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28 Apr [12:03]

F4 britannica a Donington, gare
Harfield al comando, gruppo compatto

Davide Attanasio

Nessuno, come si suol dire, ‘ha preso e se ne è andato’. Certo, si tratta del primo di dieci round, ma non è poi accaduto così di rado vedere un pilota imporre la sua legge sin dall’inizio. Non è successo, per certi versi è un bene. Sul circuito di Donington, configurazione ‘National’, ha preso il via la stagione numero undici della F4 britannica che, dal 2015, è succeduta a quella Formula Ford che nell’albo d’oro annovera gente come Ayrton Senna e Jenson Button.

Alla fine, con due punti sul rientrante James Piszcyk (Rodin), la classifica dà ragione a Tommy Harfield (Dittmann), uno dei piloti ad aver ‘aderito’ alla vera novità del campionato: la Challenge Cup, un’iniziativa con una semplice regola: non si può partecipare a più di sette appuntamenti. Ciò e per agevolare chi partecipa a più di un campionato e per dare una chance - in palio £25.000 - a chi non ha la possibilità di disputare una stagione completa.

La, anzi le pole position, però, le aveva conquistate Henry Joslyn (Fortec). Il classe 2009 di Abingdon-on-Thames, Oxfordshire, è agli albori della sua prima stagione in monoposto ed è reduce da una buona stagione nel Ginetta Junior: quarto posto, frutto tra le altre cose di quattro successi e dodici podi. Doppia pole, si diceva, frutto sia del miglior crono in assoluto che del secondo migliore. E pensare che in quel Ginetta di pole ne erano arrivate altrettante.

Le cose hanno però preso una piega diversa nelle gare. La prima ha visto il successo del ripetente August Raber (Argenti), partito terzo ma subito in testa dal secondo giro grazie a un sorpasso deciso alla curva Redgate, la prima della pista. Alle sue spalle ecco Fionn McLaughlin (Hitech), nordirlandese supportato da Red Bull, ben distintosi in un sorpasso su Piszcyk. Quest’ultimo, terzo al traguardo, è stato tuttavia penalizzato di 5 secondi per falsa partenza.

Mestamente nono, Piszcyk è stato così sostituito proprio da Harfield sul gradino più basso del podio, venendo scavalcato - tra gli altri - anche dal junior Mercedes Ethan Jeff-Hall (Argenti, quarto), da Rowan Campbell-Pilling (JHR, quinto), dal rookie 2024 Martin Molnar e da Adam Al Azhari (Rodin). Ella Lloyd, pilota sponsorizzata da McLaren nella F1 Academy, compagna di squadra dell’emiratino e decima sotto la bandiera a scacchi, ha infine chiuso la zona punti.

Gara 2, con la griglia invertita (i primi dodici della qualifica), è stata quella del successo di Chase Fernandez (Xcel). Secondo dietro Jeff-Hall nel già menzionato Ginetta Junior 2024, il ragazzo di Uppermill si è imposto su Joel Bergstrom (JHR), reverse poleman, e su Molnar, secondo dopo due sorpassi fotocopia prima su Campbell-Pilling e poi sullo scandinavo. In extremis lo stop forzato di Lloyd ha infine orientato i commissari a esporre bandiera rossa.

Penalità dovute a track limits hanno in seguito rivoluzionato l’ordine di arrivo. E a podio, dietro Fernandez e Molnar, ci è salito proprio Bergstrom. Campbell-Pilling è scivolato ottavo e ultimo tra i piloti a punti. Beffato anche Al Azhari, sceso in nona posizione da che aveva concluso quarto. Nel marasma generale può definirsi rimarchevole il recupero effettuato dal già navigato Leo Robinson (Hitech), partito dalla settima fila dopo una qualifica infelice.

Infine, anche gara 3 ha visto la classifica finale pesantemente condizionata dalle sanzioni per track limits. I canonici cinque secondi sono stati fatali per Raber e McLaughlin che, rispettivamente primo e secondo al termine di un duello al cardiopalma, sono stati retrocessi al di fuori dalle posizioni di vertice a vantaggio di Piszcyk, vincitore, del bravissimo Harfield e di Molnar. Anche in questo caso una ‘rossa’ ha messo anticipatamente fine alla gara.

Sabato 26 aprile 2025, gara 1

1 - August Raber - Argenti - 15 giri in 20’06”657
2 - Fionn McLaughlin - Hitech - 0”460
3 - Tommy Harfield - Dittmann - 2”384
4 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 2”716
5 - Thomas Bearman - Hitech - 4”140
6 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 4”720
7 - Martin Molnar - Virtuosi - 5”572
8 - Adam Al Azhari - Rodin - 6”337
9 - James Piszcyk - Rodin - 6”736 *
10 - Ella Lloyd - Rodin - 6”901
11 - Leo Robinson - Hitech - 7”285
12 - Harri Reynolds - JHR - 8”799
13 - Joel Bergstrom - JHR - 11”966
14 - Charlie Edge - Dittmann - 13”642
15 - Alba Hurup Larsen - Dittmann - 14”393
16 - Cole Hewetson - Xcel - 14”443
17 - Henry Mercier - Argenti - 15”659
18 - Chase Fernandez - Xcel - 1 giro
19 - Yuhao Fu - Xcel - 1 giro
20 - Xavier Avramides - Hitech - 1 giro

* 5" di penalità (falsa partenza)

Ritirato
Henry Joslyn

Domenica 27 aprile 2025, gara 2

1 - Chase Fernandez - Xcel - 13 giri in 16’08”915
2 - Martin Molnar - Virtuosi - 0”149
3 - Joel Bergstrom - JHR - 3”706
4 - James Piszcyk - Rodin - 4”139
5 - Tommy Harfield - Dittmann - 4”478
6 - Leo Robinson - Hitech - 4”888
7 - Harri Reynolds - JHR - 6”888
8 - Fionn McLaughlin - Hitech - 7”094
9 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 7”908 *
10 - Adam Al Azhari - Rodin - 8”290 *
11 - Xavier Avramides - Hitech - 8”680
12 - Thomas Bearman - Hitech - 8”938 *
13 - August Raber - Argenti - 9”293 *
14 - Alba Hurup Larsen - Dittmann - 14”292
15 - Cole Hewetson - Xcel - 14”401
16 - Charlie Edge - Dittmann - 14”718
17 - Henry Mercier - Argenti - 15”147
18 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 15”538 *

