, Bansal ha perso l’attimo quando, dietro Olivieri, si è fatto passare da Sato e Wheldon. Comunque, una buona prova del campione GB4.

Nei primi dieci ci sono anche l’hongkonghese Kimi Yu Tsai Chan, settimo, e i mancaensi Man Hei Cheong e Tiago Rodrigues, rispettivamente ottavo e decimo. Tra di loro, nono, si è piazzato Gino Trappa, che ha ricevuto il telaio sfortunato di McLaughlin riuscendo a finire senza ulteriori danni. A sua volta, McLaughlin aveva ricevuto quello che sarebbe stato di Ethan Nobels, il quale non è potuto essere della partita per
un incidente (con annesso infortunio) avvenuto una settimana prima della Coppa del Mondo nella F4 brasiliana.

Per il povero McLaughlin, tuttavia, non erano finite le sorprese. Sesto al traguardo, è stato penalizzato di trenta secondi per lo stesso motivo che aveva fatto perdere il podio della gara di qualifica a Rintaro Sato. Ovvero, non aver riguadagnato la posizione di partenza prima della linea di safety-car 1 nel giro di formazione. Se non lo fai, il regolamento stabilisce che tu debba scattare dalla pit-lane. Cosa che non è successa, da qui la sanzione, uno stop&go di dieci secondi convertito in penalità da trenta.

La sesta posizione è stata così ereditata da Thomas Bearman, collega di McLaughlin nella F4 britannica. Subito fuori dai dieci Yuzhe Wang ed Emily Cotty, che hanno preceduto il povero McLaughlin.



Non è stato il migliore dei weekend per i campioni di F4 francese e italiana, rispettivamente Alex Munoz e Kean Nakamura (foto sopra). Munoz si è ritirato per un problema di compressione del carburante, mentre Nakamura, come Wheldon contro le barrere della Lisboa nella gara di qualifica, è arrivato con due giri di ritardo per problemi al motore che lo hanno costretto a rientrare ai box nelle fasi primordiali di gara.

Immaginiamo come per Munoz, vedere piloti che ha battuto vincere (come Roussel), arrivare terzi (come Sato), e comunque mettersi in mostra (come Caretti), non sia stato proprio il massimo da digerire.

Domenica 16 novembre 2025, gara finale

1 - Jules Roussel - 10 giri in 31'16"409
2 - Emanuele Olivieri - 1"258
3 - Rintaro Sato - 1"438
4 - Sebastian Wheldon - 3"171
5 - Ary Bansal - 3"912
6 - Thomas Bearman - 4"682
7 - Kimi Yu Tsai Chan - 5"067
8 - Man Hei Cheong - 5"282
9 - Gino Trappa - 5"413
10 - Tiago Rodrigues - 5"782
11 - Yuzhe Wang - 6"541
12 - Emily Cotty - 7"887
13 - Fionn McLaughlin - 34"269 *

* 30" di penalità

Ritirati
Rayan Caretti
Kean Nakamura
Alex Munoz
Kyuho Lee
Shimo Zhang
Itsuki Sato 

15 Nov [18:52]

Macao - Gara di qualifica
Olivieri regala spettacolo

Un sensazionale sorpasso all'esterno alla velocissima curva Mandarin ai danni di Sebastian Wheldon ha fatto la differenza per Emanuele Olivieri, che ha vinto la gara di qualifica conquistando in tal modo la pole della prima Coppa del Mondo F4 sulle strade di Macao. Partito terzo, l'italiano ha superato Wheldon a una velocità stimata di 230 km/h.

Alle sue spalle, Fionn McLaughlin si è lanciato all'inseguimento, colpendo il posteriore della sua Ligier in uscita dal tornante Melco. Eravamo sempre nel giro inaugurale. Poco dopo, la safety-car ha fatto il suo ingresso in pista per consentire ai commissari di gestire al meglio due incidenti separati.

Le ostilità sono riprese alla fine del giro tre, e mentre McLaughlin rimaneva nei paraggi, il campione della F4 Middle East Olivieri era comunque riuscito a mantenere il primato, salito a 5.6 secondi sotto alla bandiera a scacchi, con il nordirlandese McLaughlin che, all'ultimo giro, ha colpito le barriere in uscita dal già citato tornante Melco, ritirandosi mestamente con danni alla sospensione posteriore destra.

"Ho avuto la mia opportunità di superare Wheldon", ha dichiarato il 17enne Olivieri. "Pensavo che curva 2 fosse piuttosto semplice, a tutto gas all'esterno, ma immagino di no, perché sono finito veramente vicino al muro. Comunque, è stata una bella manovra e sono molto contento della vittoria".

