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3 Set [18:38]

Il test di Fairclough
con l'Aston Martin F1

Davide Attanasio

La vittoria del "Silverstone Autosport BRDC Young Driver Award", premio indetto nel 1989 volto a individuare e aiutare i prospetti più interessanti del panorama motoristico britannico, ha dato la possibilità al campione della F4 britannica 2024 Deagen Fairclough di intraprendere un test Formula 1 con un'Aston Martin AMR23 - la monoposto 2023 della squadra ex Force India, tra le altre - sul circuito di Silverstone.

Fairclough, attualmente quarto alla sua stagione di debutto nel campionato GB3 (quattro podi), prima del battesimo in pista si è sottoposto a una prova sedile oltre che a una sessione al simulatore all'interno del modernissimo quartier generale del team di Lawrence Stroll. Infine il test vero e proprio: 26 giri completati frutto di sei run nei quali ha potuto provare varie mescole Pirelli entrando man mano in sintonia con il tutto.

"Mi ritengo molto fortunato di avere avuto questa opportunità", ha detto il 19enne di Crawley. "È un sogno che si avvera, quello di guidare una macchina che solo due anni fa è salita sul podio. Non posso descriverlo con le sole parole, le qualità di queste vetture, specialmente nei tratti ad alta velocità, sono impressionanti".



"Non posso ringraziare abbastanza la squadra. È stato illuminante sin dall'inizio vedere quanto impegno venga profuso nelle due AMR23 al campus e poi da parte di chi viene coinvolto nell'attività in pista. Ho fatto del mio meglio, volevo imparare quanto possibile e trarne vantaggio sin da subito. Mi sono comportato bene pronti via grazie all'esperienza delle persone che erano al mio fianco".

"Da che avevo quattro anni avevo sempre sognato di guidare una monoposto di F1, e farlo è stata un'esperienza incredibile; le sensazioni che ho avuto mi danno ancora più forza e motivazione affinché io possa raggiungere quel traguardo", ha concluso Deagen, che resterà l'ultimo vincitore del suddetto premio per almeno un'altra stagione, in quanto quest'anno non verrà assegnato in vista di una "rivalutazione".

Oltre al test con l'Aston Martin, vincendo tale riconoscimento Fairclough si è aggiudicato una somma pari a 200mila sterline. Il primo vincitore fu David Coulthard, ma nell'albo d'oro si annoverano nomi di peso come Dario Franchitti (1992), Jenson Button (1998), Oliver Rowland (2011), Jake Dennis (2012), George Russell (2014) e Lando Norris (2016). Escluso quest'anno, l'unica annata in cui non era stato assegnato era stata la 2020, causa COVID. 

1 Set [15:05]

F4 britannica a Donington 2, gare
Van Langendonck vince al debutto

Davide Attanasio

L'ottavo appuntamento della F4 britannica 2025 sul circuito di Donington (conformazione "GP", all'inizio dell'anno si era corso sul layout "National") è stato il contenitore di una storia da ricordare. A 15 anni e 1 giorno, Dries Van Langendonck ha preceduto tutti sul traguardo di gara 3, diventando nell'occasione il più giovane nella storia della categoria a essersi fregiato di tale riconoscimento. 

E come non avrebbe potuto esserlo, dato che l'età minima per prendere parte a un evento del campionato è 15 anni? Il belga del team Rodin è parte del
programma di sviluppo della McLaren dal luglio dell'anno scorso, quando doveva ancora spegnere 14 candeline. Ha catturato l'attenzione del team di Woking nel karting vincendo, nella categoria OK Junior, la WSK Final Cup e il campionato del mondo FIA nel 2023, per poi l'annata seguente avere la meglio sia nel COTF OK Junior che nel campionato europeo (sempre categoria OK Junior). 



Il salto dal kart alla monoposto è quindi arrivato nel fine settimana di Donington, curiosamente coinciso con il suo 15esimo compleanno, che cade il 30 agosto. Neanche a farlo apposta, il 30 agosto cadeva anche la sessione di qualifica, e Van Langendonck, mettendo a segno la pole (foto sopra), è inoltre diventato il pilota più giovane della serie ad averne ottenuta una. E, a meno che non verrà abbassata la soglia per debuttare, è un primato che potrà al massimo essere eguagliato. Diciamo che non poteva iniziare meglio, il pilota di Heusden-Zolder, città nella quale sorge il famoso circuito sede di dieci edizioni del Gran Premio del Belgio di Formula 1, anni '70 e '80.

Se sul giro secco è andata subito alla grande, la prima delle tre corse non gli ha però poi sorriso così tanto. Partito alle spalle di Tommy Harfield (griglia formata dai secondi migliori tempi), Van Langendonck ha infatti stallato, precipitando nelle retrovie e non ottenendo infine un risultato migliore di 14esimo. Al contrario, Harfield del team Dittmann (foto sotto) ha fatto suo il primo successo stagionale e della carriera. E pensare che il classe 2008, in teoria, non sarebbe dovuto nemmeno essere presente, dato che partecipava alla "Challenge Cup".



Essa, come più volte spiegato negli articoli precedenti, è una competizione volta a dare una mano a quei piloti che, o non hanno il budget sufficiente per completare la stagione (il caso di Harfield), oppure che per sovrapposizioni varie non riuscirebbero a presenziare a tutte le tappe (la situazione di Ella Lloyd, per citarne una). Il limite massimo di appuntamenti ai quali è possibile partecipare è di sette, e Harfield in quel di Knockhill era arrivato al capolinea. Va da sé che ha trovato il modo di continuare: "pena" l'esclusione dalla Challenge Cup.

Ma sai che pena, considerato che per l'appunto la prima gara da pilota a tempo pieno l'ha vinta. Inoltre, prima del suddetto risultato il team Dittmann non era ancora riuscito a prevalere. Ora tutte le otto squadre partecipanti hanno almeno una vittoria a referto, sintomo di come il campionato di quest'anno sia più equilibrato che mai. 

Tornando alla corsa, alle spalle di Harfield si è consumato un bel duello tra due dei contendenti al titolo, ovvero il leader Fionn McLaughlin (Hitech) e il suo diretto inseguitore Martin Molnár (Virtuosi); duello vinto da McLaughlin che ha infilato l'ungherese al penultimo giro in corrispondenza del tornante Melbourne.



In gara 2, primi dodici della qualifica invertiti, davanti ci partiva Arjen Kräling (Argenti), che però ha subito perso l'abbrivio nei confronti di James Piszcyk e Adam Al Azhari, duo del team Rodin, per poi finire sesto. Pressato dall'emiratino, l'esperto Piszcyk (foto sopra) avrebbe retto l'urto consegnandosi il quarto trionfo dopo due appuntamenti avari di soddisfazioni. Alle spalle di Al Azhari, terza posizione appannaggio di Ethan Jeff-Hall, junior della Mercedes quest'anno così e così.

Episodi da segnalare sono, in primo luogo, un contatto tra Van Langendonck e Harfield, nel quale ad avere la peggio è stato il britannico (foratura) con il belga, inizialmente quinto, retrocesso al nono posto dopo una penalità di cinque secondi; e poi un incidente causato da McLaughlin, andato goffamente a impattare contro Henry Joslyn. Per sua fortuna Molnár non navigava in acque limpide, anche perché si era dovuto fermare ai box per sostituire una barcollante ala anteriore.

Nella terza corsa, quella del sigillo di Van Langendonck, Molnár ha gettato alle ortiche l'occasione di rendere la vita più difficile al capoclassifica Fionn. Martin era secondo, e aveva messo nel mirino Harfield. I due al via avevano bruciato il lo stesso Van Langendonck, e si stavano contendendo il successo. Molnár ci aveva già provato due volte al già menzionato "Melbourne Hairpin", ma senza fortuna.



Tenterà così una terza volta, che suo malgrado si rivelerà fatale: a contatto vanno la gomma anteriore sinistra di Molnár e lo pneumatico posteriore destro di Harfield. Van Langendonck (foto sopra) ringrazia, mentre Molnár, già penalizzato, viene ulteriormente sanzionato di 10" per track limits scivolando proprio alle spalle di Harfield, ottavo e bravo a non mollare. Da rimarcare poi un Cole Hewetson (Xcel) in crescendo: per lui un'incoraggiante sesta posizione.

Sul podio insieme a Van Langendonck ecco August Raber e ancora Jeff-Hall. Quinto, il junior Red Bull McLaughlin ha tirato un sospiro di sollievo. Intanto è matematicamente campione rookie, e poi il distacco dal secondo in classifica, ora Piszcyk e non più Molnár, è rimasto sostanzialmente invariato: 45.5 punti. Dopo Knockhill erano 40.5. All'appello, ora, mancano solamente due round, e il traguardo è sempre più vicino.



