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7 Ago [9:19]

La Honda Racing School
annuncia i tre finalisti 2025

Davide Attanasio

Sono Kazuma Kurosawa, Kota Tsuchihashi e Yuta Suzuki i tre finalisti dell'annuale selezione indetta dalla Honda attraverso un percorso formativo, la Honda Racing School (HRS), che si tiene sulla pista di Suzuka della quale Honda è proprietaria. 

La scuola si divide in due classi, moto e formula. Per quanto riguarda la seconda, il responsabile del programma è Takuma Sato, che insieme ad altri istruttori (tra i quali Yuki Tsunoda, presente nella giornata del 6 agosto come si evince al centro dalla foto sotto) hanno il compito di aiutare gli studenti fornendo consigli e guidando insieme a loro.



Al termine di tre fasi, dunque, sono stati scelti i suddetti tre piloti. Kurosawa (a sinistra nella foto di copertina), 17enne della prefettura di Nagano, ha come sua attività principale la partecipazione a competizioni di eSport con il team Saishunkan, una delle squadre della lega di eMotorsport "Unizone" che ha licenza JAF, la Japan Automobile Federation.

Tsuchihashi (al centro con Takuma Sato nella foto di copertina), quest'anno impegnato nella Suzuka Champion Cup (categoria S-FJ) con il team Rn-sports e, sempre nella S-FJ, nella Okayama Challenge Cup, ha invece un background maggiormente orientato nel karting. Alla fine del 2024, nella categoria "Karting Sprint Senior", ha partecipato come rappresentante del Giappone nei FIA Motorsport Games 2024 tenutisi sul circuito di Aspar.

Suzuki (a destra nella foto di copertina), infine, è nato il 24 luglio 2008, e rispetto ai due sopra menzionati ha già esperienza in una categoria FIA F4 oltreoceano. Infatti, all'inizio di quest'anno ha preso parte a quattro round della F4 Middle East, risultando in un'occasione miglior rookie grazie a un 11esimo posto valsogli anche due punti. Ora è impegnato nella F4 giapponese e nella F110 Cup.



La vettura utilizzata per effettuare questa selezione è la HRS-F24 (foto sopra con Tsunoda al volante nella giornata del 6 agosto), monoposto concepita appositamente per il programma, sviluppata un anno fa dalla Toray Carbon Magic e dotata di propulsore aspirato da 2107 cc "TR-FS01" prodotto dalla Toda Racing che eroga una potenza di 180 cavalli. 

Al termine degli 8 giorni del cosiddetto "Advanced Course" i piloti in questione hanno destato le migliori impressioni. Ora, ad attenderli 4 giorni della cosiddetta "Scholarship Selection", al termine della quale uno o più di essi (o nessuno) avrà l'opportunità di unirsi al programma di sviluppo della Honda, meglio conosciuto come Honda Formula Dream Project (HFDP) e succedere così a piloti del calibro di Tsunoda e Ayumu Iwasa.

28 Lug [15:03]

F4 britannica a Zandvoort, gare
Allungo di McLaughlin

Davide Attanasio

Come nel 2024, quando fu la prima volta, la Formula 4 britannica ha fatto visita al circuito di Zandvoort per la sesta delle dieci tappe calendarizzate. Una folta partecipazione (27 iscritti), gare spezzettate e, in ottica campionato, l'allungo di Fionn McLaughlin (Hitech) in testa alla classifica su Martin Molnár (Virtuosi) hanno rappresentato i temi principali del fine settimana olandese.

Dei 27 partecipanti è da registrare la presenza di 6 pilote: le padroni di casa Esmee Kosterman e Nina Gademan, alle quali si aggiungono Emma Felbermayr, Chloe Chong, Ella Lloyd e Alba Larsen. Kosterman a parte, tutte le altre sono di stanza nella F1 Academy, e in vista del prossimo round del campionato femminile, in programma proprio a Zandvoort alla fine di agosto, ne hanno approfittato per testare ulteriormente la pista dopo che avevano già presenziato a una due giorni di "prove generali" organizzata tra il 22 e il 23 luglio scorso.

È da registrare, inoltre, il debutto di Arjen Kräling (Argenti), pilota tedesco visto in numerose sessioni di test. Ha dovuto attendere un po' per scendere in pista in un weekend di gara ufficiale, questo perché prima del 23 luglio non aveva ancora compiuto 15 anni, ovvero l'età minima per poter prendere parte a un appuntamento di una serie FIA F4. Per problemi di budget, invece, Leo Robinson ha dovuto lasciare la compagnia.

Gara 1, vinta da Molnár, ha visto il pilota ungherese superare in partenza il poleman Henry Joslyn per poi gestire senza problemi tagliando il traguardo con 1 secondo circa di vantaggio su McLaughlin, a sua volta bravo ad approfittare dei problemi di Joslyn quando si tratta di prendere lo slancio. Joslyn, con 5 pole position, è il pilota ad averne incamerate di più. Nonostante ciò, proprio per questi inconvenienti, non è ancora riuscito a convertirne una in vittoria. 

Joslyn, comunque terzo e al settimo podio stagionale, ha preceduto James Piszcyk ed Ethan Jeff-Hall. Sesto Chase Fernandez (Xcel), che alterna prestazioni interessanti a weekend di magra. Hanno chiuso la zona punti Lloyd, Ary Bansal, Tommy Harfield e Yuhao Fu, promosso nei primi 10 per un testacoda, sull'ultima curva all'ultimo giro, della Chong che ha coinvolto anche Rowan Campbell-Pilling.

La seconda corsa, quella con la griglia invertita, è coincisa con il primo successo in monoposto per Bansal. L'indiano, c'è da dirlo, è stato fortunato perché alla primo avvio era stato superato da Thomas Bearman. Tuttavia, un brutto incidente tra Xavier Avramides e Kosterman tra curva 6 e curva 7 ha costretto la direzione gara a sventolare la bandiera rossa. Tra i ritirati, inoltre, anche Chong e Fu.

La ripartenza (gara ridotta da 20 a 18 minuti) ha invece sorriso a Bansal, nonostante Bearman avesse provato ad avere la meglio prima in curva 1 e poi in curva 3. In quest'ultimo tentativo, però, il fratello di Oliver è stato superato da Adam Al Azhari, capace di recuperare brillantemente dall'ottava casella.

Dopo il sorpasso subito, Bearman si è poi dovuto fermare ai box complice un danno all'ala anteriore provocato da un contatto con Fernandez, anche lui fuori dai giochi. Da sottolineare, infine, una penalizzazione di 5" per Lloyd. La gallese, efficace come non la si vedeva da un po', aveva tagliato il traguardo al secondo posto complice un errore di Al Azhari a 3 minuti dalla bandiera a scacchi, ma la segnalazione di una falsa partenza ha nuovamente promosso l'emiratino alle spalle di Bansal. 

Infine gara 3. Strana a dir poco. Per recuperare i minuti persi in gara 2 era stato deciso di allungarla di 5 minuti (da 20 a 25), ma prima una bandiera rossa - incidente per Charlie Edge - seguita, dopo la partenza lanciata, da un contatto tra Molnár e Al Azhari e dal prematuro stop per Felbermayr, hanno reso la vita di McLaughlin più facile del previsto.

Vincitore senza praticamente completare un giro "competitivo", l'irlandese ha sfruttato il ritiro di Molnár per portare il vantaggio nei suoi confronti a 28.5 punti. Sul podio ci sono saliti anche Piszcyk e Jeff-Hall. A Knockhill, in Scozia, molti indizi ora sfumati potrebbero avere un contorno più definito.