* 5” di penalità (track limits)

Ritirati
Ella Lloyd
Henry Joslyn
Yuhao Fu

Domenica 27 aprile 2025, gara 3

1 - James Piszcyk - Rodin - 18 giri in 20’39”867
2 - Tommy Harfield - Dittmann - 1”257
3 - Martin Molnar - Virtuosi - 1”692
4 - Rowan Campbell-Pilling - JHR - 2”065
5 - Chase Fernandez - Xcel - 2”617
6 - Leo Robinson - Hitech - 3”047
7 - August Raber - Argenti - 3”906 *
8 - Ethan Jeff-Hall - Argenti - 4”091
9 - Fionn McLaughlin - Hitech - 4”332 *
10 - Henry Joslyn - Fortec - 5”831 *
11 - Thomas Bearman - Hitech - 8”462 *
12 - Xavier Avramides - Hitech - 11”582
13 - Yuhao Fu - Xcel - 12”972
14 - Henry Mercier - Argenti - 14”333
15 - Charlie Edge - Dittmann - 15”445
16 - Alba Hurup Larsen - Dittmann - 16”007
17 - Adam Al Azhari - Rodin - 24”347
18 - Cole Hewetson - Xcel - 26”946 **
19 - Harri Reynolds - JHR - 40”935

* 5” di penalità (track limits)
** 10” di penalità (track limits)

Ritirati
Joel Bergstrom
Ella Lloyd

Il campionato
1.Harfield 41 punti; 2.Piszcyk 39; 3.Molnar 37; 4.Raber 32; 5.Fernandez 26; 6.McLaughlin 24; 7.Campbell-Pilling, Robinson 20; 9.Jeff-Hall 16; 10.Bergstrom, Bearman 10; 12.Reynolds 8; 13.Larsen 6; 14.Avramides, Edge 5; 16.Al Azhari, Hewetson 4; 18.Joslyn 3; 19.Lloyd, Mercier 1.

5 Mar [15:35]

FWS Gedlich Racing ad Alcaniz
Doppietta di McLaughlin, Gomez leader

Photo Pellegrini

La terza tappa della Formula Winter Series organizzata dal Gedlich Racing si è tenuta lo scorso fine settimana sul circuito spagnolo Aragon di Alcaniz. La prima gara ha portato alla vittoria Kabir Anurag di US Racing, che ha preceduto il compagno di squadra Gabriel Gomez (autore della pole) mentre terzo si è piazzato Fionn McLaughlin di Hitech. Proprio quest'ultimo si è imposto nella seconda corsa, con pista bagnata, davanti ad Anurag e Gomez. McLauglin si è poi ripetuto in gara 3 (asfalto umido in parte, difficlle la scelta delle gome tra slick e rain), con Anurag partito dalla pole grazie al miglior tempo in qualifica 2. Sul podio anche Maxim Rehm e Gomez. I primi tre tutti con le slick. Da segnalare il debutto con AKM della italiana Ginevra Panzeri.

Gara 1

1 - Kabir Anurag - US Racing - 17 giri 33'52"864
2 - Gabriel Gomez - US Racing - 3"136
3 - Fionn McLaughlin - Hitech - 4"998
4 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 7"052
5 - Andrija Kostic - US Racing - 10"426
6 - Thomas Bearman - Hitech - 11"080
7 - Enea Frey - Jenzer - 14"516
8 - Artem Severiukhin - Jenzer - 14"732
9 - Nina Gademan - Hitech - 15"233
10 - Aleksander Ruta - Cram - 24"011
11 - Andrea Dupe - AS Motorsport - 38"885 **
12 - Rafaela Ferreira - Campos - 38"885
13 - Genaro Trappa - Van  Amersfoort - 41"597
14 - Alba Hurup Larsen - Jenzer - 42"702
15 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 45"891
16 - Mathilda Paatz - AS Motorsport - 47"004 **
17 - Teo Borenstein - Maffi - 47"729 **
18 - Marcus Saeter - AKM - 54"696 ** / *** / ****
19 - Ginevra Panzeri - AKM - 1'04"306
20 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 1'13"812
21 - Kornelia Olkucka - Maffi - 1'39"047
22 - Chloe Chambers - Campos - 2'09"189 ** / ****
23 - David Walther - Maffi - 1 giro
24 - Elia Luis Weiss - Cram - 1 giro ** / ****

Ritirati
Leo Sami Robinson
Bart Harrison
Maxim Rehm
Simon Schranz *
Sebastian Bach

* 10" di penalità per aver causato una collisione
** 5" per abuso di track limits
*** 5" per aver causato una collisione
**** 10" per continuo di abuso track limits

Gara 2

1 - Fionn McLaughlin - Hitech - 13 giri 32'33"569
2 - Kabir Anurag - US Racing - 0"657
3 - Gabriel Gomez - US Racing - 1"484
4 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 2"824
5 - Bart Harrison - Jenzer - 5"685
6 - Leo Sami Robinson - Hitech - 5"802
7 - Maxim Rehm - US Racing - 6"829 ****
8 - Thomas Bearman - Hitech - 7"055
9 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 10"574
10 - Nina Gademan - Hitech - 13"288
11 - Andrija Kostic - US Racing - 13"412
12 - Sebastian Bach - AS Motorsport - 16"517
13 - Andrea Dupe - AS Motorsport - 18"794
14 - Genaro Trappa - Van Amersfoort - 19"135
15 - Enea Frey - Jenzer - 21"905 ****
16 - Artem Severiukhin - Jenzer - 23"563 ****
17 - Marcus Saeter - AKM - 23"758
18 - Simon Schranz - Renauer - 25"845
19 - David Walther - Maffi - 25"894
20 - Elia Luis Weiss - Cram - 26"568
21 - Alba Hurup Larsen - Jenzer - 26"743
22 - Aleksander Ruta - Cram - 27"355 *
23 - Teo Borenstein - Maffi - 27"794
24 - Rafaela Ferreira - Campos - 30"439
25 - Ginevra Panzeri - AKM - 1 giro
26 - Chloe Chambers - Campos - 1 giro **
27 - Mathilda Paatz - AS Motorsport - 1 giro ***
28 - Kornelia Olkucka - Maffi - 2 giri