Sabato 30 agosto 2025, gara 1

1 - Tommy Harfield - Dittmann - 14 giri in 21'04"805
2 - Fionn McLaughlin - Hitech - 1"979
3 - Martin Molnár - Virtuosi - 2"258
4 - James Piszcyk - Rodin - 10"351
5 - August Raber - Argenti - 10"732
6 - Henry Joslyn - Fortec - 11”476
7 - Adam Al Azhari - Rodin - 13"218 
8 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 16"938 **
9 - Oleksandr Savinkov - Virtuosi - 18"775
10 - Cole Hewetson - Xcel - 18”993 *
11 - Thomas Ingram Hill - Fortec - 20"280
12 - Arjen Kräling - Argenti - 21"102
13 - Joseph Smith - Hitech - 22"181
14 - Dries Van Langendonck - Rodin - 22"784
15 - Theo Palmer - Xcel - 24"591
16 - Xavier Avramides - Hitech - 27"034 
17 - Guy Albag - Rodin - 29"310
18 - Charlie Edge - Dittmann - 30"239
19 - Piotr Orzechowski - Dittmann - 34"438
20 - Ary Bansal - Fortec - 51"301
21 - Chase Fernandez - Xcel - 54"387
22 - Yuhao Fu - Xcel - 1'10"911 
23 - Henry Mercier - Argenti - 1'20"274
24 - Thomas Bearman - Hitech - 1'22"233 **

* 5" di penalità (procedura di partenza)
** 5" di penalità (track limits)

Ritirato
Rowan Campbell-Pilling

Domenica 31 agosto 2025, gara 2

1 - James Piszcyk - Rodin - 14 giri in 21'16"048
2 - Adam Al Azhari - Rodin - 0"746
3 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 4"424
4 - August Raber - Argenti - 6"517
5 - Thomas Bearman - Hitech - 7"140
6 - Arjen Kräling - Argenti - 9"128
7 - Ary Bansal - Fortec - 12"289 **
8 - Oleksandr Savinkov - Virtuosi - 12"556
9 - Dries Van Langendonck - Rodin - 12"856 ***
10 - Henry Mercier - Argenti - 15"098
11 - Yuhao Fu - Xcel - 18"957
12 - Thomas Ingram Hill - Fortec - 19"623
13 - Theo Palmer - Xcel - 21"015
14 - Xavier Avramides - Hitech - 22"082
15 - Charlie Edge - Dittmann - 22"829
16 - Guy Albag - Rodin - 23"776 **
17 - Joseph Smith - Hitech - 24"116 **
18 - Chase Fernandez - Xcel - 25"423
19 - Piotr Orzechowski - Dittmann - 33"029
20 - Martin Molnár - Virtuosi - 53"602
21 - Cole Hewetson - Xcel - 54”502

* 5" di penalità (fuori dalla piazzola al via)
** 5" di penalità (track limits)
*** 5" di penalità

Ritirati
Henry Joslyn *
Fionn McLaughlin
Rowan Campbell-Pilling
Tommy Harfield

Domenica 31 agosto 2025, gara 3

1 - Dries Van Langendonck - Rodin - 17 giri in 25'38"585
2 - August Raber - Argenti - 7"129
3 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 7"873
4 - James Piszcyk - Rodin - 8"475
5 - Fionn McLaughlin - Hitech - 8"913
6 - Cole Hewetson - Xcel - 15”160
7 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 15"979
8 - Tommy Harfield - Dittmann - 16"284
9 - Martin Molnár - Virtuosi - 16"518 *
10 - Arjen Kräling - Argenti - 17"017
11 - Ary Bansal - Fortec - 17"774 **
12 - Xavier Avramides - Hitech - 25"286
13 - Oleksandr Savinkov - Virtuosi - 26"285 **
14 - Henry Mercier - Argenti - 29"444
15 - Guy Albag - Rodin - 31"118
16 - Charlie Edge - Dittmann - 34"795
17 - Piotr Orzechowski - Dittmann - 37"269
18 - Theo Palmer - Xcel - 38"261 *
19 - Yuhao Fu - Xcel - 39"796
20 - Thomas Bearman - Hitech - 41"168
21 - Henry Joslyn - Fortec - 59”208

* 5" di penalità (track limits)
** 15" di penalità (5" + 10", track limits)

Ritirati
Thomas Ingram Hill
Joseph Smith
Chase Fernandez
Adam Al Azhari

Il campionato
1.McLaughlin 276.5 punti; 2.Piszcyk 231; 3.Molnár 224; 4.Harfield 178; 5.Raber** 164; 6.Al Azhari, Joslyn* 149; 8.Jeff-Hall 140; 9.Bearman 138.5; 10.Campbell-Pilling 107.5; 11.Robinson 82; 12.Fernandez* 60.5; 13.Bansal 60; 14.Lloyd 50; 15.Hanna 41; 16.Bergström 40; 17.Avramides 38; 18.Palmer, Mercier 37; 20.Hewetson 35; 21.Edge 34; 22.Van Langendonck 30; 23.Larsen 20; 24.Fu** 17; 25.Ingram Hill 15; 26.Kräling, Albag 10; 28.Savinkov 9; 29.Felbermayr 7; 30.Reynolds, Gademan 6; 32.Orzechowski 5; 33.Kosterman, Smith, Sadiq 4; 36.Chong 2.

* 3 punti di penalità
** 6 punti di penalità

18 Ago [13:45]

F4 britannica a Knockhill, gare
Campbell-Pilling si sblocca

Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography

Tutti in vacanza, nel fine settimana di Ferragosto. O forse no. Perché, come da tradizione in questo periodo, la Formula 4 britannica ha corso a Knockhill, l'unica pista scozzese attualmente insignita dell'approvazione FIA. Un tracciato corto, che le F4 percorrono in meno di 50 secondi, ondulato e ricco di insidie, perché stretto e con pochissimo spazio per stare anche solo appaiati.

La pista preferita, tra gli altri, di Rowan Campbell-Pilling (JHR), che vincendo gara 3 si è finalmente sbloccato in una stagione sotto le aspettative dove gli errori non sono mancati. Il pilota di Sheffield è così divenuto l'11esimo vincitore di un campionato che verrà ricordato come uno dei più livellati degli ultimi anni. Con il successo di JHR l'unico team ora a secco di successi è Dittmann, altro indicatore di quanto il tutto sia davvero "compresso".

Nella sessione di qualifica la pole position, per la prima volta, è andata a Thomas Bearman (Hitech), con il secondo miglior giro appannaggio dello stesso Campbell-Pilling. Ciò ha permesso a quest'ultimo di partire dal palo in gara 1. E però, come avvenne in una delle corse di Oulton Park, una falsa partenza, malgrado avesse tagliato per primo il traguardo, lo fa retrocedere terzo.

Tutto a vantaggio del leader di campionato Fionn McLaughlin (Hitech), al quarto sigillo stagionale. A seguire Bearman, beffato dall'irlandese al via e promosso in piazza d'onore dopo la penalità di Campbell-Pilling, comunque terzo e che non saliva sul podio dal weekend di Silverstone (il primo, non quello in concomitanza con la Formula 1 che non valeva punti). 

Appassionante la battaglia per il quarto posto, vinta da Ethan Jeff-Hall su James Piszcyk, il quale avrebbe poi ceduto il passo anche a Tommy Harfield e Martin Molnár sebbene Harfield, successivamente, sarebbe poi stato arretrato in settima posizione. Penalità anche per Ella Lloyd, torna a punti il duo rookie del team Xcel composto da Theo Palmer e Cole Hewetson. Da sottolineare come la corsa sia stata fermata anzitempo con la bandiera rossa complice un incidente occorso a Yuhao Fu sul rettilineo del traguardo.

La gara 2, quella con la griglia invertita e i punti per i primi otto classificati, ha invece visto il terzo successo di Adam Al Azhari (Rodin). Ora sono tre i piloti che vantano questo numero: oltre all'emiratino, anche Piszcyk e August Raber. Quest'ultimo, partendo davanti, aveva l'opportunità di portarsi a quota quattro, ma al via è stato bruciato da Al Azhari.

La safety-car, entrata in pista per permettere una rimozione quanto più sicura possibile delle Tatuus di Alba Larsen, Henry Joslyn e Bearman, ha scortato i piloti per la maggior parte della corsa. Sventolata la bandiera verde a nove minuti dalla fine è poi iniziato lo show di Harfield: da che era quarto, prima ha avuto la meglio di Chase Fernandez sul rettilineo principale, poi, alla curva Hairpin, l'ultima, si è buttato a capofitto su Raber, sorprendendolo a dir poco. Alla fine secondo, mancava tra i primi tre da Snetterton gara 2.

Harfield, uno dei protagonisti della stagione, dovrà ora sperare di racimolare il budget necessario per poter proseguire. Infatti, partecipando alla "Challenge Cup"- nata quest'anno principalmente per quei piloti con difficoltà finanziarie - il tetto massimo di appuntamenti a cui poteva prendere parte era sette. E quello scozzese era proprio il settimo.