Sabato 26 luglio 2025, gara 1

1 - Martin Molnár - Virtuosi - 12 giri in 20'48"980
2 - Fionn McLaughlin - Hitech - 1"127
3 - Henry Joslyn - Fortec - 1”768
4 - James Piszcyk - Rodin - 5"000
5 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 5"716
6 - Chase Fernandez - Xcel - 6"525
7 - Ella Lloyd - Rodin - 7"590
8 - Ary Bansal - Fortec - 7"947
9 - Tommy Harfield - Dittmann - 8"464
10 - Yuhao Fu - Xcel - 12"429
11 - Arjen Kräling - Argenti - 12"587
12 - Cole Hewetson - Xcel - 13”358
13 - Thomas Ingram Hill - Fortec - 16"897
14 - Alba Larsen - Dittmann - 17"152
15 - Henry Mercier - Argenti - 17"609
16 - Oleksandr Savinkov - Virtuosi - 18"208
17 - Esmee Kosterman - JHR - 19"935
18 - Emma Felbermayr - Virtuosi - 21"001
19 - Theo Palmer - Xcel - 22"564
20 - Nina Gademan - Hitech - 24"009
21 - August Raber - Argenti - 24"660 *
22 - Charlie Edge - Dittmann - 32"098
23 - Xavier Avramides - Hitech - 1'08”841

* 10" di penalità

Ritirati
Chloe Chong
Rowan Campbell-Pilling
Thomas Bearman
Adam Al Azhari

Domenica 27 luglio 2025, gara 2

1 - Ary Bansal - Fortec - 11 giri in 18'15"712
2 - Adam Al Azhari - Rodin - 7"400
3 - Ella Lloyd - Rodin - 8"285 *
4 - James Piszcyk - Rodin - 9"069
5 - Tommy Harfield - Dittmann - 9"195
6 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 9"675
7 - Fionn McLaughlin - Hitech - 10"526
8 - Martin Molnár - Virtuosi - 10"773
9 - Theo Palmer - Xcel - 11"509
10 - August Raber - Argenti - 11"845
11 - Thomas Ingram Hill - Fortec - 15"046
12 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 15"965
13 - Arjen Kräling - Argenti - 15"976
14 - Nina Gademan - Hitech - 16"569
15 - Emma Felbermayr - Virtuosi - 17"665
16 - Henry Mercier - Argenti - 18"035
17 - Charlie Edge - Dittmann - 18"204
18 - Alba Larsen - Dittmann - 19"399
19 - Cole Hewetson - Xcel - 57”315
20 - Chase Fernandez - Xcel - 1'20"010
21 - Thomas Bearman - Hitech - 1'24"894

* 5" di penalità

Ritirato
Henry Joslyn

Non partiti
Xavier Avramides
Chloe Chong
Esmee Kosterman
Yuhao Fu

Squalificato
Oleksandr Savinkov

Domenica 27 luglio 2025, gara 3

1 - Fionn McLaughlin - Hitech - 6 giri in 12'01"924
2 - James Piszcyk - Rodin - 0"808
3 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 1"737
4 - Ella Lloyd - Rodin - 2"667
5 - Tommy Harfield - Dittmann - 3"379
6 - Chase Fernandez - Xcel - 3"664
7 - Thomas Bearman - Hitech - 4"258
8 - Henry Joslyn - Fortec - 5”124
9 - August Raber - Argenti - 5"506
10 - Oleksandr Savinkov - Virtuosi - 6"209
11 - Theo Palmer - Xcel - 6"621
12 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 7"301
13 - Ary Bansal - Fortec - 8"225
14 - Thomas Ingram Hill - Fortec - 8"991
15 - Nina Gademan - Hitech - 9"814
16 - Henry Mercier - Argenti - 10"806
17 - Emma Felbermayr - Virtuosi - 12"566
18 - Alba Larsen - Dittmann - 13"135
19 - Arjen Kräling - Argenti - 13"811
20 - Chloe Chong - Rodin - 14"502
21 - Esmee Kosterman - JHR - 14"915
22 - Cole Hewetson - Xcel - 35”288

Ritirati
Martin Molnár
Adam Al Azhari

Non partiti
Charlie Edge
Xavier Avramides
Yuhao Fu

Il campionato
1.McLaughlin 221.5 punti; 2.Molnár 193; 3.Piszcyk 175; 4.Joslyn 137; 5.Raber 122; 6.Harfield 117; 7.Al Azhari 100; 8.Jeff-Hall 99; 9.Bearman 93.5; 10.Robinson 82; 11.Campbell-Pilling 57.5; 12.Fernandez* 52.5; 13.Lloyd 48; 14.Hanna 41; 15.Bergström 40; 16.Bansal 36; 17.Mercier 26; 18.Palmer 25; 19.Edge 24; 20.Hewetson 21; 21.Avramides, Larsen 20; 23.Ingram Hill, Felbermayr 7; 25.Reynolds, Gademan 6; 27.Fu** 5; 28.Kosterman 4; 29.Chong, Kräling 2; 31.Savinkov 1.

* 3 punti di penalità
** 6 punti di penalità

8 Lug [12:58]

Il weekend storico
della British F4 a Silverstone

Davide Attanasio

Immaginatevi di essere dei ragazzi di 16, 17, 18 anni, e avere la possibilità di percorrere le stesse traiettorie che, nelle stesse ore, avrebbero percorso anche quei 20 piloti di Formula 1 ai quali si guarda con ammirazione. Arrivare lassù è difficile, anzi difficilissimo. Ma essersi avvicinati così tanto, nello stesso luogo del grande evento, deve aver fatto un certo effetto. A Silverstone, in occasione del GP della Gran Bretagna, è avvenuto un fatto storico. Per la prima volta, nello stesso weekend, hanno avuto luogo F1, Formula 2, Formula 3 e, appunto, F4 (britannica).



Acclamati da 500.000 spettatori, che hanno riempito le tribune dell'autodromo britannico per eccellenza, ai 26 pilotini devono essere venuti i brividi. Di solito, nei weekend classici, i circuiti non sono così frequentati. Diciamo che in Inghilterra, rispetto - per fare un esempio - all'Italia, la cultura del motorsport è tale per cui, comunque, si vede certamente più gente. Questo malgrado nella nostra nazione si organizzi uno dei campionati di F4 più competitivi del panorama internazionale. I vari Stroll, Bearman, Antonelli, Bortoleto, tra gli altri, sono passati per l'Italia. 

L'esperimento della British F4 non può che essere stato un successo, e si spera che non sarà l'ultima volta, con altre nazioni che seguiranno lo stesso percorso. I risultati del round organizzato non sono valsi ai fini del campionato vero e proprio, con il weekend che, per ragioni legate alla quantità e all'importanza mediatica delle altre categorie, ha adottato un format diverso rispetto a quello classico, che ha previsto 2 (e non le solite 3) gare, ciascuna delle quali dalla durata di 25 minuti più 1 giro (mentre di solito si parla di 20 minuti senza il giro addizionale).

Gli schieramenti di gara 1 e gara 2 sono stati formati a partire da una sessione di qualifica. Per comporre le file della prima corsa sono stati presi in considerazione i secondi migliori tempi, mentre per gara 2 si sono considerati i migliori giri in assoluto. Niente griglia invertita. In gara 1, davanti a tutti è partito Salim Hanna (Virtuosi), giovane colombiano di stanza nella F4 italiana seguito da Juan Pablo Montoya, mentre nella seconda corsa a scattare davanti a tutti è stato Fionn McLaughlin (Hitech), rookie della Red Bull in testa al campionato vero e proprio.

Nella prima corsa Hanna, dopo aver mantenuto la testa, era stato superato dal determinato Rowan Campbell-Pilling (JHR), autore di una stagione sotto le aspettative e voglioso di mettersi in mostra. Purtroppo per lui, però, un testacoda in uscita da Chapel causato da un problema alla sospensione lo ha messo fuori dai giochi. Tallonato dal junior Mercedes Ethan Jeff-Hall (Argenti, foto sotto a sinistra), Hanna ha tenuto i nervi saldi andando a vincere una corsa conclusasi in regime di safety-car. McLaughlin (foto sotto a destra), terzo, ha completato il podio.