* 5" di penalità per aver causato una collisione
** 5" di penalità per track limits
*** 10" di penalità per aver causato una collisione
**** 5" di penalità per decisione dei commissari

Ritirati
Payton Westcott



Gara 3

1 - Fionn McLaughlin - Hitech - 15 giri 33'21"756
2 - Maxim Rehm - US Racing - 6"782 ***
3 - Gabriel Gomez - US Racing - 22"966
4 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 34"604
5 - Kabir Anurag - US Racing - 38"360
6 - Bart Harrison - Jenzer - 42"671
7 - Enea Frey - Jenzer - 46"742
8 - Simon Schranz - Renauer - 59"710
9 - Artem Severiukhin - Jenzer - 1'12"042 *****
10 - Sebastian Bach - AS Motorsport - 1'26"529
11 - Leo Sami Robinson - US Racing - 2'00"982
12 - Andrea Dupe - AS Motorsport - 2'11"574 ** / **** / ******
13 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 1 giro
14 - Thomas Bearman - Hitech - 1 giro ******
15 - Aleksander Ruta - Cram - 1 giro
16 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 1 giro ***
17 - Alba Hurup Larsen - Jenzer - 1 giro
18 - Andrija Kostic - US Racing - 1 giro
19 - Marcus Saeter - AKM - 1 giro ****
20 - Chloe Chambers - Campos - 1 giro ***** / *****
21 - David Walther - Maffi - 1 giro ****
22 - Nina Gademan - Hitech - 1 giro ****
23 - Rafaela Ferreira - Campos - 1 giro
24 - Ginevra Panzeri - AKM - 1 giro
25 - Genaro Trappa - Van Amersfoort - 1 giro
26 - Mathilda Paatz - AS Motorsport - 1 giro
27 - Teo Borenstein - Maffi - 1 giro
28 - Elia Luis Weiss - Cram - 1 giro *
29 - Kornelia Olkucka - Maffi - 2 giri

* 15" di penalità per abuso di track limits
** 5" di penalità per aver causato una collisione
*** 5" di penalità per falsa partenza
**** 10" di penalità per non corretta posizione in griglia di partenza
***** 5" di penalità per track limits
****** 5" di penalità per track limits

Il campionato
1.Gomez 182; 2.McLaughlin 115; 3.Sami Robinson 106; 4.Anurag 97; 5.Popov 88; 6.Rehm 71; 7.Kostic, Harrison, Robinson, Frey 39.

18 Feb [17:43]

FWS Gedlich Racing a Valencia
Vittoria per l'algerino Sami Robinson

Massimo Costa

La prima gara del secondo appuntamento della Formula Winter Series organizzata da Gedlich Racing sul circuito di Valencia, ha visto prevalere Gabriel Gomez, partito dalla pole. Il brasiliano del team US Racing, nella prima qualifica aveva ottenuto il crono di 1'33"573 precedendo Leo Sami Robinson (Hitech) in 1'33"944 e il compagno di squadra Maxim Rehm, 1'34"048.

Gomez al via si è difeso accompagnando Sami Robinson nell'erba, con due ruote. I due rivali hanno combattuto per tutta la corsa, e alla fine si è imposto Gomez davanti a Sami Robinson e a Rehm. La gara è stata parecchio movimentata e la safety-car è intervenuta diverse volte. Payton Westcott ha perso il musetto ed è rientrata ai box per sostituirlo. Più avanti, si è anche girata tutta sola.

Joanne Ciconte ha avuto un incidente, chiamando la seconda safety.car. Alba Larsen e Simon Schranz sono entrati in contatto, Kornelia Olkucka ha compiuto un testacoda e nel finale Chloe Chambers ha tamponato alla staccata della prima curva Thomas Bearman che a sua volta è finito contro Artem Severiukhin. Insomma, ragazze protagoniste sì, ma in negativo, a parte Nina Gademan, velocissima e 11esima al traguardo.

Più tranquilla la seconda corsa che ha visto in prima posizione sempre Rehm, partito dalla pole grazie al miglior secondo crono in qualifica. Il tedesco si è difeso bene da Sami Robinson, nuovamente secondo e davanti a Gomez e Kabir Anurag, quarto anche in gara 1. Da segnalare un contatto tra la Westcott e la Ciconte.

La terza gara ha proposto in pole Gomez col tempo di 1'33"415, secondo Sami Robinson in 1'33"654 e quarto Maksimilian Popov in 1'33"738. Sami Robinson ha preso la testa della corsa alla curva 2 dopo la partenza, mentre dietro Alisha Palmowski speronava Andrea Dupe. Edward Robinson si è ritrovato con il cofano motore rialzatosi pericolosamente, ma stranamente non ha ricevuto indicazioni per fermarsi ai box.

Sami Robinson se l'è cavata bene in ogni frangente e nulla ha potuto Gomez per contrastare il 15enne algerino, sesto nel British F4 2024. Genaro Trappa ha colpito Sebastian Bach spedendolo nella ghiaia e chiamando la safety-car. C'è poi stato un altro contatto tra Dupe e Kornelia Olkucka mentre Robinson (Edward), ha messo fuori combattimento Aleksander Ruta.. 