Raber, tornando alla gara, è riuscito a difendere il podio dalle grinfie di Fernandez. Decimo posto per McLaughlin: interrotta, per lui, una striscia di 12 gare consecutivamente a punti. 

In gara 3, infine, stavolta Campbell-Pilling non ha sbagliato la partenza. Al contrario, il poleman Bearman si è fatto sorprendere, e da lì non c'è stato nulla da fare. Campbell-Pilling, al secondo anno nella serie, al suo debutto si era conteso il titolo rookie con Molnár, poi andato all'ungherese che ora, il titolo, quello assoluto, se lo sta giocando con il "deb" McLaughlin.

E non ci sarebbe lotta senza contatto. Certo, non è una regola, ma spesso e volentieri va a finire che i due contendenti siano coinvolti in almeno un episodio di tale genere. È successo in gara 3, con Martin che, dopo averlo pressato in lungo e in largo arrivando ad affiancarlo, ha rotto gli indugi all'ultima curva, e sembrava aver portato a casa la manovra. In fase di accelerazione, in salita verso il traguardo, però, qualcosa deve essere andato storto. A contatto lo pneumatico anteriore destro di McLaughlin e quello posteriore sinistro di Molnár. 

Dinamica da archiviare nei cosiddetti incidenti di gara. Entrambi out, hanno fatto il gioco di un sempre più convincente Ary Bansal (Fortec), terzo davanti a Joslyn (da 15esimo a quarto), Al Azhari e Xavier Avramides, da 16esimo a settimo. Ancora positivo Theo Palmer: miglior rookie classificato in gara 2, nella terza ha ottenuto un'altra incoraggiante posizione nei primi dieci.

Due safety-car avevano reso la vita leggermente più difficile per Campbell-Pilling: la prima è entrata a causa dello stallo di Jeff-Hall, in quella che, essendo in salita, sicuramente non è la griglia di partenza più facile da interpretare; la seconda, invece, ha fatto il suo ingresso per via di un incidente occorso a Henry Mercier. Dopo il contatto tra i due pesi massimi e l'insabbiamento della Lloyd, infine, si è deciso come in gara 1 di mettere anticipatamente fine alle ostilità.

A tre appuntamenti dalla fine McLaughlin vanta un gap di 40 punti e mezzo su Molnár, il più alto fin qui registrato. L'impressione è che lo junior Red Bull abbia tutto relativamente sotto controllo. E poi, come detto, essendo la serie molto equilibrata nei suoi valori assoluti fare la differenza (e di conseguenza mettere a segno tanti punti) non è cosa semplice. Ergo, questa la sensazione, per Molnár potrebbe rivelarsi difficile anche solo ridurre il distacco. 

Sabato 16 agosto 2025, gara 1

1 - Fionn McLaughlin - Hitech - 20 giri in 16'27"036
2 - Thomas Bearman - Hitech - 2"131 
3 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 6"545 **
4 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 10"816
5 - Martin Molnár - Virtuosi - 12"642
6 - James Piszcyk - Rodin - 13"432
7 - Tommy Harfield - Dittmann - ***
8 - Theo Palmer - Xcel - 14"188
9 - Cole Hewetson - Xcel - 15”180
10 - Ary Bansal - Fortec - 15"393
11 - Chase Fernandez - Xcel - 19"281
12 - Henry Joslyn - Fortec - 19”523
13 - August Raber - Argenti - 20"477
14 - Ella Lloyd - Rodin - ****
15 - Henry Mercier - Argenti - 23"414
16 - Joseph Smith - Hitech - 26"785
17 - Arjen Kräling - Argenti - 30"403
18 - Guy Albag - Rodin - 31"161
19 - Haarni Sadiq - JHR - 33"393 *
20 - Alba Larsen - Dittmann - 1 giro

* 5" di penalità
** 10" di penalità
*** 2 posizioni di penalità
**** 5 posizioni di penalità

Ritirati
Yuhao Fu
Xavier Avramides
Adam Al Azhari

Domenica 17 agosto 2025, gara 2

1 - Adam Al Azhari - Rodin - 20 giri in 20'21"623
2 - Tommy Harfield - Dittmann - 0"947
3 - August Raber - Argenti - 4"416
4 - Chase Fernandez - Xcel - 4"974
5 - James Piszcyk - Rodin - 8"166
6 - Ary Bansal - Fortec - **
7 - Martin Molnár - Virtuosi - 8"337
8 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 8"772
9 - Theo Palmer - Xcel - 9"076
10 - Fionn McLaughlin - Hitech - 9"641
11 - Ella Lloyd - Rodin - 10"387
12 - Yuhao Fu - Xcel - 10"479
13 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 10"865
14 - Cole Hewetson - Xcel - 11”173
15 - Xavier Avramides - Hitech - 11"719
16 - Arjen Kräling - Argenti - 13"612
17 - Haarni Sadiq - JHR - 14"985
18 - Guy Albag - Rodin - 15"705
19 - Henry Mercier - Argenti - 17"795 *
20 - Joseph Smith - Hitech - 21"003 *

* 5" di penalità
** 1 posizione di penalità

Ritirati
Thomas Bearman
Henry Joslyn
Alba Larsen

Domenica 17 agosto 2025, gara 3

1 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 23 giri in 21'48"016
2 - Thomas Bearman - Hitech - 1"631
3 - Ary Bansal - Fortec - 5"239
4 - Henry Joslyn - Fortec - 5"965
5 - Adam Al Azhari - Rodin - 6"849
6 - Tommy Harfield - Dittmann - 8"073
7 - Xavier Avramides - Hitech - 9"024
8 - Yuhao Fu - Xcel - 13"532
9 - Theo Palmer - Xcel - 13"858
10 - August Raber - Argenti - 14"877
11 - James Piszcyk - Rodin - 15"200
12 - Chase Fernandez - Xcel - 15"514
13 - Cole Hewetson - Xcel - 15”698
14 - Arjen Kräling - Argenti - 17"146
15 - Alba Larsen - Dittmann - 19"178
16 - Haarni Sadiq - JHR - 19"358
17 - Joseph Smith - Hitech - *
18 - Martin Molnár - Virtuosi - 1 giro
19 - Guy Albag - Rodin - 1 giro

* 2 posizioni di penalità

Ritirati
Ella Lloyd
Fionn McLaughlin
Henry Mercier
Ethan Jeff-Hall

Il campionato
1.McLaughlin 247.5 punti; 2.Molnár 207; 3.Piszcyk 190; 4.Joslyn 149; 5.Harfield 147; 6.Raber 133; 7.Bearman 131.5; 8.Al Azhari 126; 9.Jeff-Hall 111; 10.Campbell-Pilling 101.5; 11.Robinson 82; 12.Fernandez* 60.5; 13.Bansal 57; 14.Lloyd 50; 15.Hanna 41; 16.Bergström 40; 17.Palmer 31; 18.Mercier, Avramides 27; 20.Hewetson 26; 21.Edge 24; 22.Larsen 20; 23.Fu** 11; 24.Ingram Hill, Felbermayr 7; 26.Reynolds, Gademan 6; 28.Kräling 5; 29.Kosterman, Sadiq, Albag 4; 32.Smith 3; 33.Chong 2; 34.Savinkov 1.

* 3 punti di penalità
** 6 punti di penalità

7 Ago [9:19]

La Honda Racing School
annuncia i tre finalisti 2025

Davide Attanasio

Sono Kazuma Kurosawa, Kota Tsuchihashi e Yuta Suzuki i tre finalisti dell'annuale selezione indetta dalla Honda attraverso un percorso formativo, la Honda Racing School (HRS), che si tiene sulla pista di Suzuka della quale Honda è proprietaria. 

La scuola si divide in due classi, moto e formula. Per quanto riguarda la seconda, il responsabile del programma è Takuma Sato, che insieme ad altri istruttori (tra i quali Yuki Tsunoda, presente nella giornata del 6 agosto come si evince al centro dalla foto sotto) hanno il compito di aiutare gli studenti fornendo consigli e guidando insieme a loro.



Al termine di tre fasi, dunque, sono stati scelti i suddetti tre piloti. Kurosawa (a sinistra nella foto di copertina), 17enne della prefettura di Nagano, ha come sua attività principale la partecipazione a competizioni di eSport con il team Saishunkan, una delle squadre della lega di eMotorsport "Unizone" che ha licenza JAF, la Japan Automobile Federation.

Tsuchihashi (al centro con Takuma Sato nella foto di copertina), quest'anno impegnato nella Suzuka Champion Cup (categoria S-FJ) con il team Rn-sports e, sempre nella S-FJ, nella Okayama Challenge Cup, ha invece un background maggiormente orientato nel karting. Alla fine del 2024, nella categoria "Karting Sprint Senior", ha partecipato come rappresentante del Giappone nei FIA Motorsport Games 2024 tenutisi sul circuito di Aspar.