Con McLaughlin che rallentava davanti a lui, il giapponese Rintaro Sato, per evitarlo, ha perso l'attimo, permettendo a Jules Roussel di strappargli la seconda posizione per soli 94 millesimi.

Grazie a un sorpasso su Ary Bansal alla Lisboa al giro cinque, Rayan Caretti ha piegato la resistenza dell'indiano garantendosi la quarta posizione, poi divenuta terza dopo che Sato è stato penalizzato di 30 secondi per non aver riguadagnato la posizione di partenza nel giro di formazione prima del raggiungimento della prima linea di safety-car.

Gli incidenti iniziali, che hanno portato all'ingresso della vettura di sicurezza, sono da attribuire a Sebastian Wheldon, Kean Nakamura, Thomas Bearman e Tiago Rodrigues. I primi due sono finiti dritti contro le barriere della Lisboa, mentre il britannico Bearman ha colpito il posteriore della vettura del macaense, il quale ha terminato la sua corsa contro le barriere qualche curva dopo, alla "Moorish Hill".

Sabato 15 novembre 2025, gara di qualifica

1 - Emanuele Olivieri - 8 giri in 23'10"216
2 - Jules Roussel - 5"687
3 - Rayan Caretti - 8"883
4 - Ary Bansal - 9"341
5 - Kimi Yu Tsai Chan - 9"481
6 - Kyuho Lee - 9"513
7 - Shimo Zhang - 20"636
8 - Itsuki Sato - 20"842
9 - Man Hei Cheong - 22"999
10 - Yuzhe Wang - 25"700
11 - Rintaro Sato - 35"781 *

* 30" di penalità

Ritirati
Fionn McLaughlin
Emily Cotty
Alex Munoz
Sebastian Wheldon
Kean Nakamura
Thomas Bearman
Tiago Rodrigues
Gino Trappa

14 Nov [19:01]

Macao, qualifica
Pole di Wheldon, Olivieri terzo

Sebastian Wheldon ha ottenuto la pole nella Coppa del Mondo F4 a Macao che si disputa con le Ligier in monogestione. Il sedicenne americano ha dimostrato di essere il migliore in una qualifica che è stata caratterizzata da ben quattro bandiere rosse, l'ultima delle quali ha portato alla fine prematura della sessione quando mancavano tre minuti al termine.

Wheldon, figlio dell'indimenticato campione IndyCar Dan, si trovava al secondo posto dietro a Jules Roussel nella prima parte della qualifica. Dopo due bandiere rosse in rapida successione, Wheldon è balzato in testa alla classifica, prima che altre due soste impedissero ulteriori miglioramenti.

Alla fine, Wheldon ha strappato la prima posizione a Kean Nakamura con un vantaggio di 0"136. I due piloti che partiranno dalla prima fila nella gara di qualificazione di sabato, sono stati compagni nel team Prema in questa stagione nella serie italiana e nell'Euro 4; ricordiamo che il nipponico-slovacco Nakamura-Berta ha vinto entrambi i titoli.

Un altro pilota proveniente dalla F4 italiana è Emanuele Olivieri. Ha battuto sia Nakamura-Berta che Wheldon nella vittoria della serie F4 Middle East all'inizio dell'anno e si schiererà per la Coppa del Mondo subito dietro di loro, in terza posizione. Un notevole risultato per il piemontese. A condividere la seconda fila con lui c'è il britannico Thomas Bearman, fratello di Oliver che corre in F1.  

Tiago Rodrigues, campione cinese di F4 2023, si è qualificato quinto. Ma Rodrigues è stato parte del motivo della terza bandiera rossa. Roussel stava tentando di sorpassarlo alla curva Lisboa quando si è verificato il contatto che lo ha scaraventato contro le barriere. Roussel, terzo nella sua serie nazionale di F4 nel 2025, partirà in terza fila accanto a Rodrigues.

Dopo non essere riuscito a completare un giro lanciato in nessuna delle due sessioni di prove libere, le cose sono finalmente migliorate per il campione britannico di F4 Fionn McLaughlin, e l'irlandese della Red Bull Junior ha impressionato, concludendo al settimo posto. Rintaro Sato, figlio del due volte vincitore della Indy 500 e del Gran Premio di Macao 2001 Takuma, ha fatto segnare un tempo sufficiente per il sesto posto, ma questo è stato cancellato per aver causato la bandiera rossa finale in seguito all'incidente al Fisherman's Bend. Sato partirà quindi settimo.