Gara 1

1 - Gabriel Gomez - US Racing - 18 giri 32'51"914
2 - Leo Sami Robinson - Hitech - 1"206
3 - Maxim Rehm - US Racing - 2"083
4 - Kabir Anurag - US Racing - 2"355
5 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 2"999
6 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 3"597
7 - Fionn McLaughlin - Hitech - 4"543
8 - Enea Frey - Jenzer - 5"653
9 - Bart Harrison - Jenzer - 6"130
10 - Genaro Trappa - Van Amersfoort - 7"867
11 - Nina Gademan - Hitech - 8"577
12 - Sebastian Bach - AS Motorsport - 8"974
13 - Andrea Dupe - AS Motorsport - 9"476
14 - Guy Albag - AKM - 10"391
15 - Jan Koller - US Racing - 10"479
16 - Mathilda Paatz - AS Motorsport - 11"372
17 - Simon Schranz - Renauer - 13"777
18 - Teo Borenstein - Maffi - 14"493
19 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 14"586
20 - Kornelia Olkucka - Maffi - 15"828
21 - Chloe Chambers - Campos - 25"834 **
22 - Andrija Kostic - US Racing - 29"932 **
23 - Artem Severiukhin - Jenzer - 33"266
24 - Thomas Bearman - Hitech - 1 giro

** 10" di penalità

Ritirati
Edward Robinson
Ricardo Baptista
Alba Larsen
Aleksnader Ruta
Joanne Ciconte
Alisha Palmowski
David Walther

Gara 2

1 - Maxim Rehm - US Racing - 20 giri 32'57"149
2 - Leo Sami Robinson - Hitech - 1"585
3 - Gabriel Gomez - US Racing - 2"430
4 - Kabir Anurag - US Racing - 3"061
5 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 4"916
6 - Andrija Kostic - US Racing - 6"500
7 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 6"509
8 - Fionn McLaughlin - Hitech - 6"954 *
9 - Edward Robinson - US Racing - 8"704
10 - Nina Gademan - Hitech - 10"341
11 - Bart Harrison - Jenzer - 11"164
12 - Enea Frey - Jenzer - 11"675
13 - Genaro Trappa - Van Amersfoort - 12"914
14 - Jan Koller - US Racing - 14"500
15 - Alisha Palmowski - Campos - 17"020
16 - Thomas Bearman - Hitech - 17"788 ***
17 - Chloe Chambers - Campos - 18"438
18 - Guy Albag - AKM - 26"720
19 - Andrea Dupe - AS Motorsport - 27"315
20 - David Walther - Maffi - 27"975
21 - Mathilda Paatz - AS Motorsport - 28"663
22 - Sebastian Bach - AS Motorsport - 32"612 *
23 - Aleksander Ruta - Cram - 33"565
24 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 33"853 *
25 - Ricardo Baptista - Cram - 52"329
26 - Joanne Ciconte - AKM - 1'01"581
27 - Simon Schranz - Renauer - 1'06"873 **
28 - Kornelia Olkucka - Maffi - 1'14"918
29 - Teo Borenstein - Maffi - 1'31"842

* 5" di penalità
** 15" di penalità
*** 10" di penalità

Ritirati
Alba Larsen ***
Artem Severiukhin

Gara 3

1 - Leo Sami Robinson - US Racing - 19 giri 32'58"763
2 - Gabriel Gomez - US Racing - 0"714
3 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 1"219
4 - Kabir Anurag - US Racing - 2"682
5 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 3"419
6 - Enea Frey - Jenzer - 4"165
7 - Maxim Rehm - US Racing - 4"742
8 - Fionn McLaughlin - Hitech - 6"013
9 - Bart Harrison - Jenzer - 6"652
10 - Artem Severiukhin - Jenzer - 7"070
11 - Andrija Kostic - US Racing - 7"917
12 - David Walther - Maffi - 8"452
13 - Chloe Chambers - Campos - 8"991
14 - Nina Gademan - Hitech - 10"224
15 - Thomas Bearman - Hitech - 10"556
16 - Joanne Ciconte - AKM - 10"959
17 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 11"371
18 - Mathilda Paatz - AS Motorsport - 11"671
19 - Guy Albag - AKM - 12"651
20 - Edward Robinson - US Racing - 13"510
21 - Alba Larsen - Jenzer - 13"818
22 - Genaro Trappa - Van Amersfoort - 15"066 *
23 - Ricardo Baptista - Cram - 15"068
24 - Alisha Palmowski - Campos - 15"293
25 - Kornelia Olkucka - Maffi - 18"453
26 - Teo Borenstein - Maffi - 19"207
27 - Simon Schranz - Renauer - 27"464 **
28 - Aleksander Ruta - Cram - 1 giro

* 5" di penalità
** 5"+5" di penalità

Ritirati
Andrea Dupe
Sebastian Bach
Jan Koller

Il campionato
1.Gomez 132; 2.Sami Robinson 98; 3.Popov 52; 4.McLaughlin 49; 5.Rehm 46; 6.Anurag 41; 7.Robinson 38; 8.Kostic 28; 9.Frey 26; 10.Vinci 24.

4 Feb [1:54]

FWS Gedlich Racing a Portimao
McLaughlin vince al debutto

Massimo Costa

E' iniziata da Portimao la stagione invernale della Formula Winter Series organizzata dai tedeschi del Gedlich Racing. Ben 30 le monoposto iscritte e nove le ragazze in pista, un record, presenti per allenarsi in vista della F1 Academy. La prima corsa è stata vinta da Gabriel Gomez, lo scorso anno nella F4 spagnola. Ma fino all'ultimo giro, al comando c'era Leo Sami Robinson del team Hitech (sesto nella F4 inglese 2024), paritto meglio dalla seconda fila rispetto al poleman Gomez ed Edu Robinson.

Per una giravolta di Enea Frey, spinto da un avversario, è entrata nella fase finale la safety-car. Rientrata ai box all'ultimo giro la vettura staffetta, tra Sami Robinson e Gomez si è scatenata una bella battaglia, con il brasiliano che a tre curve dal traguardo ha compiuto il sorpasso decisivo per la vittoria. Edu Robinson di US Racing è stato classificato terzo dopo la penalità a Luka Sammalisto, terzo alla bandiera a scacchi. Prima tra le ragazze, Nina Gademan, brillante sesta per Hitech.