Suzuki (a destra nella foto di copertina), infine, è nato il 24 luglio 2008, e rispetto ai due sopra menzionati ha già esperienza in una categoria FIA F4 oltreoceano. Infatti, all'inizio di quest'anno ha preso parte a quattro round della F4 Middle East, risultando in un'occasione miglior rookie grazie a un 11esimo posto valsogli anche due punti. Ora è impegnato nella F4 giapponese e nella F110 Cup.



La vettura utilizzata per effettuare questa selezione è la HRS-F24 (foto sopra con Tsunoda al volante nella giornata del 6 agosto), monoposto concepita appositamente per il programma, sviluppata un anno fa dalla Toray Carbon Magic e dotata di propulsore aspirato da 2107 cc "TR-FS01" prodotto dalla Toda Racing che eroga una potenza di 180 cavalli. 

Al termine degli 8 giorni del cosiddetto "Advanced Course" i piloti in questione hanno destato le migliori impressioni. Ora, ad attenderli 4 giorni della cosiddetta "Scholarship Selection", al termine della quale uno o più di essi (o nessuno) avrà l'opportunità di unirsi al programma di sviluppo della Honda, meglio conosciuto come Honda Formula Dream Project (HFDP) e succedere così a piloti del calibro di Tsunoda e Ayumu Iwasa.

28 Lug [15:03]

F4 britannica a Zandvoort, gare
Allungo di McLaughlin

Davide Attanasio

Come nel 2024, quando fu la prima volta, la Formula 4 britannica ha fatto visita al circuito di Zandvoort per la sesta delle dieci tappe calendarizzate. Una folta partecipazione (27 iscritti), gare spezzettate e, in ottica campionato, l'allungo di Fionn McLaughlin (Hitech) in testa alla classifica su Martin Molnár (Virtuosi) hanno rappresentato i temi principali del fine settimana olandese.

Dei 27 partecipanti è da registrare la presenza di 6 pilote: le padroni di casa Esmee Kosterman e Nina Gademan, alle quali si aggiungono Emma Felbermayr, Chloe Chong, Ella Lloyd e Alba Larsen. Kosterman a parte, tutte le altre sono di stanza nella F1 Academy, e in vista del prossimo round del campionato femminile, in programma proprio a Zandvoort alla fine di agosto, ne hanno approfittato per testare ulteriormente la pista dopo che avevano già presenziato a una due giorni di "prove generali" organizzata tra il 22 e il 23 luglio scorso.

È da registrare, inoltre, il debutto di Arjen Kräling (Argenti), pilota tedesco visto in numerose sessioni di test. Ha dovuto attendere un po' per scendere in pista in un weekend di gara ufficiale, questo perché prima del 23 luglio non aveva ancora compiuto 15 anni, ovvero l'età minima per poter prendere parte a un appuntamento di una serie FIA F4. Per problemi di budget, invece, Leo Robinson ha dovuto lasciare la compagnia.

Gara 1, vinta da Molnár, ha visto il pilota ungherese superare in partenza il poleman Henry Joslyn per poi gestire senza problemi tagliando il traguardo con 1 secondo circa di vantaggio su McLaughlin, a sua volta bravo ad approfittare dei problemi di Joslyn quando si tratta di prendere lo slancio. Joslyn, con 5 pole position, è il pilota ad averne incamerate di più. Nonostante ciò, proprio per questi inconvenienti, non è ancora riuscito a convertirne una in vittoria. 

Joslyn, comunque terzo e al settimo podio stagionale, ha preceduto James Piszcyk ed Ethan Jeff-Hall. Sesto Chase Fernandez (Xcel), che alterna prestazioni interessanti a weekend di magra. Hanno chiuso la zona punti Lloyd, Ary Bansal, Tommy Harfield e Yuhao Fu, promosso nei primi 10 per un testacoda, sull'ultima curva all'ultimo giro, della Chong che ha coinvolto anche Rowan Campbell-Pilling.

La seconda corsa, quella con la griglia invertita, è coincisa con il primo successo in monoposto per Bansal. L'indiano, c'è da dirlo, è stato fortunato perché alla primo avvio era stato superato da Thomas Bearman. Tuttavia, un brutto incidente tra Xavier Avramides e Kosterman tra curva 6 e curva 7 ha costretto la direzione gara a sventolare la bandiera rossa. Tra i ritirati, inoltre, anche Chong e Fu.

La ripartenza (gara ridotta da 20 a 18 minuti) ha invece sorriso a Bansal, nonostante Bearman avesse provato ad avere la meglio prima in curva 1 e poi in curva 3. In quest'ultimo tentativo, però, il fratello di Oliver è stato superato da Adam Al Azhari, capace di recuperare brillantemente dall'ottava casella.

Dopo il sorpasso subito, Bearman si è poi dovuto fermare ai box complice un danno all'ala anteriore provocato da un contatto con Fernandez, anche lui fuori dai giochi. Da sottolineare, infine, una penalizzazione di 5" per Lloyd. La gallese, efficace come non la si vedeva da un po', aveva tagliato il traguardo al secondo posto complice un errore di Al Azhari a 3 minuti dalla bandiera a scacchi, ma la segnalazione di una falsa partenza ha nuovamente promosso l'emiratino alle spalle di Bansal. 

Infine gara 3. Strana a dir poco. Per recuperare i minuti persi in gara 2 era stato deciso di allungarla di 5 minuti (da 20 a 25), ma prima una bandiera rossa - incidente per Charlie Edge - seguita, dopo la partenza lanciata, da un contatto tra Molnár e Al Azhari e dal prematuro stop per Felbermayr, hanno reso la vita di McLaughlin più facile del previsto.

Vincitore senza praticamente completare un giro "competitivo", l'irlandese ha sfruttato il ritiro di Molnár per portare il vantaggio nei suoi confronti a 28.5 punti. Sul podio ci sono saliti anche Piszcyk e Jeff-Hall. A Knockhill, in Scozia, molti indizi ora sfumati potrebbero avere un contorno più definito.

Sabato 26 luglio 2025, gara 1

1 - Martin Molnár - Virtuosi - 12 giri in 20'48"980
2 - Fionn McLaughlin - Hitech - 1"127
3 - Henry Joslyn - Fortec - 1”768
4 - James Piszcyk - Rodin - 5"000
5 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 5"716
6 - Chase Fernandez - Xcel - 6"525
7 - Ella Lloyd - Rodin - 7"590
8 - Ary Bansal - Fortec - 7"947
9 - Tommy Harfield - Dittmann - 8"464
10 - Yuhao Fu - Xcel - 12"429
11 - Arjen Kräling - Argenti - 12"587
12 - Cole Hewetson - Xcel - 13”358
13 - Thomas Ingram Hill - Fortec - 16"897
14 - Alba Larsen - Dittmann - 17"152
15 - Henry Mercier - Argenti - 17"609
16 - Oleksandr Savinkov - Virtuosi - 18"208
17 - Esmee Kosterman - JHR - 19"935
18 - Emma Felbermayr - Virtuosi - 21"001
19 - Theo Palmer - Xcel - 22"564
20 - Nina Gademan - Hitech - 24"009
21 - August Raber - Argenti - 24"660 *
22 - Charlie Edge - Dittmann - 32"098
23 - Xavier Avramides - Hitech - 1'08”841

* 10" di penalità

Ritirati
Chloe Chong
Rowan Campbell-Pilling
Thomas Bearman
Adam Al Azhari

Domenica 27 luglio 2025, gara 2

1 - Ary Bansal - Fortec - 11 giri in 18'15"712
2 - Adam Al Azhari - Rodin - 7"400
3 - Ella Lloyd - Rodin - 8"285 *
4 - James Piszcyk - Rodin - 9"069
5 - Tommy Harfield - Dittmann - 9"195
6 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 9"675
7 - Fionn McLaughlin - Hitech - 10"526
8 - Martin Molnár - Virtuosi - 10"773
9 - Theo Palmer - Xcel - 11"509
10 - August Raber - Argenti - 11"845
11 - Thomas Ingram Hill - Fortec - 15"046
12 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 15"965
13 - Arjen Kräling - Argenti - 15"976
14 - Nina Gademan - Hitech - 16"569
15 - Emma Felbermayr - Virtuosi - 17"665
16 - Henry Mercier - Argenti - 18"035
17 - Charlie Edge - Dittmann - 18"204
18 - Alba Larsen - Dittmann - 19"399
19 - Cole Hewetson - Xcel - 57”315
20 - Chase Fernandez - Xcel - 1'20"010
21 - Thomas Bearman - Hitech - 1'24"894