Il campione indiano di GB4 Ary Bansal e il vincitore del titolo cinese di F4 Shimo Zhang hanno completato la top 10 in qualifica. Altri incidenti hanno coinvolto Alexandre Munoz, campione francese di F4, Rayan Caretti, che ha colpito le barriere a Lisbona innescando la seconda sosta, e l'argentino Gino Trappa, campione della F4 CEZ, fuori a Paiol nello stesso momento in cui si è verificata la collisione tra Roussel e Rodrigues.

Venerdì 14 novembre 2025, qualifica

1 - Sebastian Wheldon - 2'24"148
2 - Kean Nakamura - 2'24"284
3 - Emanuele Olivieri - 2'24"364
4 - Thomas Bearman - 2'24"545
5 - Tiago Rodrigues - 2'24"703
6 - Fionn McLaughlin - 2'24"787
7 - Rintaro Sato - 2'25"089 *
8 - Ary Bansal - 2'25"360
9 - Jules Roussel - 2'24"753 **
10 - Shimo Zhang - 2'25"646
11 - Gino Trappa - 2'25"656
12 - Kyuho Lee - 2'25"671
13 - Kimi Yu Tsai Chan - 2'26"129
14 - Itsuki Sato - 2'26"355
15 - Rayan Caretti - 2'26"495 *
16 - Emily Cotty - 2'27"654
17 - Man Hei Cheong - 2'27"692
18 - Alex Munoz - 2'28"209 *
19 - Yuzhe Wang - 2'29"379

* miglior tempo cancellato per aver provocato bandiera rossa
** 3 posizioni di penalità sullo schieramento della gara di qualifica (incidente con Rodrigues)

13 Ott [13:04]

Coppa del Mondo F4 a Macao
Per l'Italia scelto Olivieri

Davide Attanasio

Scelti i piloti che si sfideranno nella seconda edizione della 
Coppa del Mondo Regional, la FIA, in collaborazione con Mintimes, organizzatore della F4 cinese, e la FFSA, la Federazione francese che si occuperà di garantire il supporto tecnico per le Ligier che verranno utilizzate, ha selezionato i 20 piloti che parteciperanno alla prima edizione della Coppa del Mondo FIA F4 che si terrà sul Circuito da Guia, Macao, dal 13 al 16 novembre 2025.

L'unico italiano al via sarà Emanuele Olivieri, quest'anno campione della F4 Middle East e settimo classificato nella F4 italiana con R-Ace. Non sarà, Olivieri, l'unico campione a scendere in pista. Al via anche Fionn McLaughlin (British F4), Shimo Zhang (F4 cinese), Ary Bansal (GB4), Gino Trappa (F4 CEZ), Kean Nakamura (F4 italiana) e Alex Munoz, che in quanto campione della serie francese dovrebbe godere di un vantaggio conoscendo le Ligier (ex Mygale).

Con Munoz, dalla Francia arriveranno anche Jules Roussel, terzo classificato, Rayan Caretti, quarto, e Rintaro Sato, nono. Sarà presente anche Itsuki Sato, attuale leader della F4 giapponese. L'unico rappresentante della F4 spagnola (assieme al sopra menzionato Trappa) sarà il sudcoreano Kyuho Lee. La serie iberica, infatti, disputerà il suo ultimo appuntamento proprio nel weekend della Coppa del Mondo, e questo potrebbe aver impedito la formazione di un contingente più numeroso.

Non avranno questi problemi, invece, piloti come Sebastian Wheldon e Thomas Bearman, rispettivamente terzo nella F4 italiana e ottavo in quella britannica. Al via, per quanto riguarda la serie organizzata da ACI Sport e WSK Promotion, anche Emily Cotty, unica rappresentante femminile. Dal Brasile arriverà invece Ethan Nobels, miglior rookie nel 2024 e quest'anno sesto in classifica. Rappresentanti di Macao saranno invece Tiago Rodrigues e Man Hei Cheong.

FIA Formula 4 World Cup Macao 2025, i piloti iscritti:

Kean Nakamura (campione F4 italiana)
Fionn McLaughlin (campione British F4)
Alex Munoz (campione F4 francese)
Emanuele Olivieri (campione F4 Middle East)
Gino Trappa (campione F4 CEZ)
Ary Bansal (campione GB4)
Shimo Zhang (campione F4 cinese)
Man Hei Cheong
Tiago Rodrigues
Jules Roussel
Ethan Nobels
Wang Yuzhe
Kyuho Lee
Itsuki Sato
Rayan Caretti
Rintaro Sato
Emily Cotty
Kimi Yu Tsai Chan
Thomas Bearman
Sebastian Wheldon