La seconda gara ha visto in prima fila Gomez ed Edu Robinson, in seconda Sami Robinson e Thomas Bearman grazie ai migliori secondi tempi della qualifica. Gomez è partito bene, ma si è visto affiancare al'esterno da Sami Robinson alla prima curva. Andato largo, l'algerino è saltato su un cordolo e rientrando ha urtato con la gomma posteriore destra l'ala anteriore di Fionn McLaughlin che partiva dalla terza fila. Risultato, foratura e ritiro per Sami Robinson, ai box per cambio musetto per il fresco Junior Red Bull. Davanti, Gomez ha dettato legge precedendo Robinson per tutta la gara e Maksimilian Popov.

La corsa finale di Portimao vedeva Edu Robinson davanti grazie alla pole conseguita nella qualifica 2. Al suo fianco Gomez, poi Leo Sami Robinson e Maxim Rehm, a seguire Fionn McLaughlin e Thomas Bearman, in quarta fila Maksimilian Popov e Luka Sammalisto. La pista era umida ma i due piloti US Racing in prima fila hanno optato per le slick a differenza di Rehm, Sami Robinson, McLaughlin, Frey, Anurag ed Harrison, citando i piloti nelle prime posizioni.

Paritta la gara, la pioggia si è fatta sentire e immediatamente è uscita la bandiera rossa per permettere a tutti di montare le rain. Fatto questo, si è ripartiti dietro safety-car. Gomez e Robinson sono stati subito sopraffatti da un eccezionale McLaughlin, scatenato nelle prime curve di Portimaio. Il rookie Irlandese, ha salutato tutti guidando da vero funambolo con la pista scivolosa. Altrettanto ha fatto Sami Robinson, salito con forza in seconda posizione ai danni di Gomez e Rehm, che poi verrà squalificato da tutte le gare del weekend per dischi freni che non rispondevano al regolamento.

Gara 1

1 - Gabriel Gomez - US Racing - 16 giri
2 - Leo Sami Robinson - Hitech - 0"295
3 - Edu Robinson - US Racing - 1"147
4 - Andrija Kostic - US Racing - 1"499
5 - Fionn McLaughlin - Hitech - 1"638
6 - Nina Gademan - Hitech - 3"909
7 - Bart Harrison - Jenzer - 4"000
8 - Kirill Kutskov - Maffi - 4"088
9 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 4"770
10 - Luka Sammalisto - US Racing - 5"478 *
11 - Andrea Dupe - AS Motorsport - 5"923
12 - Teo Borenstein - Maffi - 6"070
13 - Alisha Palmowski - Campos - 6"283
14 - Mathilda Paatz - AS Motorsport - 6"602
15 - Alba Hurup Larsen - Jenzer - 7"062
16 - Rafaela Ferreira - Campos - 7"557
17 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 7"865
18 - Sebastian Bach - AS Motorsport - 8"477 ***
19 - Joanne Ciconte - AKM - 9"391
20 - Aiva Anagnostiadis - Cram - 10"184
21 - Artem Severiukhin - Jenzer - 10"309 ***
22 - Aleksander Ruta - Cram - 10"353 *
23 - Kornelia Olkucka - Maffi - 10"736
24 - Thomas Bearman - Hitech - 13"146 *
25 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 36"016 **
26 - Simon Schranz - Renauer - 1 giro

* 5" di penalità per Track Limits
** 15" di penalità per Track Limits
*** 5" di penalità per aver causato incidente

Ritirati
Enea Frey
Kabir Anurag
Georgy Zhuravskiy

Squalificato
Maxim Rehm

Gara 2

1 - Gabriel Gomez - US Racing - 14 giri
2 - Edu Robinson - US Racing - 1"498
3 - Maksimilian Popov - Van Amersfoort - 2"989
4 - Luka Sammalisto - US Racing - 6"488
5 - Thomas Bearman - Hitech - 7"091
6 - Andrija Kostic - US Racing - 9"851
7 - Enea Frey - Jenzer - 10"255 **
8 - Bart Harrison - Jenzer - 10"717
9 - Sebastian Bach - AS Motorsport - 11"013
10 - Nina Gademan - Hitech - 11"038
11 - Artem Severiukhin - Jenzer - 11"830
12 - Simon Schranz - Renauer - 12"131
13 - Alisha Palmowski - Campos - 12"440
14 - Kirill Kutskov - Maffi - 12"513
15 - Alba Hurup Larsen - Jenzer - 14"124
16 - Georgy Zhuravskiy - AKM - 14"553
17 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 16"143
18 - Andrea Dupe - AS Motorsport - 16"475
19 - Teo Borenstein - Maffi - 16"992
20 - Joanne Ciconte - AKM - 20"136
21 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 20"422 ***
22 - Kornelia Olkucka . Maffi - 23"632
23 - Fionn McLaughlin - Hitech - 43"418
24 - Aiva Anagnostiadis - Cram - 1 giro

* 3 posizioni di penalità sulla gara 3 per aver causato una collisione
** 5" di penalità per aver accompagnato fuori pista un avversario
*** 5" di penalità per aver causato una collisione

Ritirati
Aleksander Ruta *
Rafaela Ferreira *
Mathilda Paatz
Leo Sami Robinson

Non partito
Kabir Anurag

Squalificato
Maxim Rehm

Gara 3

1 - Fionn McLaughlin - Hitech - 14 giri
2 - Leo Sami Robinson - Hitech - 4"428
3 - Gabriel Gomez - US Racing - 13"565
4 - Thomas Bearman - Hitech - 14"650
5 - Luka Sammalisto - US Racing - 18"025
6 - Enea Frey - Jenzer - 23"674
7 - Bart Harrison - Jenzer - 23"719
8 - Kabir Anurag - US Racing - 23"965
9 - Artem Severiukhin - Jenzer - 27"086
10 - Edu Robinson - US Racing - 29"699
11 - Nina Gademan - Hitech - 30"920
12 - Alisha Palmowski - Campos - 40"992
13 - Georgy Zhuravskiy - AKM - 48"840
14 - Simon Schranz - Renauer - 50"139
15 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 51"388
16 - Sebastian Bach - AS Motorsport - 57"222
17 - Aleksander Ruta - Cram - 57"451
18 - Mathilda Paatz - AS Motorsport - 58"217
19 - Alba Hurup Larsen - Jenzer - 1'06"159
20 - Rafaela Ferreira - Campos - 1'08"998
21 - Andrea Dupe - AS Motorsport - 1'29"862
22 - Joanne Ciconte - AKM - 1'35"146
23 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 1'45"959
24 - Kirill Kutskov - Maffi - 1'48"671
25 - Teo Borenstein - Maffi - 1'57"861