* 5" di penalità

Ritirato
Henry Joslyn

Non partiti
Xavier Avramides
Chloe Chong
Esmee Kosterman
Yuhao Fu

Squalificato
Oleksandr Savinkov

Domenica 27 luglio 2025, gara 3

1 - Fionn McLaughlin - Hitech - 6 giri in 12'01"924
2 - James Piszcyk - Rodin - 0"808
3 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 1"737
4 - Ella Lloyd - Rodin - 2"667
5 - Tommy Harfield - Dittmann - 3"379
6 - Chase Fernandez - Xcel - 3"664
7 - Thomas Bearman - Hitech - 4"258
8 - Henry Joslyn - Fortec - 5”124
9 - August Raber - Argenti - 5"506
10 - Oleksandr Savinkov - Virtuosi - 6"209
11 - Theo Palmer - Xcel - 6"621
12 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 7"301
13 - Ary Bansal - Fortec - 8"225
14 - Thomas Ingram Hill - Fortec - 8"991
15 - Nina Gademan - Hitech - 9"814
16 - Henry Mercier - Argenti - 10"806
17 - Emma Felbermayr - Virtuosi - 12"566
18 - Alba Larsen - Dittmann - 13"135
19 - Arjen Kräling - Argenti - 13"811
20 - Chloe Chong - Rodin - 14"502
21 - Esmee Kosterman - JHR - 14"915
22 - Cole Hewetson - Xcel - 35”288

Ritirati
Martin Molnár
Adam Al Azhari

Non partiti
Charlie Edge
Xavier Avramides
Yuhao Fu

Il campionato
1.McLaughlin 221.5 punti; 2.Molnár 193; 3.Piszcyk 175; 4.Joslyn 137; 5.Raber 122; 6.Harfield 117; 7.Al Azhari 100; 8.Jeff-Hall 99; 9.Bearman 93.5; 10.Robinson 82; 11.Campbell-Pilling 57.5; 12.Fernandez* 52.5; 13.Lloyd 48; 14.Hanna 41; 15.Bergström 40; 16.Bansal 36; 17.Mercier 26; 18.Palmer 25; 19.Edge 24; 20.Hewetson 21; 21.Avramides, Larsen 20; 23.Ingram Hill, Felbermayr 7; 25.Reynolds, Gademan 6; 27.Fu** 5; 28.Kosterman 4; 29.Chong, Kräling 2; 31.Savinkov 1.

* 3 punti di penalità
** 6 punti di penalità

8 Lug [12:58]

Il weekend storico
della British F4 a Silverstone

Davide Attanasio

Immaginatevi di essere dei ragazzi di 16, 17, 18 anni, e avere la possibilità di percorrere le stesse traiettorie che, nelle stesse ore, avrebbero percorso anche quei 20 piloti di Formula 1 ai quali si guarda con ammirazione. Arrivare lassù è difficile, anzi difficilissimo. Ma essersi avvicinati così tanto, nello stesso luogo del grande evento, deve aver fatto un certo effetto. A Silverstone, in occasione del GP della Gran Bretagna, è avvenuto un fatto storico. Per la prima volta, nello stesso weekend, hanno avuto luogo F1, Formula 2, Formula 3 e, appunto, F4 (britannica).



Acclamati da 500.000 spettatori, che hanno riempito le tribune dell'autodromo britannico per eccellenza, ai 26 pilotini devono essere venuti i brividi. Di solito, nei weekend classici, i circuiti non sono così frequentati. Diciamo che in Inghilterra, rispetto - per fare un esempio - all'Italia, la cultura del motorsport è tale per cui, comunque, si vede certamente più gente. Questo malgrado nella nostra nazione si organizzi uno dei campionati di F4 più competitivi del panorama internazionale. I vari Stroll, Bearman, Antonelli, Bortoleto, tra gli altri, sono passati per l'Italia. 

L'esperimento della British F4 non può che essere stato un successo, e si spera che non sarà l'ultima volta, con altre nazioni che seguiranno lo stesso percorso. I risultati del round organizzato non sono valsi ai fini del campionato vero e proprio, con il weekend che, per ragioni legate alla quantità e all'importanza mediatica delle altre categorie, ha adottato un format diverso rispetto a quello classico, che ha previsto 2 (e non le solite 3) gare, ciascuna delle quali dalla durata di 25 minuti più 1 giro (mentre di solito si parla di 20 minuti senza il giro addizionale).

Gli schieramenti di gara 1 e gara 2 sono stati formati a partire da una sessione di qualifica. Per comporre le file della prima corsa sono stati presi in considerazione i secondi migliori tempi, mentre per gara 2 si sono considerati i migliori giri in assoluto. Niente griglia invertita. In gara 1, davanti a tutti è partito Salim Hanna (Virtuosi), giovane colombiano di stanza nella F4 italiana seguito da Juan Pablo Montoya, mentre nella seconda corsa a scattare davanti a tutti è stato Fionn McLaughlin (Hitech), rookie della Red Bull in testa al campionato vero e proprio.

Nella prima corsa Hanna, dopo aver mantenuto la testa, era stato superato dal determinato Rowan Campbell-Pilling (JHR), autore di una stagione sotto le aspettative e voglioso di mettersi in mostra. Purtroppo per lui, però, un testacoda in uscita da Chapel causato da un problema alla sospensione lo ha messo fuori dai giochi. Tallonato dal junior Mercedes Ethan Jeff-Hall (Argenti, foto sotto a sinistra), Hanna ha tenuto i nervi saldi andando a vincere una corsa conclusasi in regime di safety-car. McLaughlin (foto sotto a destra), terzo, ha completato il podio.



In gara 2, fortunatamente, non è stato necessario ricorrere alla safety-car. Come già scritto, questa volta è stato McLaughlin a partire davanti a tutti. L'irlandese, però, ha vissuto una domenica difficile. Un problema meccanico, infatti, non gli ha permesso di poter lottare ad armi pari e, inizialmente (seppur con difficoltà) tenuto a bada Hanna, ha perso la posizione con il colombiano autore di una bellissima manovra all'interno di Maggots, non un posto qualunque per superare. Costretto al ritiro, ora Fionn (o Finn, c'è chi lo chiama anche così) si concentrerà sul vincere un campionato ancora molto equilibrato.



Hanna (foto sopra), vincitore a mani basse con 6 secondi di margine su Tommy Harfield (Dittmann), 17enne talentuoso che ha in Jim Clark il suo più grande riferimento sportivo, si è così tolto la soddisfazione di fare en plein e salire sul podio, quel podio, per due volte su due da primo della classe. Il gradino più basso dello stesso è stato appannaggio di Thomas Bearman, fratello minore di quell'Ollie che ora corre con i più grandi (i due nella foto sotto). Bearman, inizialmente quarto, è stato promosso al terzo posto per una penalità comminata a Campbell-Pilling, autore di una manovra scorretta proprio su Thomas. 



Sabato 5 luglio 2025, gara 1

1 - Salim Hanna - Virtuosi - 13 giri in 30'01"286
2 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 0”329
3 - Fionn McLaughlin - Hitech - 0”645
4 - Tommy Harfield - Dittmann - 1"358
5 - Thomas Bearman - Hitech - 1”902
6 - Theo Palmer - Xcel - 2"182
7 - Martin Molnár - Virtuosi - 2"849
8 - Adam Al Azhari - Rodin - 3"240
9 - Leo Robinson - Hitech - 4"803
10 - Yuhao Fu - Xcel - 5"580
11 - Ary Bansal - Fortec - 6"339
12 - Oleksandr Savinkov - Virtuosi - 6"892
13 - James Piszcyk - Rodin - 7"152
14 - Xavier Avramides - Hitech - 7”535
15 - August Raber - Argenti - 7"870
16 - Nina Gademan - Hitech - 8"121
17 - Ava Dobson - Dittmann - 8"822
18 - Emily Cotty - Fortec - 9"843
19 - Henry Joslyn - Fortec - 10”721
20 - Esmee Kosterman - JHR - 11"814
21 - Charlie Edge - Dittmann - 12"472
22 - Jaber Al Sabah - Xcel - 12"772
23 - Thomas Ingram Hill - Fortec - 13"393

Ritirati
Ella Lloyd
Guy Albag
Rowan Campbell-Pilling

Domenica 6 luglio 2025, gara 2

1 - Salim Hanna - Virtuosi - 14 giri in 28'54"912
2 - Tommy Harfield - Dittmann - 5"971
3 - Thomas Bearman - Hitech - 8”347
4 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - **
5 - Martin Molnár - Virtuosi - 11"039
6 - Ary Bansal - Fortec - 18"174 
7 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 20”606
8 - Oleksandr Savinkov - Virtuosi - 21"042
9 - Leo Robinson - Hitech - ***
10 - Ella Lloyd - Rodin - 21"363
11 - August Raber - Argenti - 23"214
12 - James Piszcyk - Rodin - 25"641
13 - Guy Albag - Rodin - 29"892
14 - Adam Al Azhari - Rodin - 31"528
15 - Ava Dobson - Dittmann - 31"818
16 - Emily Cotty - Fortec - 32"065
17 - Esmee Kosterman - JHR - 33"810
18 - Theo Palmer - Xcel - 35"199 *
19 - Yuhao Fu - Xcel - 35"391
20 - Henry Joslyn - Fortec - 39”381 *
21 - Charlie Edge - Dittmann - 43"152
22 - Jaber Al Sabah - Xcel - ****
23 - Nina Gademan - Hitech - 1'06"891
24 - Xavier Avramides - Hitech - 1'52”096