Tutti i piloti guideranno la stessa monoposto, la Ligier JS F422, presente nella F4 americana, francese, indiana e cinese

8 Ott [11:52]

Tsuchihashi si aggiudica
la borsa di studio Honda

Davide Attanasio

Dalla prefettura di Hyogo con furore. È Kota Tsuchihashi il vincitore della
selezione della Honda. Diciotto anni, ha battuto la concorrenza di Kazuma Kurosawa e Yuta Suzuki al termine dei quattro giorni di "Scolarship Selection" tenutisi come tutto il percorso sul circuito di Suzuka. Vedremo se Tsuchihashi, da questo momento nuovo pilota del programma Honda Formula Dream Project, seguirà le orme di Ayumu Iwasa e Taito Kato, spediti in Francia dalla casa giapponese e vincitori della F4 francese al debutto, nell'ordine, nel 2020 e 2024.

6 Ott [15:46]

F4 britannica a Brands Hatch, gare
McLaughlin campione, Rodin beffa Hitech

Davide Attanasio

È bastato un secondo posto nella prima gara dell'ultimo atto a Brands Hatch per consegnare il titolo di campione della F4 britannica a Fionn McLaughlin (Hitech). Il classe 2007 irlandese (sebbene, a dire, il vero, sia nato in Irlanda del Nord), junior Red Bull e al primo anno in monoposto, ha brillato in quanto a costanza di rendimento e cosiddetto sangue freddo, vincendo cinque corse e alzando il livello nella seconda metà della stagione rispetto agli avversari. Uno su tutti Martin Molnár, un po' calato alla distanza e sopravanzato da James Piszcyk al secondo posto della classifica piloti.



Per McLaughlin (foto sopra), secondo irlandese a vincere la serie dopo Alex Dunne nel 2022,
si aprono adesso le porte della Formula 3, dove continuerà con il team Hitech in quella che sarà appena la sua seconda annata in formula. Un salto a piè pari rischioso quanto nemmeno troppo inatteso, considerate le scelte aggressive che il Red Bull Junior Team spesso e volentieri adotta. 

Non tutto, comunque, è stato rose e fiori. È vero, gara 1 gli ha consegnato il titolo, ma l'altro grande obiettivo, la palma di campione team, è sfumato proprio in extremis a vantaggio del team Rodin. I neozelandesi, grazie alla doppietta Piszcyk-Al Azhari nell'ultima corsa, hanno scavalcato i britannici in zona Cesarini, precedendoli di un solo punto e mezzo nel computo finale (537 a 535.5) quando prima di gara 3 Hitech godeva di un vantaggio di ben 27.5 punti.

Sarebbe bastato un sorpasso, magari proprio di McLaughlin sul junior Mercedes Ethan Jeff-Hall sempre nella terza gara, per mantenere il primato; ma sopravanzare, su una pista già difficile di per sé, si è rivelato ancor più arduo del solito, e il rammarico per non aver chiuso il cerchio si è evinto dalla reazione del campione tagliata la bandiera a scacchi. Un gesto di stizza, quello delle mani al vento, perfettamente comprensibile alla luce di come sono andate a finire le cose.



Piszcyk, primo e in gara 1 e in gara 3, statistiche alla mano è quello con più successi: sei, uno in più di McLaughlin. Non tantissimi, proprio perché la stagione, forse la più equilibrata da molto tempo a questa parte, è stata un susseguirsi di vincitori - ben quattordici -, con 19 piloti in grado di salire sul podio almeno una volta. L'ultimo a riuscirci Cole Hewetson (Xcel), secondo in gara 2 alle spalle di Tommy Harfield (foto sopra), alla terza vittoria nei tre weekend conclusivi. Harfield ha chiuso una promettente annata al quarto posto, distinguendosi senza dubbio come la rivelazione dell'anno.

Sabato 4 ottobre 2025, gara 1

1 - James Piszcyk - Rodin - 14 giri in 20'05"483
2 - Fionn McLaughlin - Hitech - 0"399
3 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 1"980
4 - Adam Al Azhari - Rodin - 5"735
5 - Martin Molnár - Virtuosi - 7"155
6 - Tommy Harfield - Dittmann - 10"285
7 - Chase Fernandez - Xcel - 11"923
8 - Xavier Avramides - Hitech - 15"154
9 - Oleksandr Savinkov - Virtuosi - 22"682
10 - Thomas Bearman - Hitech - 24"116
11 - Arjen Kräling - Argenti - 24"608
12 - Yuhao Fu - Xcel - 25"426
13 - Joseph Smith - Hitech - 26"217
14 - Dries Van Langendonck - Rodin - 26"487
15 - Henry Joslyn - Fortec - 26"632
16 - Henry Mercier - Argenti - 35"412
17 - Haarni Sadiq - JHR - 36"308
18 - Piotr Orzechowski - Dittmann - 37"016
19 - Cole Hewetson - Xcel - 1'10"047
20 - Guy Albag - Rodin - 1'12"687