Ritirati
Alva Anagnostiadis
Kornelia Olkucka
Andrija Kostic
Maksimilian Popov

Squalificato
Maxim Rehm

Il campionato
1.Gomez 69; 2.E.Robinson, S.Robinson 36; 4.McLaughlin 35; 5.Sammalisto 23; 6.Bearman 22; 7.Kostic 20; 8.Popov 17; 9.Harrison 16; 10.Frey 14.

27 Nov [17:12]

F4 australiana, il punto
Piszcyk campione a Sepang

Mattia Tremolada

È arrivata al termine del penultimo appuntamento stagionale la certezza matematica del titolo della F4 australiana per James Piszcyk. Il portacolori del team AGI, che aveva ottenuto nove vittorie su nove gare nei primi tre appuntamenti dell’anno, non è riuscito a salire sul gradino più alto del podio a Sepang, dove i tre piloti del team Evans GP si sono divisi i successi. La squadra di Josh Evans ha fatto il proprio esordio nella serie al pari di BlackArts, mentre non ha partecipato alla trasferta Formula Race Academy, che aveva schierato sei piloti nelle precedenti tappe.

Piszcyk ha chiuso terzo in gara 1 e due volte sesto, concedendosi il lusso di amministrare il proprio vantaggio chiudendo alle spalle del diretto rivale Nicolas Stati nelle due manche domenicali. A rallentare la sua corsa anche un drive through in gara 2 (i suoi meccanici e quelli di Tiago Rodrigues sono rimasti troppo tempo in griglia di partenza). Ma Piszcyk è ormai irraggiungibile per tutti gli avversari e ha così potuto festeggiare il successo prima dell’appuntamento finale di Dubai.

Come detto, le vittorie sono andate ai piloti di Evans GP. Rodrigues si è aggiudicato la prima manche davanti al compagno di squadra Cooper Webster. Quest’ultimo però ha messo le mani su gara 2, in cui Rodrigues è rimasto piantato al via del giro di formazione. Il pilota di Macao ha preso il via dalla pit lane, ma complice anche il drive through di cui sopra, ha chiuso all’ultimo posto.

Un errore al via di gara 3 ha poi negato a Rodrigues un altro podio, relegandolo al quarto posto. Meglio di lui hanno fatto il poleman Kai Daryanani, che ha dominato la corsa su Costa Toparis e su Webster, tre volte a podio. Toparis, storico portacolori della stessa Evans GP, è invece sceso in pista per il team AGI, chiudendo quarto in gara 1 e due volte secondo.

Sabato 7 settembre 2024, gara 1

1 - Tiago Rodrigues - Evans - 13 giri in 28’33”355
2 - Cooper Webster - Evans - 7”341
3 - James Piszcyk - AGI - 7”782
4 - Costa Toparis - AGI - 9”473
5 - Kai Daryanani - Evans - 13”658
6 - Nicolas Stati - AGI - 14”659
7 - Inigo Anton - BlackArts - 27”387
8 - Sebastien Amadio - Jam - 32”191
9 - Seth Gilmore - AGI - 32”382
10 - Imogen Radburn - AGI - 1’01”290

Domenica 8 settembre 2024, gara 2

1 - Cooper Webster - Evans - 13 giri in 28’39”557
2 - Costa Toparis - AGI - 1”966
3 - Kai Daryanani - Evans - 4”803
4 - Nicolas Stati - AGI - 7”008
5 - Inigo Anton - BlackArts - 7”553
6 - James Piszcyk - AGI - 22”335
7 - Sebastien Amadio - Jam - 23”026
8 - Seth Gilmore - AGI - 24”733
9 - Imogen Radburn - AGI - 33”003*
10 - Tiago Rodrigues - Evans - 34”004

*5” di penalità per falsa partenza

Domenica 8 settembre 2024, gara 3

1 - Kai Daryanani - Evans - 13 giri in 28’32”256
2 - Costa Toparis - AGI - 5”633
3 - Cooper Webster - Evans - 10”127
4 - Tiago Rodrigues - Evans - 11”170
5 - Nicolas Stati - AGI - 19”598
6 - James Piszcyk - AGI - 20”332
7 - Imogen Radburn - AGI - 27”923
8 - Seth Gilmore - AGI - 28”875
9 - Sebastien Amadio - Jam - 1’04”229*

*30” di penalità

Ritirato
Inigo Anton

Il campionato
1.Piszcyk 256 punti; 2.Stati 175; 3.Amadio 124; 4.Gilmore 110; 5.Purdie 97; 6.Radburn 74; 7.Webster 58; 8.Daryanani 50; 9.Toparis 48; 10.Gotch 46.

8 Ott [13:10]

F4 britannica a Brands Hatch, gare
Fairclough chiude in bellezza

Davide Attanasio

Sul circuito di Brands Hatch, situato nella contea del Kent, ha avuto luogo l'ultimo dei dieci appuntamenti del campionato di Formula 4 britannico 2024. E, molto spesso, ultimo appuntamento significa verdetti, sigillati da quella arte che si chiama matematica molto cara a chi i campionati li vince, un po' meno a chi sa che non potrà più lottare per farlo.

E bene, nel corso delle quattro corse (è stata recuperata gara 2 dello scorso appuntamento di Silverstone qualche settimana fa) disputate - con il titolo di Deagen Fairclough (Hitech) già aritmeticamente consegnatogli a Silverstone - il team Hitech (foto di copertina) si è assicurato la palma di migliore squadra del campionato battendo - al termine di una lotta punto a punto - i campioni 2022-2023 dell'attuale team Rodin (l'anno scorso Rodin Carlin, due anni fa semplicemente Carlin), mentre Martin Molnár (Virtuosi) ha avuto la meglio del giovane pilota dell'academy Mercedes Yuanpu Cui (Argenti), regalandosi il campionato rookie e succedendo allo svedese Gustav Jonsson.