* 5" di penalità
** 1 posizione di penalità
*** 2 posizioni di penalità
**** 8 posizioni di penalità

Ritirati
Fionn McLaughlin
Thomas Ingram Hill

23 Giu [14:37]

F4 britannica a Oulton Park, gare
Primo successo per Thomas Bearman

Davide Attanasio

Per il quinto round della F4 britannica 2025, coinciso con il giro di boa del campionato, Oulton Park (layout "Island", quello da 3.616 km) è stato teatro di tre corse che hanno nuovamente regalato a Fionn McLaughlin (Hitech) la testa della classifica. Eppure aveva iniziato bene, l'ex-capoclassifica Martin Molnár (Virtuosi). Due pole senza storia, record del circuito e prospettiva concreta di un allungo, di uno strappo, che fino a questo momento non c'è ancora mai stato.

Bisognerà forse aspettare un altro po'. Fatto sta che, al termine di ciascuno dei cinque appuntamenti fin qui avuti luogo, chi prima era in testa non è poi riuscito a mantenerla. A Donington, round 1, Tommy Harfield guidava la pattuglia, a Silverstone è venuto il turno di James Piszcyk, a Snetterton la prima volta di McLaughlin. Thruxton, due settimane or sono, ha visto Molnár superare l'irlandese, che però nel Cheshire si è riappropriato del primato. 



Dicevamo che per Molnár, alla luce della qualifica, essendo Oulton Park circuito dove il sorpasso è alquanto difficile, le cose si erano messe bene. Non aveva, l'ungherese, però fatto i conti con lo stacco frizione di McLaughlin. Partitogli affianco sia in gara 1 che in gara 3, in entrambi i casi il junior Red Bull non ha avuto problemi a metterglisi davanti. Nella prima corsa, però, l'azione era stata precedentemente interrotta per un incidente causato da due piloti che avevano stallato.

Si è trattato di Chase Fernandez e Henry Joslyn, con il primo costretto al ritiro insieme ad August Raber e Rowan Campbell-Pilling tra gli altri. Alla ripartenza McLaughlin ha replicato la manovra sopra descritta, involandosi verso il successo numero 2 della sua stagione. Alle spalle di Molnár ecco Joslyn, salvatosi da quella brutta partenza; ha avuto una seconda chance e non l'ha sprecata, ottenendo in tale maniera, per la quarta volta stagionale, il gradino più basso del podio.



In gara 2, invece, è stato Henry Mercier (Argenti) ad avere l'onore della partenza dal palo. Mercier, 16enne americano attualmente residente in Spagna, è al primo anno nel panorama delle monoposto. Non ha una grande esperienza nel mondo del karting, avendoci avuto a che fare per la prima volta nel 2022, mentre a sciare aveva già imparato a due anni. Gli piace il calcio, non vede l'ora di correre a Zandvoort e il suo pilota preferito è Max Verstappen. 

Forse sorpreso dalla falsa partenza di Campbell-Pilling, il suo avvio non è stato dei migliori. Passato da Piszcyk e dal compagno Raber si è però ripreso riuscendo a concludere per la prima volta sul podio. Piszcyk, tornato al successo dopo due round a secco, ha preceduto proprio Mercier (foto sotto) in quanto i commissari avrebbero poi penalizzato Raber per falsa partenza. Lo svedese, comunque, è riuscito a conservare il podio. Out per un problema elettrico Molnár.



Ma è stata gara 3 ad aver tenuto tutti sotto scacco. La pista, a malapena asciugatasi dopo la precedente caduta della pioggia, ha comunque consentito tutti e 20 i piloti di usare le slick. Come già scritto, al via, McLaughlin si è ancora una volta fatto beffe di Molnár. In terza posizione c'era Ary Bansal (Fortec), seguito da Thomas Bearman (Hitech) e Joslyn. Bansal, pilota proveniente dall'India nato nel 2010, ha debuttato nella categoria nello scorso round di Thruxton.

Quando tutto sembrava essersi stabilizzato, ecco che l'acqua è tornata a bagnare la pista. Similarmente a quanto accadde in F1 nell'appuntamento di apertura della stagione a Melbourne, con i due piloti della McLaren (e Verstappen) usciti di pista perché per primi avevano incontrato l'acqua, McLauglin, Molnár e Bansal sono stati traditi dal poco grip dell'asfalto mentre Bearman, in qualche modo, è riuscito a fare la curva, l'ultima, mettendosi in testa.



Chiamata la safety-car McLaughlin era riuscito ad aggrapparsi alla sesta posizione, ma la sua ala anteriore era risultata danneggiata da un incontro ravvicinato con Bansal (poi subito out per un problema alla sospensione posteriore sinistra). Costretto a tornare ai box per l'esposizione della bandiera nera con disco arancione è stato fortunato in quanto la direzione gara avrebbe poi deciso per la definitiva bandiera rossa dopo un tentativo, vano, di ripartenza.

La classifica è stata riportata al giro 7, dove McLaughlin era sesto con Molnár nono. Bearman, al primo successo stagionale e in assoluto nel mondo delle monoposto, ha così preceduto Joslyn e Fernandez, bravi come il fratello minore di Ollie a evitare il peggio quando sarebbe stato facile il contrario. A ogni modo per la corsa, completata per meno del 75%, è stato assegnato metà punteggio, quindi Bearman ha ottenuto 12.5 punti. La gloria, però, è sempre la stessa.

Sabato 21 giugno 2025, gara 1

1 - Fionn McLaughlin - Hitech - 15 giri in 20'25"096
2 - Martin Molnár - Virtuosi - 0"904
3 - Henry Joslyn - Fortec - 3”155
4 - Tommy Harfield - Dittmann - 4"965
5 - Ary Bansal - Fortec - 6"246
6 - Leo Robinson - Hitech - 8"144
7 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 9"714
8 - Ella Lloyd - Rodin - 14"639
9 - Yuhao Fu - Xcel - 15"453
10 - Cole Hewetson - Xcel - 16”734
11 - Xavier Avramides - Hitech - 17”008
12 - Adam Al Azhari - Rodin - 18"825
13 - James Piszcyk - Rodin - 19"145
14 - Alba Larsen - Dittmann - 21"506
15 - Henry Mercier - Argenti - 22"615

Ritirati
Chase Fernandez
Theo Palmer
Thomas Bearman
Rowan Campbell-Pilling
August Raber

Domenica 22 giugno 2025, gara 2

1 - James Piszcyk - Rodin - 15 giri in 20'27"533
2 - Henry Mercier - Argenti - 5”970
3 - August Raber - Argenti - 6"203 *
4 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 6”636
5 - Thomas Bearman - Hitech - 7”061
6 - Henry Joslyn - Fortec - 7”527
7 - Fionn McLaughlin - Hitech - 7”921
8 - Ary Bansal - Fortec - 9"104
9 - Theo Palmer - Xcel - 9"588
10 - Adam Al Azhari - Rodin - 13"374
11 - Leo Robinson - Hitech - 13"675
12 - Tommy Harfield - Dittmann - 14"025
13 - Ella Lloyd - Rodin - 19"551
14 - Yuhao Fu - Xcel - 19"723
15 - Cole Hewetson - Xcel - 20”776
16 - Alba Larsen - Dittmann - 22"091
17 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 27”613 *
18 - Chase Fernandez - Xcel - 52”822
19 - Xavier Avramides - Hitech - 1'20”274

* 5" di penalità

Ritirato
Martin Molnár

Domenica 22 giugno 2025, gara 3

1 - Thomas Bearman - Hitech - 7 giri in 10'53"893 
2 - Henry Joslyn - Fortec - 0”872
3 - Chase Fernandez - Xcel - 1"298
4 - James Piszcyk - Rodin - 2"137
5 - Adam Al Azhari - Rodin - 2"725
6 - Fionn McLaughlin - Hitech - 3”099
7 - Henry Mercier - Argenti - 3”574
8 - August Raber - Argenti - 3"933
9 - Martin Molnár - Virtuosi - 4”559
10 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 5”380
11 - Theo Palmer - Xcel - 5"996
12 - Leo Robinson - Hitech - 6"957
13 - Ella Lloyd - Rodin - 8"009
14 - Xavier Avramides - Hitech - 8”799
15 - Alba Larsen - Dittmann - 9"845
16 - Yuhao Fu - Xcel - 10"618
17 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 12”403
18 - Tommy Harfield - Dittmann - 13"224

Ritirati
Ary Bansal
Cole Hewetson

Il campionato
1.McLaughlin 168.5 punti; 2.Molnár 163; 3.Piszcyk 132; 4.Joslyn 118; 5.Raber 111; 6.Harfield 91; 7.Bearman 86.5; 8.Al Azhari, Robinson 82; 10.Jeff-Hall 70; 11.Campbell-Pilling 55.5; 12.Hanna 41; 13.Bergström 40; 14.Fernandez* 36.5; 15.Palmer 25; 16.Mercier 21; 17.Avramides 20; 18.Lloyd 18; 19.Bansal 17; 20.Hewetson 16; 21.Larsen 15; 22.Edge 14; 23.Reynolds 6; 24.Fu**, Kosterman 4; 26.Chong 2.