In gara 2, fortunatamente, non è stato necessario ricorrere alla safety-car. Come già scritto, questa volta è stato McLaughlin a partire davanti a tutti. L'irlandese, però, ha vissuto una domenica difficile. Un problema meccanico, infatti, non gli ha permesso di poter lottare ad armi pari e, inizialmente (seppur con difficoltà) tenuto a bada Hanna, ha perso la posizione con il colombiano autore di una bellissima manovra all'interno di Maggots, non un posto qualunque per superare. Costretto al ritiro, ora Fionn (o Finn, c'è chi lo chiama anche così) si concentrerà sul vincere un campionato ancora molto equilibrato.



Hanna (foto sopra), vincitore a mani basse con 6 secondi di margine su Tommy Harfield (Dittmann), 17enne talentuoso che ha in Jim Clark il suo più grande riferimento sportivo, si è così tolto la soddisfazione di fare en plein e salire sul podio, quel podio, per due volte su due da primo della classe. Il gradino più basso dello stesso è stato appannaggio di Thomas Bearman, fratello minore di quell'Ollie che ora corre con i più grandi (i due nella foto sotto). Bearman, inizialmente quarto, è stato promosso al terzo posto per una penalità comminata a Campbell-Pilling, autore di una manovra scorretta proprio su Thomas. 



Sabato 5 luglio 2025, gara 1

1 - Salim Hanna - Virtuosi - 13 giri in 30'01"286
2 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 0”329
3 - Fionn McLaughlin - Hitech - 0”645
4 - Tommy Harfield - Dittmann - 1"358
5 - Thomas Bearman - Hitech - 1”902
6 - Theo Palmer - Xcel - 2"182
7 - Martin Molnár - Virtuosi - 2"849
8 - Adam Al Azhari - Rodin - 3"240
9 - Leo Robinson - Hitech - 4"803
10 - Yuhao Fu - Xcel - 5"580
11 - Ary Bansal - Fortec - 6"339
12 - Oleksandr Savinkov - Virtuosi - 6"892
13 - James Piszcyk - Rodin - 7"152
14 - Xavier Avramides - Hitech - 7”535
15 - August Raber - Argenti - 7"870
16 - Nina Gademan - Hitech - 8"121
17 - Ava Dobson - Dittmann - 8"822
18 - Emily Cotty - Fortec - 9"843
19 - Henry Joslyn - Fortec - 10”721
20 - Esmee Kosterman - JHR - 11"814
21 - Charlie Edge - Dittmann - 12"472
22 - Jaber Al Sabah - Xcel - 12"772
23 - Thomas Ingram Hill - Fortec - 13"393

Ritirati
Ella Lloyd
Guy Albag
Rowan Campbell-Pilling

Domenica 6 luglio 2025, gara 2

1 - Salim Hanna - Virtuosi - 14 giri in 28'54"912
2 - Tommy Harfield - Dittmann - 5"971
3 - Thomas Bearman - Hitech - 8”347
4 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - **
5 - Martin Molnár - Virtuosi - 11"039
6 - Ary Bansal - Fortec - 18"174 
7 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 20”606
8 - Oleksandr Savinkov - Virtuosi - 21"042
9 - Leo Robinson - Hitech - ***
10 - Ella Lloyd - Rodin - 21"363
11 - August Raber - Argenti - 23"214
12 - James Piszcyk - Rodin - 25"641
13 - Guy Albag - Rodin - 29"892
14 - Adam Al Azhari - Rodin - 31"528
15 - Ava Dobson - Dittmann - 31"818
16 - Emily Cotty - Fortec - 32"065
17 - Esmee Kosterman - JHR - 33"810
18 - Theo Palmer - Xcel - 35"199 *
19 - Yuhao Fu - Xcel - 35"391
20 - Henry Joslyn - Fortec - 39”381 *
21 - Charlie Edge - Dittmann - 43"152
22 - Jaber Al Sabah - Xcel - ****
23 - Nina Gademan - Hitech - 1'06"891
24 - Xavier Avramides - Hitech - 1'52”096

* 5" di penalità
** 1 posizione di penalità
*** 2 posizioni di penalità
**** 8 posizioni di penalità

Ritirati
Fionn McLaughlin
Thomas Ingram Hill

23 Giu [14:37]

F4 britannica a Oulton Park, gare
Primo successo per Thomas Bearman

Davide Attanasio

Per il quinto round della F4 britannica 2025, coinciso con il giro di boa del campionato, Oulton Park (layout "Island", quello da 3.616 km) è stato teatro di tre corse che hanno nuovamente regalato a Fionn McLaughlin (Hitech) la testa della classifica. Eppure aveva iniziato bene, l'ex-capoclassifica Martin Molnár (Virtuosi). Due pole senza storia, record del circuito e prospettiva concreta di un allungo, di uno strappo, che fino a questo momento non c'è ancora mai stato.

Bisognerà forse aspettare un altro po'. Fatto sta che, al termine di ciascuno dei cinque appuntamenti fin qui avuti luogo, chi prima era in testa non è poi riuscito a mantenerla. A Donington, round 1, Tommy Harfield guidava la pattuglia, a Silverstone è venuto il turno di James Piszcyk, a Snetterton la prima volta di McLaughlin. Thruxton, due settimane or sono, ha visto Molnár superare l'irlandese, che però nel Cheshire si è riappropriato del primato. 



Dicevamo che per Molnár, alla luce della qualifica, essendo Oulton Park circuito dove il sorpasso è alquanto difficile, le cose si erano messe bene. Non aveva, l'ungherese, però fatto i conti con lo stacco frizione di McLaughlin. Partitogli affianco sia in gara 1 che in gara 3, in entrambi i casi il junior Red Bull non ha avuto problemi a metterglisi davanti. Nella prima corsa, però, l'azione era stata precedentemente interrotta per un incidente causato da due piloti che avevano stallato.

Si è trattato di Chase Fernandez e Henry Joslyn, con il primo costretto al ritiro insieme ad August Raber e Rowan Campbell-Pilling tra gli altri. Alla ripartenza McLaughlin ha replicato la manovra sopra descritta, involandosi verso il successo numero 2 della sua stagione. Alle spalle di Molnár ecco Joslyn, salvatosi da quella brutta partenza; ha avuto una seconda chance e non l'ha sprecata, ottenendo in tale maniera, per la quarta volta stagionale, il gradino più basso del podio.



In gara 2, invece, è stato Henry Mercier (Argenti) ad avere l'onore della partenza dal palo. Mercier, 16enne americano attualmente residente in Spagna, è al primo anno nel panorama delle monoposto. Non ha una grande esperienza nel mondo del karting, avendoci avuto a che fare per la prima volta nel 2022, mentre a sciare aveva già imparato a due anni. Gli piace il calcio, non vede l'ora di correre a Zandvoort e il suo pilota preferito è Max Verstappen. 

Forse sorpreso dalla falsa partenza di Campbell-Pilling, il suo avvio non è stato dei migliori. Passato da Piszcyk e dal compagno Raber si è però ripreso riuscendo a concludere per la prima volta sul podio. Piszcyk, tornato al successo dopo due round a secco, ha preceduto proprio Mercier (foto sotto) in quanto i commissari avrebbero poi penalizzato Raber per falsa partenza. Lo svedese, comunque, è riuscito a conservare il podio. Out per un problema elettrico Molnár.



Ma è stata gara 3 ad aver tenuto tutti sotto scacco. La pista, a malapena asciugatasi dopo la precedente caduta della pioggia, ha comunque consentito tutti e 20 i piloti di usare le slick. Come già scritto, al via, McLaughlin si è ancora una volta fatto beffe di Molnár. In terza posizione c'era Ary Bansal (Fortec), seguito da Thomas Bearman (Hitech) e Joslyn. Bansal, pilota proveniente dall'India nato nel 2010, ha debuttato nella categoria nello scorso round di Thruxton.