Stabilito ciò, la qualifica finale della serie è stata senza ombra di dubbio una delle più intense e combattute dell'anno. I primi due classificati, l'immancabile Fairclough e il coriaceo Reza Seewooruthun (Hitech) - in lotta per la terza posizione del campionato piloti con James Higgins (Rodin) - sono risultati divisi da un solo millesimo, con il terzo, Leo Robinson (JHR) e il quarto, lo stesso Higgins, a ottenere lo stesso identico tempo.

Avendolo fatto registrare prima, è stato il pilota di origine algerina a scattare dalla terza posizione. Inoltre, avendo ottenuto anche la seconda migliore prestazione in assoluto, Fairclough è partito dal palo anche in vista della prima corsa, con gli stessi Seewooruthun, Robinson e Higgins alle sue spalle.

In gara 1, avviatosi bene, Fairclough ha sin da subito fatto sul serio, costruendosi un gap tale da poter gestire senza penare. Alle sue spalle, invece, Seewooruthun si è dovuto guardare bene da Robinson, mentre dal settimo posto il vice campione Alex Ninovic (Rodin) si è contraddistinto per dei sorpassi ai danni dei suoi compagni di squadra Jack Sherwood e Higgins, mettendo nel mirino il terzo posto di Robinson.

E però, uscendo fuori pista (e poi contro le barriere) nella zona delle Stirlings il pilota oceaniano è stato costretto ad alzare bandiera bianca, con la direzione gara obbligata a far entrare in pista la vettura di sicurezza. Sotto la bandiera a scacchi, Fairclough ha così ottenuto la tredicesima vittoria della stagione, con alle sue spalle i già menzionati Seewooruthun e Robinson, giunto al quinto podio della sua soddisfacente annata.

Nel recupero del round 26, disputatosi nel pomeriggio di sabato cinque ottobre, il rookie Thomas Bearman (Hitech) ha potuto provare l'ebbrezza di scattare davanti a tutti per la prima volta della sua ancor brevissima carriera in monoposto. Purtroppo per lui - precipitato a metà gruppo - non è stata la migliore delle partenze, mentre non si è potuto dire lo stesso di Robinson, al comando dopo uno splendido sorpasso all'esterno di Seewooruthun in corrispondenza di curva 1, Paddock Hill.

Testa della corsa che Robinson ha poi tenuto fino alla fine, garantendosi la terza affermazione del 2024, dopo aver vinto una corsa l'anno precedente nel Ginetta Junior, la primissima finestra della scala del motorsport britannico in fatto a vetture a ruote scoperte. Alle sue spalle, altra preziosissima piazza d'onore per Seewooruthun, mentre Sherwood - terzo - è scalato al sesto posto per una penalità di cinque secondi comminata a seguito di un eccesso dei track limits. Al suo posto, sul terzo gradino del podio ci è salito Ninovic, seguito da Molnár e Fairclough, giunto all'ottavo risultato stagionale fuori dal podio: emblematico.

Gara 2 (3), invece, ha dato il via a una domenica trascorsa sotto un cielo dubbioso sotto il profilo meteorologico. Ella Lloyd (JHR) - tornata con Abbi Pulling (Rodin) a prendere parte a un evento del campionato dopo aver saltato il penultimo di Silverstone (concomitanza con la F1 Academy) - ha beneficiato della griglia invertita garantendosi la partenza dal palo, con Rowan Campbell-Pilling (Argenti) e la stessa Pulling alle sue spalle.

La gallese, staccata la frizione ottimamente, si è assicurata la testa della corsa per la prima tornata, ma ha dovuto arrendersi all'avvento di Sherwood e Ninovic, con il primo poi protagonista di un brutto incidente, causato da un guasto meccanico, che - risoltosi senza gravi conseguenze - ha portato all'immediata esposizione della bandiera rossa, con la corsa che non è più ripresa. Ninovic ha così vinto la sua quinta gara stagionale, con la Lloyd al secondo posto seguita da Molnár.

Non essendo stata completata una distanza di gara sufficiente per assegnare l'intera posta in palio, tutti i concorrenti entrati nelle prime otto posizioni sono stati premiati con la metà del punteggio, ma la cosa più importante resta e resterà il fatto che Sherwood, grazie a una tecnologia sempre più all'avanguardia lato sicurezza (e, quindi, lato Tatuus, fornitore dei telai della stragrande maggioranza delle categorie Formula 4 e non solo nel mondo), sia rimasto de facto illeso dall'incidente.

La terza (quarta) e ultima gara, l'ultima della stagione, ha visto il meteo incerto come principale protagonista dell'evento, fatto non inusuale a quelle latitudini. Infatti, con i piloti in procinto di schierarsi nelle loro rispettive caselle, una pioggia divenuta man mano più copiosa ha reso le condizioni del tracciato alquanto improbe per guidare con pneumatici da asciutto.

Di conseguenza, dopo un solo giro di corsa, piloti e squadre si sono viste sventolare la seconda bandiera rossa della giornata. Tutti i piloti, Zack Scoular (Xcel) e Alex Berg (Fortec) a parte - hanno optato per pneumatici wet, con l'emiratino e il canadese sopra menzionati pronti a scommettere il tutto per tutto. Fairclough, ça va sans dire, non ha avuto problemi a mantenere il comando delle operazioni, andando a trionfare per la quattordicesima volta su trenta corse disputate: il record di Alex Dunne (11 successi, datato 2022) è stato battuto senza possibilità di replica.

Gli ottimi fine settimana di Robinson e Seewooruthun, ancora a podio, sono stati premiati con la sesta posizione in classifica per il primo e la terza per il secondo, rispettivamente ai danni della Pulling (che, però, non ha preso parte a circa un quarto delle gare disputate) e di Higgins.