Ritirato
Theo Palmer

Non partiti
Rowan Campbell-Pilling
August Raber

Domenica 5 ottobre 2025, gara 2

1 - Tommy Harfield - Dittmann - 14 giri in 20'07"443
2 - Cole Hewetson - Xcel - 1"422
3 - Fionn McLaughlin - Hitech - 2"755
4 - Thomas Bearman - Hitech - 5"842
5 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 6"020
6 - Dries Van Langendonck - Rodin - 6"503
7 - Martin Molnár - Virtuosi - 6"785
8 - Adam Al Azhari - Rodin - 7"357
9 - Henry Joslyn - Fortec - 7"822
10 - James Piszcyk - Rodin - 11"999
11 - Theo Palmer - Xcel - 12"761
12 - Oleksandr Savinkov - Virtuosi - 13"029
13 - Joseph Smith - Hitech - 13"795
14 - Xavier Avramides - Hitech - 14"802
15 - Arjen Kräling - Argenti - 18"603
16 - Henry Mercier - Argenti - 19"138
17 - August Raber - Argenti - 19"460
18 - Yuhao Fu - Xcel - 24"655
19 - Piotr Orzechowski - Dittmann - 26"113
20 - Guy Albag - Rodin - 26"397
21 - Haarni Sadiq - JHR - *

* 3 posizioni di penalità

Ritirato
Rowan Campbell-Pilling

Squalificato
Chase Fernandez 

Domenica 5 ottobre 2025, gara 3

1 - James Piszcyk - Rodin - 18 giri in 25'43"577
2 - Adam Al Azhari - Rodin - 0"562
3 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 2"530
4 - Fionn McLaughlin - Hitech - 2"977
5 - Dries Van Langendonck - Rodin - 7"314
6 - Martin Molnár - Virtuosi - 7"702
7 - Chase Fernandez - Xcel - 11"944
8 - August Raber - Argenti - 12"498
9 - Tommy Harfield - Dittmann - 12"879
10 - Thomas Bearman - Hitech - 13"424
11 - Theo Palmer - Xcel - 14"252
12 - Cole Hewetson - Xcel - 15"581
13 - Henry Joslyn - Fortec - 16"032
14 - Oleksandr Savinkov - Virtuosi - 16"222
15 - Joseph Smith - Hitech - 19"597
16 - Xavier Avramides - Hitech - 26"128
17 - Yuhao Fu - Xcel - 28"043
18 - Guy Albag - Rodin - 30"430
19 - Haarni Sadiq - JHR - 34"484
20 - Piotr Orzechowski - Dittmann - 40"674
21 - Henry Mercier - Argenti - 41"060
22 - Arjen Kräling - Argenti - 54"673 *

* 15" di penalità (5" + 10", track limits)

Non ha preso parte
Rowan Campbell-Pilling

Il campionato finale
1.McLaughlin 363.5 punti; 2.Piszcyk 311; 3.Molnár 277; 4.Harfield 246; 5.Jeff-Hall* 206; 6.Al Azhari 199; 7.Raber*** 188; 8.Bearman 153.5; 9.Joslyn* 153; 10.Campbell-Pilling 127.5; 11.Bansal 104; 12.Robinson 82; 13.Fernandez** 67.5; 14.Lloyd, Avramides 52; 16.Hewetson 50; 17.Mercier 48; 18.Palmer 46; 19.Hanna 41; 20.Bergström 40; 21.Van Langendonck*** 38; 22.Edge 34; 23.Larsen 27; 24.Savinkov 24; 25.Fu**** 21; 26.Kräling 19; 27.Ingram Hill 17; 28.Albag 10; 29.Smith 9; 30.Felbermayr 7; 31.Reynolds, Gademan, Orzechowski 6; 34.Kosterman, Sadiq 4; 36.Chong 2.

* 3 punti di penalità
** 9 punti di penalità
*** 12 punti di penalità
**** 15 punti di penalità

L'albo d'oro
2015 - Lando Norris
2016 - Max Fewtrell
2017 - Jamie Caroline
2018 - Kiern Jewiss
2019 - Zane Maloney
2020 - Luke Browning
2021 - Matthew Rees
2022 - Alex Dunne
2023 - Louis Sharp
2024 - Deagen Fairclough
2025 - Fionn McLaughlin

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