Quando tutto sembrava essersi stabilizzato, ecco che l'acqua è tornata a bagnare la pista. Similarmente a quanto accadde in F1 nell'appuntamento di apertura della stagione a Melbourne, con i due piloti della McLaren (e Verstappen) usciti di pista perché per primi avevano incontrato l'acqua, McLauglin, Molnár e Bansal sono stati traditi dal poco grip dell'asfalto mentre Bearman, in qualche modo, è riuscito a fare la curva, l'ultima, mettendosi in testa.



Chiamata la safety-car McLaughlin era riuscito ad aggrapparsi alla sesta posizione, ma la sua ala anteriore era risultata danneggiata da un incontro ravvicinato con Bansal (poi subito out per un problema alla sospensione posteriore sinistra). Costretto a tornare ai box per l'esposizione della bandiera nera con disco arancione è stato fortunato in quanto la direzione gara avrebbe poi deciso per la definitiva bandiera rossa dopo un tentativo, vano, di ripartenza.

La classifica è stata riportata al giro 7, dove McLaughlin era sesto con Molnár nono. Bearman, al primo successo stagionale e in assoluto nel mondo delle monoposto, ha così preceduto Joslyn e Fernandez, bravi come il fratello minore di Ollie a evitare il peggio quando sarebbe stato facile il contrario. A ogni modo per la corsa, completata per meno del 75%, è stato assegnato metà punteggio, quindi Bearman ha ottenuto 12.5 punti. La gloria, però, è sempre la stessa.

Sabato 21 giugno 2025, gara 1

1 - Fionn McLaughlin - Hitech - 15 giri in 20'25"096
2 - Martin Molnár - Virtuosi - 0"904
3 - Henry Joslyn - Fortec - 3”155
4 - Tommy Harfield - Dittmann - 4"965
5 - Ary Bansal - Fortec - 6"246
6 - Leo Robinson - Hitech - 8"144
7 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 9"714
8 - Ella Lloyd - Rodin - 14"639
9 - Yuhao Fu - Xcel - 15"453
10 - Cole Hewetson - Xcel - 16”734
11 - Xavier Avramides - Hitech - 17”008
12 - Adam Al Azhari - Rodin - 18"825
13 - James Piszcyk - Rodin - 19"145
14 - Alba Larsen - Dittmann - 21"506
15 - Henry Mercier - Argenti - 22"615

Ritirati
Chase Fernandez
Theo Palmer
Thomas Bearman
Rowan Campbell-Pilling
August Raber

Domenica 22 giugno 2025, gara 2

1 - James Piszcyk - Rodin - 15 giri in 20'27"533
2 - Henry Mercier - Argenti - 5”970
3 - August Raber - Argenti - 6"203 *
4 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 6”636
5 - Thomas Bearman - Hitech - 7”061
6 - Henry Joslyn - Fortec - 7”527
7 - Fionn McLaughlin - Hitech - 7”921
8 - Ary Bansal - Fortec - 9"104
9 - Theo Palmer - Xcel - 9"588
10 - Adam Al Azhari - Rodin - 13"374
11 - Leo Robinson - Hitech - 13"675
12 - Tommy Harfield - Dittmann - 14"025
13 - Ella Lloyd - Rodin - 19"551
14 - Yuhao Fu - Xcel - 19"723
15 - Cole Hewetson - Xcel - 20”776
16 - Alba Larsen - Dittmann - 22"091
17 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 27”613 *
18 - Chase Fernandez - Xcel - 52”822
19 - Xavier Avramides - Hitech - 1'20”274

* 5" di penalità

Ritirato
Martin Molnár

Domenica 22 giugno 2025, gara 3

1 - Thomas Bearman - Hitech - 7 giri in 10'53"893 
2 - Henry Joslyn - Fortec - 0”872
3 - Chase Fernandez - Xcel - 1"298
4 - James Piszcyk - Rodin - 2"137
5 - Adam Al Azhari - Rodin - 2"725
6 - Fionn McLaughlin - Hitech - 3”099
7 - Henry Mercier - Argenti - 3”574
8 - August Raber - Argenti - 3"933
9 - Martin Molnár - Virtuosi - 4”559
10 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 5”380
11 - Theo Palmer - Xcel - 5"996
12 - Leo Robinson - Hitech - 6"957
13 - Ella Lloyd - Rodin - 8"009
14 - Xavier Avramides - Hitech - 8”799
15 - Alba Larsen - Dittmann - 9"845
16 - Yuhao Fu - Xcel - 10"618
17 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 12”403
18 - Tommy Harfield - Dittmann - 13"224

Ritirati
Ary Bansal
Cole Hewetson

Il campionato
1.McLaughlin 168.5 punti; 2.Molnár 163; 3.Piszcyk 132; 4.Joslyn 118; 5.Raber 111; 6.Harfield 91; 7.Bearman 86.5; 8.Al Azhari, Robinson 82; 10.Jeff-Hall 70; 11.Campbell-Pilling 55.5; 12.Hanna 41; 13.Bergström 40; 14.Fernandez* 36.5; 15.Palmer 25; 16.Mercier 21; 17.Avramides 20; 18.Lloyd 18; 19.Bansal 17; 20.Hewetson 16; 21.Larsen 15; 22.Edge 14; 23.Reynolds 6; 24.Fu**, Kosterman 4; 26.Chong 2.

* 3 punti di penalità
** 6 punti di penalità

9 Giu [7:19]

F4 britannica a Thruxton, gare
Tris di vincitori, Molnár in testa

Davide Attanasio

A Thruxton, "il circuito più veloce della Gran Bretagna", è andata in scena la quarta tappa della F4 britannica 2025. L'autodromo è stato teatro di tre diverse vittorie: quella di Martin Molnár (Virtuosi), alla "prima" in carriera, di Leo Robinson (Hitech), che tre gare le aveva già vinte nel 2024, e di Salim Hanna (Virtuosi), al debutto nella categoria al pari di Thomas Ingram Hill (Fortec) e Ary Bansal (Fortec). Entrambi provengono dal GB4. Molnár, ora, guida il campionato con 10 punti su Fionn McLaughlin (Hitech) e 32 su James Piszcyk (Rodin).



Dal terzo posto Molnár, che la vittoria l'ha ottenuta in una caotica gara 1, ha fatto faville passando sia il compagno Hanna che Henry Joslin (Fortec, foto sopra), il quale aveva ottenuto la pole position per la seconda volta in questa stagione. Alle loro spalle, con la pioggia che imperversava, si è scatenato il pandemonio: la ruota posteriore della macchina di August Raber (Argenti), infatti, è stata viatico dei ritiri di Adam Al Azhari ed Ella Lloyd, coppia del team Rodin. Necessaria, di conseguenza, la bandiera rossa e gara ridotta a dieci minuti.

Riprese le ostilità, però, ecco che la seconda esposizione della red flag (cattive condizioni meteo) ha costretto la direzione gara a fermare tutto, questa volta definitivamente, con molti piloti protagonisti di incidenti e, di conseguenza, ritiri. Alle spalle di Molnár un lesto Leo Robinson ha sfruttato la seconda partenza per aggiudicarsi il posto d'onore. Terzo era finito Fionn McLaughlin, ma l'irlandese sarebbe poi stato penalizzato per aver tratto ingiustamente vantaggio. Il podio, quindi, è andato a Joslyn.

Gara 2, che vede applicata la formula della griglia invertita (i primi 12; il poleman parte 12esimo e viceversa, e così via), era stata inizialmente posticipata per maltempo. E, quando si è deciso di partire, è stato Robinson (foto sotto) a rubare la scena. Ricordiamo che il pilota Hitech, classe 2009 e sesto nel campionato dell'anno scorso, risultava essere il "miglior piazzato" ai nastri di partenza. Non è poi stato l'avvio di annata dei sogni, ma a Thruxton le cose sembrano essere cambiate. Orgogliosamente di origine algerina, il nativo dell'Oxfordshire non ha fatto prigionieri.