Infine, malgrado non sia riuscito a tenere il ritmo di Molnár (nella foto, sotto) e Cui nella classifica dei rookie, Campbell-Pilling è quantomeno riuscito a terminare il suo primo campionato in monoposto nella top dieci della classifica: un buon risultato in vista di un 2025 che - se i piani saranno quelli di continuare a gareggiare, per di più nello stesso campionato - lo vedrà ai nastri di partenza come uno dei volti più interessanti e da tenere sotto la lente d'ingrandimento.



Sabato 5 ottobre 2024, gara 1

1 - Deagen Fairclough - Hitech - 13 giri in 22'04"063
2 - Reza Seewooruthun - Hitech - 0"282
3 - Leo Robinson - JHR - 0"938
4 - Jack Sherwood - Rodin - 1"205
5 - James Higgins - Rodin - 1"715
6 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 2"139
7 - Bart Harrison - Dittmann - 3"209
8 - Kai Daryanani - Fortec - 3"847
9 - Martin Molnár - Virtuosi - 4"304
10 - Zack Scoular - Xcel - 4"535
11 - Yuanpu Cui - Argenti - 5"015
12 - Ella Lloyd - JHR - 5"428
13 - Yuhao Fu - Virtuosi - 6"312
14 - Nina Gademan - Fortec - 7"446
15 - Alex Berg - Fortec - 8"876
16 - Chloe Chong - JHR - 10"576
17 - Thomas Bearman - Hitech - 11"018
18 - Abbi Pulling - Rodin - 11"305
19 - August Raber - Xcel - 13"142 *

* 5" di penalità (eccesso di weaving verso la griglia di partenza)

Ritirato
Alex Ninovic

Sabato 5 ottobre 2024, round 26 (recupero di gara 2 dello scorso appuntamento di Silverstone) 

1 - Leo Robinson - JHR - 14 giri in 20'00"988
2 - Reza Seewooruthun - Hitech - 1"452
3 - Alex Ninovic - Rodin - 4"142
4 - Martin Molnár - Virtuosi - 6"982
5 - Deagen Fairclough - Hitech - 7"175
6 - Jack Sherwood - Rodin - 7"882 *
7 - James Higgins - Rodin - 11"942
8 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 14"638
9 - Thomas Bearman - Hitech - 20"233
10 - Alex Berg - Fortec - 21"657
11 - Bart Harrison - Dittmann - 22"070
12 - Kai Daryanani - Fortec - 22"527
13 - Nina Gademan - Fortec - 23"505
14 - August Raber - Xcel - 24"270
15 - Yuanpu Cui - Argenti - 24"776
16 - Zack Scoular - Xcel - 25"129
17 - Chloe Chong - JHR - 30"015
18 - Yuhao Fu - Virtuosi - 31"256

* 5" di penalità (track limits)

Domenica 6 ottobre 2024, gara 2

1 - Alex Ninovic - Rodin - 4 giri in 5'55"530
2 - Ella Lloyd - JHR - 0"771
3 - Martin Molnár - Virtuosi - 1"120
4 - Abbi Pulling - Rodin - 1"297
5 - Deagen Fairclough - Hitech - 1"570
6 - Zack Scoular - Xcel - 2"250
7 - James Higgins - Rodin - 2"696
8 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 3"590
9 - Reza Seewooruthun - Hitech - 4"051
10 - Leo Robinson - JHR - 5"796
11 - Yuanpu Cui - Argenti - 6"230
12 - Nina Gademan - Fortec - 7"198
13 - Kai Daryanani - Fortec - 7"531
14 - August Raber - Xcel - 8"613
15 - Alex Berg - Fortec - 8"980
16 - Thomas Bearman - Hitech - 9"517
17 - Yuhao Fu - Virtuosi - 9"888
18 - Bart Harrison - Dittmann - 10"205
19 - Chloe Chong - JHR - 11"142

Ritirato
Jack Sherwood

Domenica 6 ottobre 2024, gara 3

1 - Deagen Fairclough - Hitech - 10 giri in 18'46"980
2 - Leo Robinson - JHR - 4"445
3 - Reza Seewooruthun - Hitech - 5"010
4 - Alex Ninovic - Rodin - *
5 - James Higgins - Rodin - 8"376
6 - Kai Daryanani - Fortec - 9"513
7 - Yuanpu Cui - Argenti - 10"699
8 - Abbi Pulling - Rodin - 11"625
9 - Ella Lloyd - JHR - 12"363
10 - Thomas Bearman - Hitech - 14"825
11 - Rowan Campbell-Pilling - Argenti - 15"125
12 - Alex Berg - Fortec - 16"373
13 - Martin Molnár - Virtuosi - 16"741
14 - Nina Gademan - Fortec - 17"182
15 - Bart Harrison - Dittmann - 17"514
16 - Zack Scoular - Xcel - 17"873
17 - Chloe Chong - JHR - 18"188

* 1 posizione di penalità (safety-car infringment)

Ritirati
August Raber
Yuhao Fu

Non partito
Jack Sherwood

Il campionato finale
1.Fairclough 579.5 punti; 2.Ninovic 357; 3.Seewooruthun 271; 4.Higgins 268.5; 5.Sherwood 230; 6.Robinson 164 ***; 7.Pulling 130; 8.Molnár 117.5; 9.Cui 102.5 *; 10.Campbell-Pilling 100.5; 11.Lloyd 99; 12.Daryanani 93; 13.Abrahams 76; 14.Berg 60.5; 15.Scoular 52 **; 16.Dodds 43.5; 17.Bergström 41; 18.Fu 27; 19.Gademan 25; 20.Harrison 24 ****; 21.Raber 19.5; 22.Rivera 18; 23.Jonsson, Chong 16; 25.Reynolds 12; 26.Nobels 9; 27.Schreiner, Edgar 8; 29.Bustamante 6; 30.Kieffer 4; 31.Ryba 3; 32.Bearman 1.

* 3 punti di penalità
** 9 punti di penalità
*** 18 punti di penalità
**** 27 punti di penalità

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