* 3 punti di penalità
** 6 punti di penalità

9 Giu [7:19]

F4 britannica a Thruxton, gare
Tris di vincitori, Molnár in testa

Davide Attanasio

A Thruxton, "il circuito più veloce della Gran Bretagna", è andata in scena la quarta tappa della F4 britannica 2025. L'autodromo è stato teatro di tre diverse vittorie: quella di Martin Molnár (Virtuosi), alla "prima" in carriera, di Leo Robinson (Hitech), che tre gare le aveva già vinte nel 2024, e di Salim Hanna (Virtuosi), al debutto nella categoria al pari di Thomas Ingram Hill (Fortec) e Ary Bansal (Fortec). Entrambi provengono dal GB4. Molnár, ora, guida il campionato con 10 punti su Fionn McLaughlin (Hitech) e 32 su James Piszcyk (Rodin).



Dal terzo posto Molnár, che la vittoria l'ha ottenuta in una caotica gara 1, ha fatto faville passando sia il compagno Hanna che Henry Joslin (Fortec, foto sopra), il quale aveva ottenuto la pole position per la seconda volta in questa stagione. Alle loro spalle, con la pioggia che imperversava, si è scatenato il pandemonio: la ruota posteriore della macchina di August Raber (Argenti), infatti, è stata viatico dei ritiri di Adam Al Azhari ed Ella Lloyd, coppia del team Rodin. Necessaria, di conseguenza, la bandiera rossa e gara ridotta a dieci minuti.

Riprese le ostilità, però, ecco che la seconda esposizione della red flag (cattive condizioni meteo) ha costretto la direzione gara a fermare tutto, questa volta definitivamente, con molti piloti protagonisti di incidenti e, di conseguenza, ritiri. Alle spalle di Molnár un lesto Leo Robinson ha sfruttato la seconda partenza per aggiudicarsi il posto d'onore. Terzo era finito Fionn McLaughlin, ma l'irlandese sarebbe poi stato penalizzato per aver tratto ingiustamente vantaggio. Il podio, quindi, è andato a Joslyn.

Gara 2, che vede applicata la formula della griglia invertita (i primi 12; il poleman parte 12esimo e viceversa, e così via), era stata inizialmente posticipata per maltempo. E, quando si è deciso di partire, è stato Robinson (foto sotto) a rubare la scena. Ricordiamo che il pilota Hitech, classe 2009 e sesto nel campionato dell'anno scorso, risultava essere il "miglior piazzato" ai nastri di partenza. Non è poi stato l'avvio di annata dei sogni, ma a Thruxton le cose sembrano essere cambiate. Orgogliosamente di origine algerina, il nativo dell'Oxfordshire non ha fatto prigionieri.



Partito terzo, si è ritrovato a contendere il successo al compagno Thomas Bearman, in un primo momento emerso in testa dalla lotta con Chase Fernandez (Xcel). La mossa decisiva è arrivata a pochi giri dalla fine. Audace ma portata a termine. Il passo, vittoria con due secondi di margine, era superiore. Sul gradino più basso del podio Piszcyk, poi un brillante McLaughlin che scattava nono. Da evidenziare la prestazione di Xavier Avramides (Hitech), che da ultimo ha concluso 13esimo e si è portato a casa 10 punti bonus.

Infatti, è necessario spiegare come nella sola corsa con la griglia invertita (gara 2) ci sia una regola che permette a chi guadagna posizioni, indipendentemente da dove parte, di ottenere punti bonus per un massimo di 10. Ad esempio, nel caso in questione Avramides ha guadagnato 11 posizioni, ma in presenza del suddetto limite ha ricavato 10 punti. Questa regola nasce per premiare quei piloti che meglio si riescono a districare nell'arte del sorpasso. Quest'anno nessuno, prima di Avramides, aveva ottenuto tutti e dieci i punti.



L'ultima gara del weekend, infine, non è sfuggita al colombiano Hanna. Di stanza nella F4 italiana dove corre con il team Prema (3 podi, 1 pole), nato il 20 novembre 2009, ha approfittato dell'ennesimo scatto a rilento di Joslyn per assicurarsi un primo posto che non avrebbe di fatto più lasciato. Joslyn, quantomeno, è riuscito a mantenere il podio, alle spalle del duo del team Virtuosi Hanna-Molnár (foto sopra), autori di una splendida doppietta. Pregevole la difesa di Ella Lloyd (Rodin), settima a precedere McLaughlin, scivolato indietro per un errore.

Sabato 7 giugno 2025, gara 1

1 - Martin Molnár - Virtuosi - 5 giri in 9'00"046
2 - Leo Robinson - Hitech - 0"623
3 - Henry Joslyn - Fortec - 1”964
4 - Fionn McLaughlin - Hitech - *
5 - Salim Hanna - Virtuosi - 2"475
6 - Theo Palmer - Xcel - 3"106
7 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 4”069
8 - Ary Bansal - Fortec - 5"066
9 - Tommy Harfield - Dittmann - 5"711
10 - Xavier Avramides - Hitech - 6”341
11 - Alba Larsen - Dittmann - 7"226
12 - Yuhao Fu - Xcel - 7"780
13 - Charlie Edge - Dittmann - 8”900
14 - Cole Hewetson - Xcel - 9”928
15 - Chase Fernandez - Xcel - 10”839

* 1 posizione di penalità

Ritirati
Joel Bergstrom
Thomas Bearman
Henry Mercier
Ethan Jeff-Hall
Thomas Ingram Hill
Adam Al Azhari
Ella Lloyd
August Raber
James Piszcyk

Sabato 7 giugno 2025, gara 2

1 - Leo Robinson - Hitech - 15 giri in 20'39"401
2 - Thomas Bearman - Hitech - 1”987
3 - James Piszcyk - Rodin - 2"832
4 - Fionn McLaughlin - Hitech - 7”337
5 - Chase Fernandez - Xcel - 8”722
6 - Adam Al Azhari - Rodin - 9"288
7 - Salim Hanna - Virtuosi - 9"675
8 - Martin Molnár - Virtuosi - 9”909
9 - Tommy Harfield - Dittmann - 10"893
10 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 11”415
11 - Ella Lloyd - Rodin - 15"152
12 - Cole Hewetson - Xcel - 20”977
13 - Xavier Avramides - Hitech - 22”501
14 - Henry Joslyn - Fortec - 29”417
15 - August Raber - Argenti - 32"426
16 - Theo Palmer - Xcel - 32"549
17 - Alba Larsen - Dittmann - 38"263
18 - Yuhao Fu - Xcel - 38"269
19 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 40”617
20 - Ary Bansal - Fortec - 41"760
21 - Charlie Edge - Dittmann - 41”879
22 - Henry Mercier - Argenti - 51”423
23 - Thomas Ingram Hill - Fortec - 55"222
24 - Joel Bergstrom - JHR - 56”047

Domenica 8 giugno 2025, gara 3

1 - Salim Hanna - Virtuosi - 19 giri in 25'39"967
2 - Martin Molnár - Virtuosi - 0”975
3 - Henry Joslyn - Fortec - 5”974
4 - Adam Al Azhari - Rodin - 8"072
5 - August Raber - Argenti - 8"749
6 - James Piszcyk - Rodin - 11"115
7 - Ella Lloyd - Rodin - 16"043
8 - Fionn McLaughlin - Hitech - 16”444
9 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 16”797
10 - Ary Bansal - Fortec - 17"002
11 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 19”082
12 - Yuhao Fu - Xcel - 19"275
13 - Leo Robinson - Hitech - 19"573
14 - Cole Hewetson - Xcel - 20”021
15 - Xavier Avramides - Hitech - 20”952
16 - Henry Mercier - Argenti - 21”186
17 - Thomas Ingram Hill - Fortec - 22"242
18 - Alba Larsen - Dittmann - 24"893
19 - Charlie Edge - Dittmann - 25”801
20 - Theo Palmer - Xcel - 4 giri

Ritirati
Tommy Harfield
Chase Fernandez
Thomas Bearman
Joel Bergstrom

Il campionato
1.Molnár 142 punti; 2.McLaughlin 132; 3.Piszcyk 110; 4.Raber 99; 5.Joslyn 89; 6.Harfield 75; 7.Al Azhari 73; 8.Robinson 72; 9.Bearman 65; 10.Jeff-Hall 56; 11.Campbell-Pilling 54; 12.Hanna 41; 13.Bergstrom 40; 14.Fernandez 29*; 15.Palmer 25; 16.Avramides 20; 17.Edge 14; 18.Hewetson, Larsen 11; 20.Lloyd 9; 21.Reynolds, Mercier 6; 23.Bansal 5; 24.Kosterman 4; 25.Chong 2; 26.Fu 1**.