Partito terzo, si è ritrovato a contendere il successo al compagno Thomas Bearman, in un primo momento emerso in testa dalla lotta con Chase Fernandez (Xcel). La mossa decisiva è arrivata a pochi giri dalla fine. Audace ma portata a termine. Il passo, vittoria con due secondi di margine, era superiore. Sul gradino più basso del podio Piszcyk, poi un brillante McLaughlin che scattava nono. Da evidenziare la prestazione di Xavier Avramides (Hitech), che da ultimo ha concluso 13esimo e si è portato a casa 10 punti bonus.

Infatti, è necessario spiegare come nella sola corsa con la griglia invertita (gara 2) ci sia una regola che permette a chi guadagna posizioni, indipendentemente da dove parte, di ottenere punti bonus per un massimo di 10. Ad esempio, nel caso in questione Avramides ha guadagnato 11 posizioni, ma in presenza del suddetto limite ha ricavato 10 punti. Questa regola nasce per premiare quei piloti che meglio si riescono a districare nell'arte del sorpasso. Quest'anno nessuno, prima di Avramides, aveva ottenuto tutti e dieci i punti.



L'ultima gara del weekend, infine, non è sfuggita al colombiano Hanna. Di stanza nella F4 italiana dove corre con il team Prema (3 podi, 1 pole), nato il 20 novembre 2009, ha approfittato dell'ennesimo scatto a rilento di Joslyn per assicurarsi un primo posto che non avrebbe di fatto più lasciato. Joslyn, quantomeno, è riuscito a mantenere il podio, alle spalle del duo del team Virtuosi Hanna-Molnár (foto sopra), autori di una splendida doppietta. Pregevole la difesa di Ella Lloyd (Rodin), settima a precedere McLaughlin, scivolato indietro per un errore.

Sabato 7 giugno 2025, gara 1

1 - Martin Molnár - Virtuosi - 5 giri in 9'00"046
2 - Leo Robinson - Hitech - 0"623
3 - Henry Joslyn - Fortec - 1”964
4 - Fionn McLaughlin - Hitech - *
5 - Salim Hanna - Virtuosi - 2"475
6 - Theo Palmer - Xcel - 3"106
7 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 4”069
8 - Ary Bansal - Fortec - 5"066
9 - Tommy Harfield - Dittmann - 5"711
10 - Xavier Avramides - Hitech - 6”341
11 - Alba Larsen - Dittmann - 7"226
12 - Yuhao Fu - Xcel - 7"780
13 - Charlie Edge - Dittmann - 8”900
14 - Cole Hewetson - Xcel - 9”928
15 - Chase Fernandez - Xcel - 10”839

* 1 posizione di penalità

Ritirati
Joel Bergstrom
Thomas Bearman
Henry Mercier
Ethan Jeff-Hall
Thomas Ingram Hill
Adam Al Azhari
Ella Lloyd
August Raber
James Piszcyk

Sabato 7 giugno 2025, gara 2

1 - Leo Robinson - Hitech - 15 giri in 20'39"401
2 - Thomas Bearman - Hitech - 1”987
3 - James Piszcyk - Rodin - 2"832
4 - Fionn McLaughlin - Hitech - 7”337
5 - Chase Fernandez - Xcel - 8”722
6 - Adam Al Azhari - Rodin - 9"288
7 - Salim Hanna - Virtuosi - 9"675
8 - Martin Molnár - Virtuosi - 9”909
9 - Tommy Harfield - Dittmann - 10"893
10 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 11”415
11 - Ella Lloyd - Rodin - 15"152
12 - Cole Hewetson - Xcel - 20”977
13 - Xavier Avramides - Hitech - 22”501
14 - Henry Joslyn - Fortec - 29”417
15 - August Raber - Argenti - 32"426
16 - Theo Palmer - Xcel - 32"549
17 - Alba Larsen - Dittmann - 38"263
18 - Yuhao Fu - Xcel - 38"269
19 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 40”617
20 - Ary Bansal - Fortec - 41"760
21 - Charlie Edge - Dittmann - 41”879
22 - Henry Mercier - Argenti - 51”423
23 - Thomas Ingram Hill - Fortec - 55"222
24 - Joel Bergstrom - JHR - 56”047

Domenica 8 giugno 2025, gara 3

1 - Salim Hanna - Virtuosi - 19 giri in 25'39"967
2 - Martin Molnár - Virtuosi - 0”975
3 - Henry Joslyn - Fortec - 5”974
4 - Adam Al Azhari - Rodin - 8"072
5 - August Raber - Argenti - 8"749
6 - James Piszcyk - Rodin - 11"115
7 - Ella Lloyd - Rodin - 16"043
8 - Fionn McLaughlin - Hitech - 16”444
9 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 16”797
10 - Ary Bansal - Fortec - 17"002
11 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 19”082
12 - Yuhao Fu - Xcel - 19"275
13 - Leo Robinson - Hitech - 19"573
14 - Cole Hewetson - Xcel - 20”021
15 - Xavier Avramides - Hitech - 20”952
16 - Henry Mercier - Argenti - 21”186
17 - Thomas Ingram Hill - Fortec - 22"242
18 - Alba Larsen - Dittmann - 24"893
19 - Charlie Edge - Dittmann - 25”801
20 - Theo Palmer - Xcel - 4 giri

Ritirati
Tommy Harfield
Chase Fernandez
Thomas Bearman
Joel Bergstrom

Il campionato
1.Molnár 142 punti; 2.McLaughlin 132; 3.Piszcyk 110; 4.Raber 99; 5.Joslyn 89; 6.Harfield 75; 7.Al Azhari 73; 8.Robinson 72; 9.Bearman 65; 10.Jeff-Hall 56; 11.Campbell-Pilling 54; 12.Hanna 41; 13.Bergstrom 40; 14.Fernandez 29*; 15.Palmer 25; 16.Avramides 20; 17.Edge 14; 18.Hewetson, Larsen 11; 20.Lloyd 9; 21.Reynolds, Mercier 6; 23.Bansal 5; 24.Kosterman 4; 25.Chong 2; 26.Fu 1**.

* 3 punti di penalità
** 6 punti di penalità

26 Mag [13:40]

F4 britannica a Snetterton, gare
McLaughlin mette la freccia

Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography

Ce ne è voluto un po', ma alla fine si sapeva sarebbe stata una questione di tempo. Dopo quattro podi nelle precedenti otto gare della F4 britannica 2025, sul circuito di Snetterton (configurazione '300', quella più lunga da quasi 5 chilometri) il rookie Fionn McLaughlin (Hitech) è riuscito a vincere la sua prima gara nella categoria, la quarta in assoluto dopo i tre successi nella Formula Winter Series targata Gedlich. Ciò è avvenuto in gara 3, nonostante nella sessione di qualifica avesse conquistato entrambe le pole position.

Ma andiamo con ordine. Dicevamo, McLaughlin - irlandese classe 2007 torello del Red Bull Junior Team - aveva fatto sue le partenze dal palo. In gara 1, tuttavia, mentre era al comando delle operazioni ha centrato un paletto che gli ha danneggiato l'ala anteriore; rientrato ai box per la sostituzione del musetto non è andato oltre il 18esimo posto. La corsa è stata brillantemente vinta da Adam Al Azhari (Rodin); partito quinto, il fratellino di Keanu (GB3) si è fatto strada nei primi giri per poi approfittare dell'incidente di McLaughlin conquistando il secondo successo stagionale dopo quello di Silverstone gara 2.

A seguire ci sono Henry Joslin (Fortec) e il junior Mercedes Ethan Jeff-Hall (Argenti), entrambi al primo podio stagionale. Jeff-Hall, ricordiamo l'anno scorso campione del Ginetta Junior e del campionato del mondo FIA di karting, è stato promosso sul gradino più basso complice una penalità di 5 secondi (falsa partenza) comminata a Rowan Campbell-Pilling (JHR). Cinque secondi che sono andati anche ad August Raber (Argenti), che così dal settimo è scivolato al 12esimo posto.

Il weekend dello svedese, tuttavia, ha preso una piega decisamente diversa dalla seconda corsa dove, partito dalla prima posizione in virtù della formula della griglia invertita, si è involato verso la vittoria numero 3. Nessuno, fino a questo momento, ne conta di più. Non è però stato semplice perché dopo un avvio 'in carrozza' un più che coriaceo Tommy Harfield (Dittmann) gli ha reso la vita molto complicata. I due, alla fine separati da poco più di un decimo, hanno dato vita a una bellissima battaglia. A causa di un errore del sopra menzionato Al Azhari, poi, il terzo posto è stato appannaggio dell'altro svedese, Joel Bergstrom (JHR).

È stata gara 3, come detto, quella della tanto agognata vittoria per McLaughlin. Non c'è stata storia: in testa dall'inizio alla fine, questo risultato gli ha garantito la vetta della classifica. La situazione, infatti, vede ora McLaughlin comandare con 103 punti. A differenza dell'anno scorso, però, dove la lotta era confinata a due soli piloti (Deagen Fairclough e Alex Ninovic), quest'anno le cose sono molto più ingarbugliate: Martin Molnar, unico rappresentante del team Virtuosi, insegue a 94, mentre James Piszcyk (Rodin) e Raber sono rispettivamente a quota 91 e 89.

Molnar, miglior rookie della stagione 2024, ha concluso la terza corsa occupando la piazza d'onore. L'ungherese è stato bravo nel superare Joslyn al via, con quest'ultimo ancora a podio seguito da Piszcyk e Harfield. A proposito di Piszcyk, non è esattamente stato il weekend dei sogni. A causa di una qualifica al di sotto degli standard, infatti, l'ex leader della graduatoria è stato costretto a dover rimontare per racimolare dei punti. Ritirato in gara 1 e 12esimo nella seconda, la terza lo ha visto risalire di gran carriera fino ai piedi del podio.

Sabato 24 maggio 2025, gara 1

1 - Adam Al Azhari - Rodin - 11 giri in 20'24"462
2 - Henry Joslyn - Fortec - 1”896
3 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 7”928
4 - Joel Bergstrom - JHR - 8”666
5 - Martin Molnar - Virtuosi - 10”070
6 - Theo Palmer - Xcel - 10"590
7 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 12”311 *
8 - Chase Fernandez - Xcel - 16”085
9 - Thomas Bearman - Hitech - 16”613
10 - Chloe Chong - Rodin - 24"487
11 - Tommy Harfield - Dittmann - 27"986
12 - August Raber - Argenti - **
13 - Esmee Kosterman - JHR - 29”940
14 - Cole Hewetson - Xcel - 30”240
15 - Ella Lloyd - Rodin - 33"822
16 - Alba Larsen - Dittmann - 35"490
17 - Charlie Edge - Dittmann - 38”249 *
18 - Fionn McLaughlin - Hitech - 51”886
19 - Xavier Avramides - Hitech - 55”763
20 - Henry Mercier - Argenti - 1'32”424

* 5" di penalità
** 5 posizioni di penalità

Ritirati
Yuhao Fu
James Piszcyk
Leo Robinson

Domenica 25 maggio 2025, gara 2

1 - August Raber - Argenti - 11 giri in 20'21"657
2 - Tommy Harfield - Dittmann - 0"165
3 - Joel Bergstrom - JHR - 6”323
4 - Adam Al Azhari - Rodin - 9"558
5 - Leo Robinson - Hitech - 10"374
6 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 13”141
7 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 13”669
8 - Fionn McLaughlin - Hitech - 14”336
9 - Martin Molnar - Virtuosi - 15”170
10 - Theo Palmer - Xcel - 15"925
11 - Henry Joslyn - Fortec - 17”407
12 - James Piszcyk - Rodin - 18"068
13 - Chloe Chong - Rodin - 18"242
14 - Ella Lloyd - Rodin - 22"089
15 - Thomas Bearman - Hitech - 24”429
16 - Charlie Edge - Dittmann - 24”930
17 - Cole Hewetson - Xcel - 25”524
18 - Esmee Kosterman - JHR - 30”499
19 - Xavier Avramides - Hitech - 30”912
20 - Chase Fernandez - Xcel - *
21 - Henry Mercier - Argenti - 31”313
22 - Alba Larsen - Dittmann - 31"905
23 - Yuhao Fu - Xcel - 32"341

* 5 posizioni di penalità

Domenica 25 maggio 2025, gara 3

1 - Fionn McLaughlin - Hitech - 14 giri in 25'42"818
2 - Martin Molnar - Virtuosi - 4”827
3 - Henry Joslyn - Fortec - 5”795
4 - James Piszcyk - Rodin - 15"817
5 - Tommy Harfield - Dittmann - 17"830
6 - Joel Bergstrom - JHR - 21”323
7 - August Raber - Argenti - 21"948
8 - Theo Palmer - Xcel - 22"752
9 - Ella Lloyd - Rodin - 25"573
10 - Thomas Bearman - Hitech - 26”427
11 - Xavier Avramides - Hitech - 26”781
12 - Chase Fernandez - Xcel - 38"518
13 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 38”774
14 - Chloe Chong - Rodin - 39"225
15 - Henry Mercier - Argenti - 39”339
16 - Alba Larsen - Dittmann - 39"840
17 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 1'05”721
18 - Charlie Edge - Dittmann - 1'08”650
19 - Adam Al Azhari - Rodin - 1'11"188

Ritirati
Esmee Kosterman
Yuhao Fu
Leo Robinson
Cole Hewetson

Il campionato
1.McLaughlin 103 punti; 2.Molnar 94; 3.Piszcyk 91; 4.Raber 89; 5.Harfield 68; 6.Al Azhari, Joslyn 57; 8.Jeff-Hall 54; 9.Bearman 53; 10.Campbell-Pilling 48; 11.Bergstrom 40; 12.Robinson 36; 13.Fernandez 23*; 14.Palmer 17; 15.Edge 12; 16.Avramides 9; 17.Reynolds, Mercier, Hewetson, Larsen 6; 21.Kosterman 4; 22.Lloyd 3; 23.Chong 2; 24.Fu 1**.

* 3 punti di penalità
** 6 punti di penalità

8 Mag [13:00]

Mintimes e FFSA per la Coppa
FIA F4 a Macao con le vetture Mygale

La Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA), ha annunciato che il Gran Premio di Macao 2025 sarà caratterizzato da un numero di gare di Coppa del Mondo FIA mai visto prima. Il Consiglio Mondiale dello Sport Motoristico, ha approvato tramite voto elettronico la creazione della Coppa del Mondo di Formula 4, 

Ci sarà un rigoroso processo di selezione dei piloti, e solo i giovani più talentuosi avranno l'opportunità di competere. Mintimes, l'organizzatore del Campionato Cinese di F4, sarà l'operatore unico, insieme alla FFSA, responsabile del supporto tecnico per la Coppa del Mondo FIA di F4 per le monoposto Mygale.

L'iniziativa mira inoltre a portare gli studenti delle accademie di karting di Macao, della Cina e della regione più ampia a partecipare all'evento in qualità di osservatori, offrendo loro l'opportunità di vivere un evento automobilistico e fornendo loro preziosi spunti per il prossimo passo della loro carriera. Infine, questo importante passo sarà senza dubbio vantaggioso per i piloti locali di Macao, che potranno partecipare a un'ampia gamma di eventi internazionali – karting, Formula 4 e Formula Regional – sul loro suolo nazionale.

Il Presidente del Comitato FIA Monoposto, Emanuele Pirro, ha dichiarato: "Macao è una tappa fondamentale nella formazione di un giovane pilota e abbiamo il dovere di tutelarne la tradizione e il futuro. Ci sono così poche sfide come il Gran Premio di Macao e abbiamo ritenuto fosse il momento giusto per introdurre la Coppa del Mondo FIA F4. Offrirà ai migliori piloti provenienti da diverse nazioni l'opportunità di imparare cosa serve per guidare sul Circuito di Guia su una vettura di F4, un po' più clemente rispetto a una vettura FR, in modo che quando torneranno tra uno o due anni per la Coppa del Mondo FR siano pronti a dimostrare davvero di cosa sono capaci".