* 3 punti di penalità
** 6 punti di penalità

26 Mag [13:40]

F4 britannica a Snetterton, gare
McLaughlin mette la freccia

Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography

Ce ne è voluto un po', ma alla fine si sapeva sarebbe stata una questione di tempo. Dopo quattro podi nelle precedenti otto gare della F4 britannica 2025, sul circuito di Snetterton (configurazione '300', quella più lunga da quasi 5 chilometri) il rookie Fionn McLaughlin (Hitech) è riuscito a vincere la sua prima gara nella categoria, la quarta in assoluto dopo i tre successi nella Formula Winter Series targata Gedlich. Ciò è avvenuto in gara 3, nonostante nella sessione di qualifica avesse conquistato entrambe le pole position.

Ma andiamo con ordine. Dicevamo, McLaughlin - irlandese classe 2007 torello del Red Bull Junior Team - aveva fatto sue le partenze dal palo. In gara 1, tuttavia, mentre era al comando delle operazioni ha centrato un paletto che gli ha danneggiato l'ala anteriore; rientrato ai box per la sostituzione del musetto non è andato oltre il 18esimo posto. La corsa è stata brillantemente vinta da Adam Al Azhari (Rodin); partito quinto, il fratellino di Keanu (GB3) si è fatto strada nei primi giri per poi approfittare dell'incidente di McLaughlin conquistando il secondo successo stagionale dopo quello di Silverstone gara 2.

A seguire ci sono Henry Joslin (Fortec) e il junior Mercedes Ethan Jeff-Hall (Argenti), entrambi al primo podio stagionale. Jeff-Hall, ricordiamo l'anno scorso campione del Ginetta Junior e del campionato del mondo FIA di karting, è stato promosso sul gradino più basso complice una penalità di 5 secondi (falsa partenza) comminata a Rowan Campbell-Pilling (JHR). Cinque secondi che sono andati anche ad August Raber (Argenti), che così dal settimo è scivolato al 12esimo posto.

Il weekend dello svedese, tuttavia, ha preso una piega decisamente diversa dalla seconda corsa dove, partito dalla prima posizione in virtù della formula della griglia invertita, si è involato verso la vittoria numero 3. Nessuno, fino a questo momento, ne conta di più. Non è però stato semplice perché dopo un avvio 'in carrozza' un più che coriaceo Tommy Harfield (Dittmann) gli ha reso la vita molto complicata. I due, alla fine separati da poco più di un decimo, hanno dato vita a una bellissima battaglia. A causa di un errore del sopra menzionato Al Azhari, poi, il terzo posto è stato appannaggio dell'altro svedese, Joel Bergstrom (JHR).

È stata gara 3, come detto, quella della tanto agognata vittoria per McLaughlin. Non c'è stata storia: in testa dall'inizio alla fine, questo risultato gli ha garantito la vetta della classifica. La situazione, infatti, vede ora McLaughlin comandare con 103 punti. A differenza dell'anno scorso, però, dove la lotta era confinata a due soli piloti (Deagen Fairclough e Alex Ninovic), quest'anno le cose sono molto più ingarbugliate: Martin Molnar, unico rappresentante del team Virtuosi, insegue a 94, mentre James Piszcyk (Rodin) e Raber sono rispettivamente a quota 91 e 89.

Molnar, miglior rookie della stagione 2024, ha concluso la terza corsa occupando la piazza d'onore. L'ungherese è stato bravo nel superare Joslyn al via, con quest'ultimo ancora a podio seguito da Piszcyk e Harfield. A proposito di Piszcyk, non è esattamente stato il weekend dei sogni. A causa di una qualifica al di sotto degli standard, infatti, l'ex leader della graduatoria è stato costretto a dover rimontare per racimolare dei punti. Ritirato in gara 1 e 12esimo nella seconda, la terza lo ha visto risalire di gran carriera fino ai piedi del podio.

Sabato 24 maggio 2025, gara 1

1 - Adam Al Azhari - Rodin - 11 giri in 20'24"462
2 - Henry Joslyn - Fortec - 1”896
3 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 7”928
4 - Joel Bergstrom - JHR - 8”666
5 - Martin Molnar - Virtuosi - 10”070
6 - Theo Palmer - Xcel - 10"590
7 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 12”311 *
8 - Chase Fernandez - Xcel - 16”085
9 - Thomas Bearman - Hitech - 16”613
10 - Chloe Chong - Rodin - 24"487
11 - Tommy Harfield - Dittmann - 27"986
12 - August Raber - Argenti - **
13 - Esmee Kosterman - JHR - 29”940
14 - Cole Hewetson - Xcel - 30”240
15 - Ella Lloyd - Rodin - 33"822
16 - Alba Larsen - Dittmann - 35"490
17 - Charlie Edge - Dittmann - 38”249 *
18 - Fionn McLaughlin - Hitech - 51”886
19 - Xavier Avramides - Hitech - 55”763
20 - Henry Mercier - Argenti - 1'32”424

* 5" di penalità
** 5 posizioni di penalità

Ritirati
Yuhao Fu
James Piszcyk
Leo Robinson

Domenica 25 maggio 2025, gara 2

1 - August Raber - Argenti - 11 giri in 20'21"657
2 - Tommy Harfield - Dittmann - 0"165
3 - Joel Bergstrom - JHR - 6”323
4 - Adam Al Azhari - Rodin - 9"558
5 - Leo Robinson - Hitech - 10"374
6 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 13”141
7 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 13”669
8 - Fionn McLaughlin - Hitech - 14”336
9 - Martin Molnar - Virtuosi - 15”170
10 - Theo Palmer - Xcel - 15"925
11 - Henry Joslyn - Fortec - 17”407
12 - James Piszcyk - Rodin - 18"068
13 - Chloe Chong - Rodin - 18"242
14 - Ella Lloyd - Rodin - 22"089
15 - Thomas Bearman - Hitech - 24”429
16 - Charlie Edge - Dittmann - 24”930
17 - Cole Hewetson - Xcel - 25”524
18 - Esmee Kosterman - JHR - 30”499
19 - Xavier Avramides - Hitech - 30”912
20 - Chase Fernandez - Xcel - *
21 - Henry Mercier - Argenti - 31”313
22 - Alba Larsen - Dittmann - 31"905
23 - Yuhao Fu - Xcel - 32"341

* 5 posizioni di penalità

Domenica 25 maggio 2025, gara 3

1 - Fionn McLaughlin - Hitech - 14 giri in 25'42"818
2 - Martin Molnar - Virtuosi - 4”827
3 - Henry Joslyn - Fortec - 5”795
4 - James Piszcyk - Rodin - 15"817
5 - Tommy Harfield - Dittmann - 17"830
6 - Joel Bergstrom - JHR - 21”323
7 - August Raber - Argenti - 21"948
8 - Theo Palmer - Xcel - 22"752
9 - Ella Lloyd - Rodin - 25"573
10 - Thomas Bearman - Hitech - 26”427
11 - Xavier Avramides - Hitech - 26”781
12 - Chase Fernandez - Xcel - 38"518
13 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 38”774
14 - Chloe Chong - Rodin - 39"225
15 - Henry Mercier - Argenti - 39”339
16 - Alba Larsen - Dittmann - 39"840
17 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 1'05”721
18 - Charlie Edge - Dittmann - 1'08”650
19 - Adam Al Azhari - Rodin - 1'11"188

Ritirati
Esmee Kosterman
Yuhao Fu
Leo Robinson
Cole Hewetson

Il campionato
1.McLaughlin 103 punti; 2.Molnar 94; 3.Piszcyk 91; 4.Raber 89; 5.Harfield 68; 6.Al Azhari, Joslyn 57; 8.Jeff-Hall 54; 9.Bearman 53; 10.Campbell-Pilling 48; 11.Bergstrom 40; 12.Robinson 36; 13.Fernandez 23*; 14.Palmer 17; 15.Edge 12; 16.Avramides 9; 17.Reynolds, Mercier, Hewetson, Larsen 6; 21.Kosterman 4; 22.Lloyd 3; 23.Chong 2; 24.Fu 1**.

* 3 punti di penalità
** 6 punti di penalità

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