5 Mag [9:32]

F4 britannica a Silverstone, gare
Piszcyk, due vittorie e primato

Davide Attanasio - Foto di Jakob Ebrey

Dopo le prime tre gare corse a Donington la Formula 4 britannica è subito tornata in pista per il secondo round di campionato sul circuito di Silverstone. Un appuntamento importante, e perché gara 2 è stata la numero 300 di una serie inaugurata nel 2015 e perché correre respirando la storia non può mai davvero essere banale. Inoltre, siccome era in programma la cosiddetta 'BRSCC 24 Hour Race', il programma del weekend è stato anticipato di una giornata.

Nonostante il podio di gara 2 è stato un fine settimana da considerarsi negativo per l’ex leader della classifica piloti, Tommy Harfield. Questo ha aperto le porte della vetta a James Piszcyk, che ora vanta 8 punti sul primo degli inseguitori, Fionn McLaughlin. L'australiano del team Rodin si è apparecchiato bene la tavola con la doppia pole position (gara 1, gara 3) e annesso record della pista: battuto, neanche a farlo apposta, il suo che risaliva al 2023.

Subito davanti in gara 1, il campione della F4 australiana 2024 è stato abile nel mantenere la posizione sul già menzionato McLaughlin. Le avances del giovane irlandese non hanno però minimamente scalfito Piszcyk. I due hanno preceduto Martin Molnar, Henry Joslyn e August Raber. A punti, tra gli altri, anche Henry Mercier, Yuhao Fu e Cole Hewetson. Pregevole la rimonta di Esmee Kosterman, al debutto assoluto con Theo Palmer e Piotr Orzechowski.

In gara 2 è stato Adam Al Azhari - primo successo della sua carriera in monoposto - ad aver avuto l'onore di scrivere una piccola grande pagina di storia. Xavier Avramides, poleman per effetto della griglia invertita, aveva tenuto il comando delle operazioni ma una mossa poco furba, per così dire motoristicamente poco evoluta, a opera di Campbell-Pilling ha aperto un portone al pilota emiratino che si è così involato senza troppi patemi verso la dolce ricompensa.

Campbell-Pilling, secondo, ha preceduto una bella versione di Harfield. A suo proposito abbiamo scritto di come non siano proprio state 3 gare idilliache: oltre ad aver perso la vetta della classifica piloti l'altra nota dolente è rappresentata dal sorpasso subito a opera di Charlie Edge in testa alla graduatoria del Challenge Cup, categoria creata quest'anno per agevolare sia chi partecipa a più campionati che chi fa fatica anche solo a mettere insieme una stagione.

Si conferma giovane di buone prospettive Thomas Bearman, fratellino del più noto Oliver. E però, malgrado il quarto posto finale - da sottolineare come sia l'unico sempre a punti fino a questo momento - il rookie del team Hitech è stato coinvolto in un incidente che ha rovinato la corsa di McLaughlin. Per questa ragione l'irlandese, torello Red Bull, è risultato solamente 15esimo. Tra i primi otto, a punti, ci sono ancora una volta August Raber ed Ethan Jeff-Hall.

La terza corsa, infine, ha visto Piszcyk ripetersi per la seconda volta. Si tratta, di già, del terzo successo stagionale. Come accennato sopra, 'Jimmy' (viene chiamato anche così) è ancora una volta partito dalla pole per effetto del secondo miglior crono in assoluto. Tenuto a bada Molnar, subito dietro un rinsavito McLaughlin è uscito vincitore da una battaglia dai grandi contenuti con il junior Mercedes Jeff-Hall. Finalmente a punti - merito di una grande rimonta - Leo Robinson.

Venerdì 2 maggio 2025, gara 1

1 - James Piszcyk - Rodin - 9 giri in 21’07”963
2 - Fionn McLaughlin - Hitech - 1”238
3 - Martin Molnar - Virtuosi - 2”003
4 - Henry Joslyn - Fortec - 3”049
5 - August Raber - Argenti - 5”772
6 - Thomas Bearman - Hitech - 6”405
7 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 6”872
8 - Henry Mercier - Argenti - 7”895
9 - Yuhao Fu - Xcel - 8”296
10 - Cole Hewetson - Xcel - 8”409
11 - Esmee Kosterman - JHR - 10”032
12 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 11”272
13 - Xavier Avramides - Hitech - 11”350
14 - Charlie Edge - Dittmann - 12”460
15 - Chase Fernandez - Xcel - 12”499
16 - Joel Bergstrom - JHR - 13”983
17 - Adam Al Azhari - Rodin - 14”266
18 - Piotr Orzechowski - Dittmann - 15”457

Ritirati
Tommy Harfield
Leo Robinson

Non partito
Theo Palmer

Sabato 3 maggio 2025, gara 2

1 - Adam Al Azhari - Rodin - 9 giri in 20’13”622
2 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 0”574
3 - Tommy Harfield - Dittmann - 0”920
4 - Thomas Bearman - Hitech - 1”528
5 - Henry Joslyn - Fortec - 2”794
6 - August Raber - Argenti - *
7 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 3”006
8 - Xavier Avramides - Hitech - 3”500
9 - Leo Robinson - Hitech - 3”825
10 - Martin Molnar - Virtuosi - 4”394
11 - Yuhao Fu - Xcel - 5”004
12 - James Piszcyk - Rodin - 5”373
13 - Chase Fernandez - Xcel - **
14 - Henry Mercier - Argenti - 6”255
15 - Fionn McLaughlin - Hitech - 6”330
16 - Theo Palmer - Xcel - 6”742
17 - Cole Hewetson - Xcel - 8”137
18 - Charlie Edge - Dittmann - 8”331
19 - Esmee Kosterman - JHR - 8”715
20 - Piotr Orzechowski - Dittmann - 9”250

* 1 posizione di penalità
** 2 posizioni di penalità

Ritirato
Joel Bergstrom

Sabato 3 maggio 2025, gara 3

1 - James Piszcyk - Rodin - 11 giri in 25’16”369
2 - Martin Molnar - Virtuosi - 0”676
3 - Fionn McLaughlin - Hitech - 1”958
4 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 2”739
5 - Leo Robinson - Hitech - 3”885
6 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 4”813
7 - Thomas Bearman - Hitech - 4”960
8 - Xavier Avramides - Hitech - 7”770
9 - Henry Joslyn - Fortec - 8”852
10 - Adam Al Azhari - Rodin - 10”644
11 - Chase Fernandez - Xcel - 12”620
12 - Theo Palmer - Xcel - 12”940
13 - Henry Mercier - Argenti - 13”682
14 - Yuhao Fu - Xcel - 14”434
15 - Cole Hewetson - Xcel - 16”738
16 - August Raber - Argenti - 17”527
17 - Charlie Edge - Dittmann - 17”979
18 - Esmee Kosterman - JHR - 18”757
19 - Piotr Orzechowski - Dittmann - 19”294

Ritirato
Tommy Harfield

Non partito
Joel Bergstrom

Il campionato
1.Piszcyk 79 punti; 2.McLaughlin 71; 3.Raber 68; 4.Molnar 66; 5.Bearman 46; 6.Harfield 44; 7.Campbell-Pilling 38; 8.Jeff-Hall 37; 9.Robinson 28; 10.Joslyn 24; 11.Fernandez, Al Azhari 22; 13.Bergstrom 10; 14.Avramides 9; 15.Fu 7; 16.Reynolds, Mercier, Hewetson, Larsen 6; 20.Palmer, Edge 5; 22.Lloyd 1.

28 Apr [12:03]

F4 britannica a Donington, gare
Harfield al comando, gruppo compatto

Davide Attanasio

Nessuno, come si suol dire, ‘ha preso e se ne è andato’. Certo, si tratta del primo di dieci round, ma non è poi accaduto così di rado vedere un pilota imporre la sua legge sin dall’inizio. Non è successo, per certi versi è un bene. Sul circuito di Donington, configurazione ‘National’, ha preso il via la stagione numero undici della F4 britannica che, dal 2015, è succeduta a quella Formula Ford che nell’albo d’oro annovera gente come Ayrton Senna e Jenson Button.

Alla fine, con due punti sul rientrante James Piszcyk (Rodin), la classifica dà ragione a Tommy Harfield (Dittmann), uno dei piloti ad aver ‘aderito’ alla vera novità del campionato: la Challenge Cup, un’iniziativa con una semplice regola: non si può partecipare a più di sette appuntamenti. Ciò e per agevolare chi partecipa a più di un campionato e per dare una chance - in palio £25.000 - a chi non ha la possibilità di disputare una stagione completa.

La, anzi le pole position, però, le aveva conquistate Henry Joslyn (Fortec). Il classe 2009 di Abingdon-on-Thames, Oxfordshire, è agli albori della sua prima stagione in monoposto ed è reduce da una buona stagione nel Ginetta Junior: quarto posto, frutto tra le altre cose di quattro successi e dodici podi. Doppia pole, si diceva, frutto sia del miglior crono in assoluto che del secondo migliore. E pensare che in quel Ginetta di pole ne erano arrivate altrettante.

Le cose hanno però preso una piega diversa nelle gare. La prima ha visto il successo del ripetente August Raber (Argenti), partito terzo ma subito in testa dal secondo giro grazie a un sorpasso deciso alla curva Redgate, la prima della pista. Alle sue spalle ecco Fionn McLaughlin (Hitech), nordirlandese supportato da Red Bull, ben distintosi in un sorpasso su Piszcyk. Quest’ultimo, terzo al traguardo, è stato tuttavia penalizzato di 5 secondi per falsa partenza.

Mestamente nono, Piszcyk è stato così sostituito proprio da Harfield sul gradino più basso del podio, venendo scavalcato - tra gli altri - anche dal junior Mercedes Ethan Jeff-Hall (Argenti, quarto), da Rowan Campbell-Pilling (JHR, quinto), dal rookie 2024 Martin Molnar e da Adam Al Azhari (Rodin). Ella Lloyd, pilota sponsorizzata da McLaren nella F1 Academy, compagna di squadra dell’emiratino e decima sotto la bandiera a scacchi, ha infine chiuso la zona punti.

Gara 2, con la griglia invertita (i primi dodici della qualifica), è stata quella del successo di Chase Fernandez (Xcel). Secondo dietro Jeff-Hall nel già menzionato Ginetta Junior 2024, il ragazzo di Uppermill si è imposto su Joel Bergstrom (JHR), reverse poleman, e su Molnar, secondo dopo due sorpassi fotocopia prima su Campbell-Pilling e poi sullo scandinavo. In extremis lo stop forzato di Lloyd ha infine orientato i commissari a esporre bandiera rossa.

Penalità dovute a track limits hanno in seguito rivoluzionato l’ordine di arrivo. E a podio, dietro Fernandez e Molnar, ci è salito proprio Bergstrom. Campbell-Pilling è scivolato ottavo e ultimo tra i piloti a punti. Beffato anche Al Azhari, sceso in nona posizione da che aveva concluso quarto. Nel marasma generale può definirsi rimarchevole il recupero effettuato dal già navigato Leo Robinson (Hitech), partito dalla settima fila dopo una qualifica infelice.

Infine, anche gara 3 ha visto la classifica finale pesantemente condizionata dalle sanzioni per track limits. I canonici cinque secondi sono stati fatali per Raber e McLaughlin che, rispettivamente primo e secondo al termine di un duello al cardiopalma, sono stati retrocessi al di fuori dalle posizioni di vertice a vantaggio di Piszcyk, vincitore, del bravissimo Harfield e di Molnar. Anche in questo caso una ‘rossa’ ha messo anticipatamente fine alla gara.

Sabato 26 aprile 2025, gara 1

1 - August Raber - Argenti - 15 giri in 20’06”657
2 - Fionn McLaughlin - Hitech - 0”460
3 - Tommy Harfield - Dittmann - 2”384
4 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 2”716
5 - Thomas Bearman - Hitech - 4”140
6 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 4”720
7 - Martin Molnar - Virtuosi - 5”572
8 - Adam Al Azhari - Rodin - 6”337
9 - James Piszcyk - Rodin - 6”736 *
10 - Ella Lloyd - Rodin - 6”901
11 - Leo Robinson - Hitech - 7”285
12 - Harri Reynolds - JHR - 8”799
13 - Joel Bergstrom - JHR - 11”966
14 - Charlie Edge - Dittmann - 13”642
15 - Alba Hurup Larsen - Dittmann - 14”393
16 - Cole Hewetson - Xcel - 14”443
17 - Henry Mercier - Argenti - 15”659
18 - Chase Fernandez - Xcel - 1 giro
19 - Yuhao Fu - Xcel - 1 giro
20 - Xavier Avramides - Hitech - 1 giro

* 5" di penalità (falsa partenza)

Ritirato
Henry Joslyn

Domenica 27 aprile 2025, gara 2

1 - Chase Fernandez - Xcel - 13 giri in 16’08”915
2 - Martin Molnar - Virtuosi - 0”149
3 - Joel Bergstrom - JHR - 3”706
4 - James Piszcyk - Rodin - 4”139
5 - Tommy Harfield - Dittmann - 4”478
6 - Leo Robinson - Hitech - 4”888
7 - Harri Reynolds - JHR - 6”888
8 - Fionn McLaughlin - Hitech - 7”094
9 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 7”908 *
10 - Adam Al Azhari - Rodin - 8”290 *
11 - Xavier Avramides - Hitech - 8”680
12 - Thomas Bearman - Hitech - 8”938 *
13 - August Raber - Argenti - 9”293 *
14 - Alba Hurup Larsen - Dittmann - 14”292
15 - Cole Hewetson - Xcel - 14”401
16 - Charlie Edge - Dittmann - 14”718
17 - Henry Mercier - Argenti - 15”147
18 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 15”538 *

* 5” di penalità (track limits)

Ritirati
Ella Lloyd
Henry Joslyn
Yuhao Fu

Domenica 27 aprile 2025, gara 3

1 - James Piszcyk - Rodin - 18 giri in 20’39”867
2 - Tommy Harfield - Dittmann - 1”257
3 - Martin Molnar - Virtuosi - 1”692
4 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 2”065
5 - Chase Fernandez - Xcel - 2”617
6 - Leo Robinson - Hitech - 3”047
7 - August Raber - Argenti - 3”906 *
8 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 4”091
9 - Fionn McLaughlin - Hitech - 4”332 *
10 - Henry Joslyn - Fortec - 5”831 *
11 - Thomas Bearman - Hitech - 8”462 *
12 - Xavier Avramides - Hitech - 11”582
13 - Yuhao Fu - Xcel - 12”972
14 - Henry Mercier - Argenti - 14”333
15 - Charlie Edge - Dittmann - 15”445
16 - Alba Hurup Larsen - Dittmann - 16”007
17 - Adam Al Azhari - Rodin - 24”347
18 - Cole Hewetson - Xcel - 26”946 **
19 - Harri Reynolds - JHR - 40”935

* 5” di penalità (track limits)
** 10” di penalità (track limits)

Ritirati
Joel Bergstrom
Ella Lloyd

Il campionato
1.Harfield 41 punti; 2.Piszcyk 39; 3.Molnar 37; 4.Raber 32; 5.Fernandez 26; 6.McLaughlin 24; 7.Campbell-Pilling, Robinson 20; 9.Jeff-Hall 16; 10.Bergstrom, Bearman 10; 12.Reynolds 8; 13.Larsen 6; 14.Avramides, Edge 5; 16.Al Azhari, Hewetson 4; 18.Joslyn 3; 19.Lloyd, Mercier 1.

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